Forcepoint ha introdotto nuove funzionalità nel suo portafoglio di sicurezza human-centric che fornisce alle aziende e alle agenzie della pubblica amministrazione accesso al cloud, protezione dei dati e funzionalità di sicurezza della rete per identificare, adattarsi e rispondere al rischio.

Si tratta in particolare di oltre 40 nuove versioni di software e hardware per i prodotti Forcepoint Cloud Access Security Broker (CASB), Data Loss Prevention (DLP), Next Generation Firewall (NGFW) e User and Entity Behavior Analytics (UEBA) che migliorano la comprensione del comportamento dell’utente e del flusso di dati per individuare e ridurre il rischio.

Insieme queste funzionalità funzionano come un intelligente “Human Point System” per proteggere lo Human Point, ossia il momento nel quale le persone interagiscono con i dati.

Le funzionalità di Human Point System di Forcepoint sono state sviluppate per favorire la flessibilità di implementazione – i clienti possono implementare singoli prodotti o tecnologie multiple e integrate che si inseriscono in un ambiente esistente di cybersecurity. Ad esempio, i clienti possono iniziare con un singolo prodotto, come Forcepoint DLP, per affrontare la sicurezza dei dati e le esigenze di conformità normativa e integrare le funzionalità UEBA per includere anche l’analisi del rischio umano all’interno dell’organizzazione. I clienti possono anche scegliere di aggiungere Forcepoint CASB con DLP per la possibilità di scoprire e proteggere i dati in cloud e controllare l’accesso alle applicazioni cloud.

«I titoli di quest’anno, che evidenziano le violazioni subite da molte aziende, dimostrano che è assolutamente necessario un cambiamento di paradigma nella sicurezza informatica. CIO e CISO oggi devono affrontare nuove sfide di sicurezza che devono essere applicate in un mondo in cui i tradizionali perimetri di rete sono stati totalmente erosi», ha dichiarato Nico Fischbach, Global CTO for Forcepoint.

«Questo panorama di minacce in continua evoluzione – ha aggiunto Fischbach – richiede una visione altrettanto innovativa che si basi sulla sicurezza del comportamento e che includa la comprensione della natura dell’intento umano e la capacità di adattare dinamicamente la risposta alla sicurezza. Questa è la direzione da prendere per poter fermare i cyberattacchi sul nascere».

Nico Fischbach, Global CTO for Forcepoint
Nico Fischbach, Global CTO for Forcepoint

 

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