Disporre di un’unica piattaforma dati, provengano essi dai sistemi transazionali, come da quelli analitici è tra gli obiettivi non più rimandabili. Per consentire ai clienti di approdare a questo scenario ideale, Oracle propone già da mesi (un anno e mezzo) il suo Autonomous Database che nasce come il primo DB al mondo in grado di gestirsi da solo e in modo autonomo.

L’obiettivo è quello di semplificare il compito ai Cio e facilitare la trasformazione digitale dell’aziende valorizzando le informazioni. Non si tratta di una semplice proposta infrastrutturale. Rappresenta invece un tassello portante di una strategia effettivamente data driven.

Oracle resta focalizzata sulla proposta delle tecnologie d’avanguardia legate alla gestione e alla valorizzazione del dato, lo fa dal primo DB di circa trenta anni fa. Nel video Michele Porcu, senior director, strategy and transformation – Europe South & Cis di Oracle, mette ben a fuoco i tre più importanti vantaggi strategici indirizzati da Autonomous Database.

La possibilità di utizzo e analisi di grandi moli di dati in modo rapido (1), ma anche un’ampia disponibilità di servizi e di benefici funzionali (2), con un alto livello di sicurezza – il più elevato possibile – ed in ultimo la possibilità di rendere più produttivo il lavoro di chi in azienda giorno dopo giorno è focalizzato sull’IT (3).

In video strategia, potenzialità e benefici della proposta Oracle. 

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