Nel mese di settembre, Teamviewer, riconosciuta nell’ambito software per le soluzioni di controllo e accesso remoto, attraverso un’Ipo è diventata un’azienda pubblica quotata al Frankfurt Stock Exchange. Un passo significativo per due motivi. Il primo è da individuare nel completamento di un percorso di crescita (l’azienda tedesca ha 14 anni). Il secondo nell’estensione del portafoglio di offerta che oggi va ben oltre la semplice proposizione “storica” di accesso a computer remoti.

Da single product company Teamviewer è ora infatti una open connectivity platform. Nel 2005 indirizzava sostanzialmente una decina di use case, sono diventati 900 nel 2014, sono oltre 2.000 oggi, con registrati circa 2 miliardi di ID (in pratica device di qualsiasi tipo “interconnessi”), per oltre 20 milioni di sessioni di assistenza remota ogni giorno.

Ora il portafoglio dell’azienda comprende quanto serve per sfruttare meglio il potenziale digitale nelle diverse industry, contempla la possibilità di assistenza remota su macchinari e infrastrutture, sfruttando la Realtà Aumentata (AR), e supporta i nuovi scenari Internet of things (IoT).

Questi ambiti sono indirizzati oltre che con la “base” Teamviewer Core, attraverso TeamViewer Remote Management, TeamViewer Tensor, TeamViewer Pilot e TeamViewer IoT per offrire servizi di gestione, controllo e sicurezza di connessione da remoto, a computer, dispositivi mobili e dispositivi IoT. Un filo rosso le lega: assicurare connettività sicura, estesa copertura, anche per i device “legacy”, un utilizzo semplice, con una qualità esperienziale di livello.

Per esempio su Teamviewer Core l’azienda ha lavorato all’allineamento funzionale senza problemi tra le diverse versioni, tra i diversi sistemi operativi, e ora propone update mensili e non più annuali, con funzionalità di update e patching fluide.

TeamViewer Connect 2020 è il nome dell’annuale aggiornamento del software e rappresenta la versione “ponte” per i clienti che utilizzano ancora le precedenti versioni TeamViewer. Tra le caratteristiche oggi c’è anche l’integrazione con le più conosciute applicazioni di mobile device management come per esempio MobileIron, Microsoft Intune, Ibm Maas360.

Remote Management invece è sviluppato come set di add-on per Teamviewer Core. Permette ai dipartimenti IT di gestire e monitorare attraverso un’unica vista asset (TeamViewer Asset Management), patch, protezione degli endpoint (TeamViewer Endpoint Protection, in partnership con Bitdefender) e il backup (sul cloud di Aws).

Teamviewer una vista della consolle di management
Teamviewer una vista della consolle di management

Da un lato la proposta è indirizzata alle Pmi per offrire un controllo centralizzato dei device aziendali attraverso un unico portale ma la console è pensata anche per i Managed Service Provider (Msp) che possono così ottimizzare costi e risorse nell’offrire assistenza ai clienti. Sono in arrivo per il primo semestre del 2020 il supporto per nuove funzionalità di software deployment e remote scripting.

Realtà aumentata e IoT

Si chiama TeamViewer Pilot la proposta che estende le potenzialità del software di assistenza remota nel mondo reale e delle industry sfruttando la realtà aumentata senza richiedere necessariamente l’adozione di dispositivi dedicati (pur ampiamente supportati, come per esempio gli smartglass Epson, Vuzix e Realwear).

Pilot serve per consentire agli esperti IT di guidare a distanza gli utenti attraverso operazioni complesse grazie alla condivisione di voce, video (e audio Voip) e di ciò che vedono direttamente dalla fotocamera del proprio smartphone, oltre all’inserimento di annotazioni direttamente sul display. Non mancano i casi d’uso per esempio nel supporto manutentivo della macchine a controllo numero supportato dal computer. I vantaggi sono intuibili. Il tecnico adibito all’assistenza, grazie al supporto in tempo reale e da remoto, può completare il suo intervento riducendo i tempi di fermo macchina e migliorando i tempi di risposta.

In uno scenario di carenza di competenze, quelle di livello superiore possono rimanere in una postazione ed assistere in modo adeguato il primo livello di supporto. La guida visiva poi è utile quando il problema è complesso o anche quando le semplici istruzioni audio sarebbero difficili da seguire senza un riferimento visivo e in condizioni ambientali rumorose.

A garantire la miglior connettività e gli strumenti di assistenza in tempo reale senza investimenti hardware è deputata invece l’offerta TeamViewer Tensor. Si tratta di una piattaforma Saas basata sul cloud, che mette a disposizione una consolle attraverso cui i manager IT possono gestire e controllare le connessioni remote. La consolle permette di definire e modificare le regole per consentire o negare l’accesso a TeamViewer Tensor da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, sia on site che da postazioni remote.    

Componenti hardware e software di Teamviewer Starter Kit IoT
Componenti hardware e software di Teamviewer Starter Kit IoT

In ambito Internet of Things, Teamviewer propone Iot Starter Kit. Per rendere operativa la soluzione che consente di studiare i casi applicativi IoT e verificare la rispondenza alle esigenze effettive aziendali basta posizionare il gateway (Dell) e i sensori (Bosch) all’interno della fabbrica, dell’edificio o di qualsiasi ambiente si voglia rendere ‘smart’.

Il sistema colleziona i dati in base ai parametri definiti dall’utente (vibrazioni, temperature o condizioni di illuminazione), inviandoli direttamente ad un archivio cloud tramite il gateway. Si può quindi accedere a tali dati tramite il software ed impostare regole ed avvisi personalizzati direttamente dal Cloud IoT di TeamViewer, per abilitare infine la gestione remota del sistema creato.

Nel complesso le diverse soluzioni in ambito industriale, permettono il controllo da remoto e in tempo reale degli endpoint negli scenari di manutenzione predittiva, ma sono reali anche casi d’uso nell’ambito dell’agricoltura intelligente: l’assistenza da remoto permette di raccogliere e valutare i dati dei sensori dalle macchine sui campi di coltivazione e risolvere eventuali malfunzionamenti. 

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