HPE apre un nuovo IoT Innovation Lab a Ginevra, il quarto a livello globale e il secondo a livello europeo dopo quello di Grenoble. Una mossa indirizzata a favorire un maggiore utilizzo dei dati on Edge, capitalizzando la loro crescita esponenziale. “Entro il 2022, il 75% dei dati generati a livello enterprise sarà creato ed elaborato al di fuori del cloud o del data center centralizzato tradizionale, contro un’attuale quota del 10% circa”, rileva infatti una recente ricerca di Gartner.

Ambiente collaborativo e sperimentale

L’IoT Innovation Lab di Ginevra è composto da un insieme di spazi per lo sviluppo di attività e il test di soluzioni IoT ed edge-to-cloud avanzate che supportano le aziende nel raggiungimento di maggiori livelli di efficienza operativa e sicurezza.
Si tratta di ambienti per sperimentare attività, all’interno dei quali i clienti possono valutare il portafoglio IoT enterprise di HPE e dei partner. Il nuovo lnnovation Lab, che si affianca al vicino HPE HPC and AI Center of Excellence di Grenoble, dispone infatti di uno spazio per prove concettuali adatto a collaudare le ultime tecnologie IoT con il software e i dati di test dei clienti, i quali possono effettuare benchmark delle applicazioni e condurre le sperimentazioni su casistiche di utilizzo in un ambiente protetto. Il nuovo centro è dotato, per esempio, di un nastro trasportatore con il quale i visitatori possono sperimentare e collaudare il modo in cui soluzioni di video analytics rileva difetti dell’hardware per computer.

Tom Bradicich, VP e GM, Converged Servers, Edge and IoT Systems di HPE
Tom Bradicich, Vice President e General Manager, Converged Servers, Edge and IoT Systems di HPE

“L’innovazione collaborativa è il cuore pulsante dei nostri IoT Innovation Lab, il cui obiettivo è produrre risultati di business concreti – commenta Tom Bradicich, Vice President e General Manager, Converged Servers, Edge and IoT Systems di HPE . Questi non sono solamente spazi nei quali dimostrare o collaudare soluzioni: sono spazi che sollecitano riflessioni sulle possibilità e che permettono quindi di costruire e implementare la nuova generazione di soluzioni per l’Internet of Things e l’Intelligent edge”.

 

Prove di fattibilità e casi concreti

Nell’Edge Experience Zone, i clienti interagiscono digitalmente con le “cose”, calando le tecnologie IoT nei loro contesti aziendali ed implementando prove di fattibilità e progetti che producano risultati nel breve termine, per promuovere una roadmap per l’innovazione IoT strategica.
Numerosi sono i casi applicativi in diversi settori, come oil & gas, industria, engineering, sanità, retail, smart city. Tra questi, ad esempio, l’azienda cecoslovacca Foxconn ha implementato presso le linee di produzione una soluzione HPE Pointnext che consente il rilevamento automatico dei difetti dei prodotti finiti nell’industria high-tech, avvalendosi di video analytics e machine learning, implementando funzioni di analytics direttamente nell’ambito edge sulle unità HPE Edgeline Converged Edge System. Nella produzione automobilistica, la convergenza OT-IT aumenta la produttività, come nel caso di un prototipo di soluzione per la monetizzazione dei dati dei veicoli implementato con un’Audi Q2, che fornisce un processo sicuro per la condivisione e il pagamento sulla base di “smart contract” dei dati prodotti dai sensori del veicolo. Costruita mediante la tecnologia delle blockchain unita a un’architettura edge-to-cloud, questa soluzione permette al proprietario di una vettura di ricavare denaro o ricompense mentre guida, mantenendo il controllo su coloro con i quali i dati vengono condivisi.

Connettività e sicurezza con Aruba 

Nell’IoT Innovation Lab di Ginevra, Aruba, società Hewlett Packard Enterprise, mette a fattor comune un ambiente smart office equipaggiato con reti cablate e Wi-Fi Aruba, Aruba Beacon e servizi di localizzazione Aruba Meridian, integrato con applicazioni business e per l’ufficio. I visitatori, usando l’app mobile basata su Meridian, sono per esempio facilitati nel trovare la strada verso le stanze desiderate; una volta che un visitatore arriva in una di queste, nell’app mobile la stanza viene segnalata come occupata; il sistema può anche lanciare automaticamente una riunione via Skype o Zoom.
In ambito sicurezza, Aruba IntroSpect è impiegata da Cadence Design Systems e altre grandi aziende a livello mondiale. In arrivo anche una soluzione di Service Assurance derivata dall’acquisizione di Cape Networks che aiuterà i dipartimenti IT a risolvere le problematiche di servizio prima che possano colpire utenti e dispositivi IoT, il tutto attraverso test di simulazione per monitorare la connettività di rete, i servizi di rete, l’autenticazione, la risposta dei portali interni, le applicazioni cloud e quelle interne in ambienti critici.

Volkhard Bregulla, Vice President Global Manufacturing, Automotive and IoT di HPE
Volkhard Bregulla, Vice President Global Manufacturing, Automotive and IoT di HPE

“Sfruttare il valore dei dati, mettendo a frutto questa opportunità richiede una trasformazione complessa che coinvolge tecnologia, persone ed economia – dichiara Volkhard Bregulla, Vice President Global Manufacturing, Automotive and IoT di HPE –. I nostri IoT Innovation Lab rappresentano uno strumento chiave per avviare, delineare e accelerare il percorso di ciascun cliente in direzione dell’IoT. Un’enorme opportunità per far progredire economia e società”.

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