Lo smart working è oramai per tutti il nuovo modello che offre alle persone maggiore flessibilità e autonomia nella scelta di spazi, orari e strumenti da utilizzare creando maggiore equilibrio tra vita lavorativa e privata.

Se è vero che l’adozione di questa nuova metodologia è in forte crescita a livello mondiale,  in Italia non è ancora un punto di forza del sistema lavorativo. Il nostro paese è lontano dalla media europea, anche se il numero di aziende che stanno adottando questa modalità di lavoro cresce costantemente. Sono infatti oltre 300mila i dipendenti che nel 2017 hanno sperimentato il lavoro agile in Italia, il 60% in più rispetto al 2016, secondo un’analisi del Politecnico di Milano.
Un trend favorito dalla nuova normativa sul Lavoro Agile, ma che richiede ancora passi da compiere, puntando sulle nuove tecnologie e promuovendo casi di eccellenza di aziende italiane che dallo smart working stanno traendo benefici.

Rientra pienamente tra gli esempi di riuscita del nuovo modello operativo, quello di Prysmian, una realtà che ha nel suo book opere “colossali” come il grattacielo più alto del mondo, il Burj Khalifa di Dubai, e l’areo più grande del mondo, l’Airbus 380.
Il gruppo, che opera a livello mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e Tlc con 21.000 dipendenti in 50 Paesi, ha scelto di migliorare gli strumenti di produttività intraprendendo un progetto di trasformazione digitale in logica cloud che coinvolge tutti gli ambiti operativi e che vede partner dell’iniziativa Microsoft.  Nel gruppo lo Smart Office registra un forte impatto in termini di maggiore produttività e minori sprechi, con riduzione dell’impatto ambientale grazie agli uffici paperless, con una riduzione del 60% dell’uso di carta.

 Vincenzo Esposito, Direttore della Divisione Enterprise di Microsoft Italia
Vincenzo Esposito, Direttore della Divisione Enterprise di Microsoft Italia

“Quello di Prysmian rappresenta un caso emblematico di come il cloud computing possa plasmare un moderno workplace e accelerare collaborazione e agilità, garantendo un aumento di produttività, sostenibilità ed efficienza – dichiara Vincenzo Esposito, Direttore della Divisione Enterprise di Microsoft Italia -. Microsoft ha lavorato a stretto contatto con l’azienda per concretizzare la comune visione di una nuova produttività, in cui mediante la tecnologia le persone siano più connesse e motivate. Siamo certi che questa esperienza potrà ispirare molte altre realtà”.

Nel progetto entra a far parte anche 4ward in qualità di Gold Partner sulle competenze Cloud Productivity e Communication. “Abbiamo trovato in Prysmian un’azienda con una spinta verso l’innovazione in ogni aspetto della produttività, che non teme di modificare lo status quo – afferma Christian Parmigiani, Executive VP e CMO di 4ward -. Non dovendo superare preconcetti, ma potendoci concentrare unicamente sull’innovazione e l’ottimizzazione dei processi grazie al cloud, il progetto che aveva tempi molto sfidanti è stato portato a termine con successo ponendo le basi per un nuovo standard da replicare su tutte le sedi, abilitando uno scenario di modern workplace affidabile e performante”.

Una trasformazione di tutti gli ambiti operativi Prysmian 

Il trasferimento nel nuovo quartier generale di Milano Bicocca è stato un elemento essenziale per avviare il nuovo processo. Nella nuova sede sono stati eliminati i pc desktop, sostituiti da device mobili tra cui convertibili 2-in-1 Microsoft Surface; avviato anche il progetto di adozione di Office 365 e Windows 10, già presente nel 25% delle sedi mondiali. Il business social network Yammer viene utilizzato come social aziendale in cloud, i country meeting vengono organizzati solo via Skype for Business come strumento di videoconferencing, attraverso cui transitano video, meeting, chat, telefonate VOIP. Con il supporto di 4ward, Gold Partner sulle competenze Cloud Productivity e Communication, l’architettura è integrata con le soluzioni già in uso.
La dematerializzazione della rete privata interna (PBX) e l’introduzione del cloud garantisce flessibilità alle piccole sedi, con la centralizzazione delle operation.  
Alcune componenti fondanti dell’architettura applicativa sono state migrate sulla piattaforma cloud Microsoft Azure, che ospita la soluzione di collaborazione SharePoint. Su Azure è stata anche collocata tutta la componente di autenticazione (Active Directory Federation Services).

Stefano Brandinali, Group CIO di Prysmian Group
Stefano Brandinali, Group CIO di Prysmian Group

“In Prysmian l’IT è un vero business partner per i clienti interni ed esterni: è diventato un hub strategico e abilitante per la digital trasformation – commenta Stefano Brandinali, Group CIO di Prysmian Group -. L’adozione di soluzioni cloud garantisce a Prysmian maggiore sicurezza, stabilità e flessibilità. Attraverso l’adozione degli strumenti Microsoft possiamo garantire ai nostri utenti una user experience di qualità e integrata. Si tratta di una rivoluzione graduale ma costante, con l’obiettivo di sviluppare un ambiente di lavoro sempre più mobile e virtualizzato, e siamo sicuri che lo smart working potrà rappresentare una leva competitiva e supportare la crescita del nostro Gruppo”.

“Lo smart working un progetto chiave nel nostro percorso di trasformazione digitale”, Brandinali

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