L’approssimarsi del 1° gennaio con il via all’obbligatorietà della fatturazione elettronica anche tra privati mette in evidenza ancora una volta un’Italia che si approccia al mondo digitale a diverse velocità. Mentre le grandi imprese sembrano infatti ormai pronte, il mondo delle piccole realtà imprenditoriali e professionali stenta ancora ad evolvere ed il cambiamento tecnologico dettato dalle normative viene spesso vissuto come imposizione o  problematica da gestire piuttosto che come opportunità economica, e con la tendenza diffusa a cercare di mantenere i paradigmi in essere nel quotidiano. 

La necessità di un cambiamento culturale nel mondo delle professioni puntando sulle nuove tecnologie per creare opportunità sono le temache al centro di “Innovation Now”, un incontro dedicato all’innovazione organizzato nei giorni scorsi da Wolters Kluwer Italia in collaborazione con Ipsoa per un confronto su questi temi.

Antonio Zappi, AC Tax Advisor, autore e docente Ipsoa
Antonio Zappi, AC Tax Advisor, autore e docente Ipsoa

“Il mondo cambia e i professionisti che non saranno capaci di cogliere le opportunità del cambiamento, inevitabilmente avranno delle difficoltà a rimanere competitivi sul mercato – dichiara Antonio Zappi, AC Tax Advisor, autore e docente Ipsoa intervenendo alla discussione, e aggiunge: “Il cambiamento tocca sicuramente molti aspetti, ma quello principale è quello culturale. Accettare un cambiamento non è mai facile, soprattutto se va a toccare routine ormai consolidate. E se viene imposto per legge, come con la fatturazione elettronica, ancora di meno. Tuttavia, solo chi saprà orientare le vele in favore di vento potrà vincere la sfida. Al riguardo, soprattutto per le realtà più piccole, non sempre serviranno degli investimenti rilevanti per adeguare la propria architettura tecnologica del futuro, ma basterà individuare un business partner adeguato”.

Wolters Kluwer interpreta queste necessità e si propone come innovatore a fianco dei propri clienti con una serie di nuove tecnologie a supporto della gestione dei processi. “Le soluzioni digitali che abbiamo messo in campo, per l’aggiornamento, la gestione dell’operatività e l’approfondimento, sono un supporto per professionisti e aziende per semplificare le operazioni quotidiane e permettere di dedicarsi ad attività a valore aggiunto quale la consulenza”, spiega Andrea Salmaso, Managing Director Area fisco, lavoro e azienda di Wolters Kluwer

Sergio Boaretto, Chief Application Officer di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia
Sergio Boaretto, Chief Application Officer di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia

“La professione non può limitarsi al disbrigo degli adempimenti”; lo sottolinea anche Sergio Boaretto, Chief Application Officer di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia – evidenziando che lo sviluppo tecnologico non può non coinvolgere il mondo della professione dei commercialisti. “Il professionista deve poter dedicare al suo cliente il tempo necessario alla vera e propria consulenza votata allo sviluppo ed al progresso. La figura del commercialista è quella del CFO in outsourcing. Diamogli dunque gli strumenti digitali che lo liberino dalle pastoie dell’adempimento e che nello stesso tempo gli forniscano quei dati che, interpretati e utilizzati, portano al successo dell’impresa”, spiega Boaretto.  

One Fiscale e Genya sostengono l’evoluzione

Tra le nuove suite digitali messe in campo da Wolters Kluwer, One Fiscale si indirizza ai professionisti per una nuova organizzazione dei contenuti. La soluzione, superando il concetto della tradizionale banca dati, semplifica l’attività quotidiana del professionista: dagli aggiornamenti normativi agli adempimenti burocratici, dagli approfondimenti su tematiche di interesse alla soluzione di specifici problemi che il professionista può incontrare, tutto da un’unica visuale. 

Andrea Salmaso, Managing Director Area fisco, lavoro e azienda di Wolters Kluwer
Andrea Salmaso, Managing Director Area fisco, lavoro e azienda di Wolters Kluwer

A descrivere la soluzione è ancora Salmaso, che dichiara: “Il costante confronto con i clienti durante lo sviluppo del prodotto, ci ha permesso di adattare la nostra soluzione alle loro esigenze, consentendoci di portare sul mercato una piattaforma adatta a rendere più efficiente lo studio. Facilità di utilizzo, user experience digital first, approccio orientato all’operatività, possibilità di personalizzare la soluzione secondo le proprie abitudini, uniti alla completezza e autorevolezza dei contenuti IPSOA e il fisco, sono gli elementi che caratterizzano la nuova soluzione”.

La piattaforma digitale Genya è uno strumento per automatizzare gli adempimenti, favorendo contestualmente il data mining che andrà ad alimentare il patrimonio di dati che, analizzati da motori di Intelligenza Artificiale e strutturati con l’ausilio di modelli di Machine Learning, saranno la base analitica.
La suite ha ingegnerizzato uno strumento digitale che pone al centro il professionista e non l’adempimento; un ambiente digitale che comprende moduli per la contabilità, la creazione del bilancio, i dichiarativi, la gestione dello studio e la fatturazione elettronica usufruibili in mobilità, su ogni supporto e senza richiedere particolare formazione, favorendo la user experience. 
Il progetto Genya – conclude Boaretto – eleva il livello di automazione e crea lo spazio per il valore aggiunto che il professionista può dare alla propria clientela. Teniamo sempre presente che il nostro Paese poggia le sue basi economiche sulle fortune delle PMI e che quest’ultime quasi mai possono permettersi un CFO interno”.

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