La Robotic Process Automation con le tecnologie di virtualizzazione coinvolte nell’automazione dei processi grazie all’uso di software intelligenti consente oggi alle aziende ingenti risparmi sui costi.  Una gran parte delle organizzazioni non riesce però ancora a cogliere la strategicità di un percorso di trasformazione digitale verso la RPA o è ancora nella fase iniziale di tale processo.

Questo anche a causa di alcune criticità: ci sono aziende che sperimentano l’RPA implementando robot di più fornitori, con un effetto di frammentazione; i robot sono spesso impiegati in silos senza una supervisione umana efficace, con conseguenti problemi di gestione; o ancora, le tematiche relative alla sicurezza e alla governance dei robot limitano spesso la crescita dell’RPA per un suo utilizzo su larga scala.

RPA, mercato a forte potenziale

In questo scenario, il mercato RPA è oggi considerato tra quelli a maggior potenziale; come prevede Forrester, quantificando il valore del comparto in 12 miliardi di dollari al 2023.

Appian si muove in questo contesto, mettendo a segno un’operazione che anticipa i trend e pone l’azienda come nuovo punto di riferimento per l’Automazione. L’acquisizione di Novayre Solutions SL, sviluppatore della piattaforma Jidoka RPA, unifica infatti in una piattaforma completa soluzioni per workflow, IA e RPA.

Víctor Ayllón, Ceo di Novayre
Víctor Ayllón, Ceo di Novayre Solutions

Appian va così ad operare come “Enterprise low-code application platforms” e “Intelligent business process management suites (iBPMS)”, impegnandosi a fornire una piattaforma aperta e continuando a integrarsi con i principali fornitori RPA, offrendo flessibilità e libertà di utilizzo ai clienti. 
“La nostra visione condivisa dell’automazione rende questa una scelta naturale per Novayre. Unendo le forze con Appian, renderemo più facile per le aziende l’adozione e il rilascio di RPA su scala aziendale”, sottolinea Víctor Ayllón, Ceo di Novayre.

Umani, bot e AI orchestrati in cloud

L’unificazione dello sviluppo low-code e dell’RPA in un’unica piattaforma di automazione completa, consente alle aziende l’orchestrazione dei tre gli agenti del lavoro moderno, ovvero umani, bot e intelligenza artificiale. Sono incluse le funzionalità di case management di Appian: in caso di errori o eccezioni da parte dei robot, i dipendenti vengono coinvolti nel ciclo per effettuare rapidamente le correzioni.

Le organizzazioni possono gestire la forza lavoro robotica dei principali fornitori di RPA, tra cui Blue Prism e UIPath. Le interfacce di business per la gestione dei robot, incluso il monitoraggio, la programmazione e la reportistica – che va dall’analisi dell’impatto alla conformità -, sono disponibili sia sul web che su dispositivi mobili.

Matt Calkins, fondatore e Ceo di Appian
Matt Calkins, fondatore e Ceo di Appian

Il nuovo servizio è disponibile a livello globale sul cloud Appian. Gli sviluppatori di bot possono sfruttare un ambiente di sviluppo integrato Java (IDE), che permette loro di costruire robot sofisticati, oltre che di incorporare una potente IA, alimentata da Google, che estende i casi d’uso dei robot e facilita la gestione dei bot. La sicurezza di livello enterprise, con le certificazioni di conformità SOC 2 e ISO 27001, è integrata.

“Appian sta estendendo il nostro vantaggio nell’automazione low-code aggiungendo l’RPA. Insieme, i prodotti consentono un’orchestrazione dei processi end-to-end in cui gli esseri umani, i robot software e l’IA lavorano tutti insieme in modo coordinato”, commenta Matt Calkins, Ceo di Appian.

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