Dopo l’inaugurazione a fine 2017 del data center di Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, non si ferma il percorso d’investimenti sul territorio nazionale di Aruba. Il gruppo annuncia infatti la costruzione del suo Hyper Cloud Data Center Roma, già in fase di progettazione e con data prevista di completamento entro la primavera 2020, a fronte di un investimento complessivo di 300 milioni di euro.
Con Hyper Cloud Data Center, Aruba rafforza così la sua offerta in Italia, raggiungendo quota quattro data center distribuiti capillarmente sul territorio nazionale.

“Il nostro obiettivo è da sempre rispondere alle esigenze dei clienti: lo abbiamo già fatto meno di un anno fa creando Global Cloud Data Center vicino Milano per andare incontro al bacino d’utenza del nord Italia e del Centro Europa – sottolinea Stefano Cecconi, amministratore delegato di Aruba –. Per questo, ora vogliamo fare lo stesso con Hyper Cloud Data Center di Roma, per dare risposta alle necessità del settore pubblico e delle aziende del centro e sud Italia”.

Stefano Cecconi, amministratore delegato, Aruba
Stefano Cecconi, amministratore delegato, Aruba

Interazioni con le municipalità

L’area di 74.000 m2 (di cui oltre 30.000 destinati alle sale dati) su cui sorgerà il nuovo data center campus è parte del Tecnopolo Tiburtino, iniziativa della Camera di Commercio di Roma in collaborazione con la Regione Lazio ed il Comune di Roma che ad oggi ospita già 130 realtà imprenditoriali che si distinguono per l’innovatività tecnologica della propria offerta.

“Aruba, scegliendo il Tecnopolo Tiburtino come nuova sede del suo progetto – prosegue Cecconi -, premia l’impegno e la visione della Camera di Commercio di aver creato delle infrastrutture all’avanguardia e di aver avviato, ormai da anni, un percorso strategico sulla strada dello sviluppo digitale e dell’innovazione”.
Una location che si distingue anche per aree uffici e magazzino che saranno a disposizione dei clienti e per la facile raggiungibilità ai principali poli aeroportuali internazionali e alle principali stazioni ferroviarie di Roma.

Aruba - Hyper Cloud Data Center Roma - Vista dall'alto
Aruba – Hyper Cloud Data Center Roma – Vista dall’alto

Un progetto green e carrier-neutral

L’Hyper Cloud Data Center sarà realizzato nel rispetto degli standard di resilienza e qualità delle infrastrutture, grazie ad elevati livelli di sicurezza logica e fisica, e sarà in grado di gestire fino a 66 MW di potenza erogate al 100% da fonti completamente rinnovabili certificate a livello europeo tramite garanzia di origine e tramite autoproduzione di energia fotovoltaica.
Scendendo più nei dettagli, il data center romano sarà carrier-neutral e offrirà servizi di connettività gestita, collegamenti ridondati in fibra e trasporto dedicati e collegamenti backbone con i data center IT3 di Ponte San Pietro e IT1 e IT2 di Arezzo.
All’interno di soluzioni ad alta efficienza e prestazione, Aruba consolida, in particolare in ambito disaster recovery e business continuity, l’offerta alternativa al cliente di soluzioni di colocation, cloud o ibride.

Il nuovo data center darà luogo a 200 nuove assunzioni da parte di Aruba, “invertendo la tendenza che ha visto alcuni grandi aziende spostare la propria sede centrale o abbandonare del tutto la Capitale” dichiara Cecconi.

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