E’ stato approvato il piano di bilancio 2018 di Consip, partecipata 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che verrà sottoposto all’assemblea degli azionisti.
Ne emerge un quadro positivo: in crescita dell’11% l’utile netto d’esercizio, pari a 5,8 milioni di euro. Così come aumentano il margine operativo lordo (pari a 11,8 milioni di euro, +19% vs 2017) e gli investimenti pari a un valore di 1,6 milioni di euro (+160% vs 2017).

Cristiano Cannarsa, amministratore delegato di Consip
Cristiano Cannarsa, amministratore delegato di Consip

L’utile conseguito, per 2,2 milioni di euro, verrà corrisposto alle entrate del Bilancio dello Stato – come previsto dalla Legge di Stabilità 2016 (art. 1 comma 506) – e per 3,6 milioni di euro a riserva disponibile. “Consegniamo al nostro azionista, il MEF, un altro bilancio positivo, sia nei risultati della gestione, sia nelle attività operative – commenta l’amministratore delegato si Consip, Cristiano Cannarsa -. Negli ultimi due esercizi l’azienda ha conseguito un utile complessivo di 11 milioni di euro, incrementando la qualità e l’offerta di servizio verso l’intera Pubblica Amministrazione”

Gli indicatori

Gli indicatori fondamentali dicono che:

  • il valore degli acquisti effettuati dalla PA attraverso gli strumenti Consip è pari a 12,5 miliardi di euro (+31% vs 2017)
  • il risparmio messo a disposizione delle PA ha raggiunto 3,1 miliardi di euro (+18% vs 2017)
  • l’indice di gradimento – l’incidenza degli acquisti delle PA su strumenti Consip rispetto al totale – è pari al 31% (+28% vs 2017), ovvero 1 euro su 3 passa attraverso Consip
  • il valore delle gare bandite è di 8,9 miliardi di euro (+31% vs 2017), mentre il valore delle gare aggiudicate è di 6,4 miliardi di euro (+49% vs 2017)
  • il numero di gare bandite di importo superiore alla soglia comunitaria è pari a 83 (+20% vs 2017), mentre il numero di gare aggiudicate (sopra soglia) è 74 (+28% vs 2017)

La performance del Mepa (Mercato elettronico della PA), utilizzato per acquisti sotto la “soglia comunitaria” e dedicato alle piccole e medie imprese, ha sfiorato i 4 miliardi di euro di acquisti (+26% vs 2017) con oltre 639mila contratti conclusi (+7%) e 109mila imprese abilitate (+19%).

Analoga crescita per le convenzioni, ovvero i grandi contratti quadro messi a disposizione delle PA per gli acquisti sopra la “soglia comunitaria”, che hanno registrato un valore degli acquisti di 3,7 miliardi di euro (+8% rispetto al 2017), attraverso 67mila contratti.

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