Tech Data fa leva su importanti iniziative sul territorio nazionale e fuori dai confini per incentivare l’utilizzo delle soluzioni IoT e favorire i partner nell’introdurre sul mercato nuove soluzioni per la sicurezza informatica, mostrando le possibilità di un ecosistema connesso a partner e venditori.

Durante l’Infosec di Londa, dal 5 al 7 giugno, il gruppo lancia infatti 360° Security for Endpoint and IoT. Si tratta del terzo programma della serie Practice Builder – dopo quello sul GDPR a dicembre e sul ransomware a marzo – volto ad aiutare i partner a introdurre sul mercato soluzioni multi-vendor progettate per proteggere dispositivi endpoint come laptop, fotocamere, tablet e telefoni, nonché dispositivi abilitati a IoT, utilizzati in settori come produzione, vendita al dettaglio, spazi intelligenti, logistica e trasporti. Il nuovo programma sarà implementato in modo graduale in tutta Europa e a valle dell’estate anche in Italia.

David Ellis, vice president Security and Mobility Solutions Europe di Tech Data
David Ellis, vice president security and mobility solutions Europe di Tech Data

“Il numero e il tipo di minacce endpoint che le organizzazioni affrontano sono più vaste e ampie di prima – dichiara David Ellis, vice president security and mobility solutions Europe di Tech Data – e, questo nuovo programma Practice Builder consente ai nostri clienti di sfruttare le crescenti opportunità per proteggere i dispositivi endpoint e IoT e andare sul mercato con una soluzione affidabile per le organizzazioni degli utenti finali. Siamo pertanto lieti di annunciare il lancio del programma 360° Security per Endpoint and IoT a livello Europeo”. 

 

Come rendere comprensibile l’IoT 

La seconda iniziativa vede il viaggio di Tech Data attraverso l’Europa in un roadshow che si è sviluppato tra aprile e giugno. Un truck ha visitato dieci città in sei paesi in tutta Europa, dando prove pratiche ai partner di come integrare le soluzioni IoT nella propria offerta per poter raggiungere risultati di business innovativi per i clienti finali nei settori retail, trasporto e logistica, smart space e manifatturiero.
Il roadshow si è concluso con la tappa di Milano il 6 giugno, con i partner accolti nella sede di San Giuliano Milanese di Tech Data.

Riccardo Nobili, advanced solution director di Tech Data Italia
Riccardo Nobili, advanced solution director di Tech Data Italia

“Il team IoT di Tech Data e i nostri sponsor hanno mostrato l’arte del possibile in un modo molto semplice – dichiara Riccardo Nobili, advanced solution director di Tech Data Italia –. Attraverso il Roadshow IoT on Wheels abbiamo voluto sia creare un’esperienza unica per i nostri partner di canale sia mostrare come rendere l’IoT facile da capire, distribuire e vendere. L’IoT rappresenta un’enorme opportunità per le organizzazioni di poter collegare il mondo dell’IT e delle operations. Coloro che possono fornire informazioni di business significative, collegando il mondo fisico con il mondo digitale, otterranno un vantaggio significativo”.

IoT Solutions Factory on board

Nel corso dell’evento milanese, i partecipanti hanno potuto visitare la IoT Solutions Factory a bordo del truck, testando con mano l’interconnessione delle tecnologie. A supportare Tech Data in questo percorso tecnologico Microsoft, Cisco, Schneider, Vodafone.
All’arrivo, i visitatori hanno potuto scoprire un meccanismo intelligente che velocizza i flussi di traffico, ottimizzando i tempi e riducendo le emissioni e il costo del carburante, e una volta all’interno del veicolo, toccare con mano concreti risultati di business che possono essere realizzati attraverso l’aiuto dell’IoT. Il truck, tracciato dai sensori attraverso la telemetria, può disporre di informazioni in tempo reale sul luogo e di altri dati specifici come ad esempio il carico del motore. Ciò non solo aiuta a pianificare la risoluzione dei problemi, ma offre anche diverse possibilità in termini di sicurezza, ottimizzazione e flussi di entrate
Nell’area clienti, i visitatori hanno potuto osservare come un frigorifero connesso consenta la gestione di diversi parametri – il controllo della catena del freddo o dei prodotti che si stanno esaurendo – e l’interazione all’interno di un ambiente collaborativo intelligente sull’illuminazione, il riscaldamento e l’ottimizzazione dello spazio. Al centro del veicolo, si è anche testato come venga progettata l’architettura di una soluzione IoT e le funzionalità di manutenzione predittiva delle risorse.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: