Offrire agli sviluppatori la possibilità di creare applicazioni in qualsiasi ambiente, automatizzare il ciclo di vita delle stesse – anche quando si tratta di eseguire Kubernetes nei cloud – e ottimizzare le operazioni in uno scenario multicloud. In questa chiave vanno letti gli annunci più recenti di Vmware che presenta l’estensione del portafoglio di prodotti e servizi tra cui Vmware Tanzu, una suite per indirizzare queste esigenze e che si presenta inizialmente con tre proposte: Tanzu Kubernetes Grid, Tanzu Mission Control e Tanzu Application Catalog.

Tanzu Kubernetes Grid serve per installare ed eseguire un ambiente Kubernetes multi-cluster sull’infrastruttura scelta. L’obiettivo è sfruttare Kubernetes in modo coerente in qualsiasi ambiente, compresi i data center, gli hyperscaler, i service provider, e l’edge. In questo modo si può disporre di un ambiente a container neutrale rispetto al cloud e del tutto supportato da Vmware. Tanzu Mission Control non è una novità del tutto. Già presentato ad agosto dello scorso anno, fornisce un unico punto di controllo per una gestione coerente tra gli ambienti e una maggiore sicurezza e governance. Si può accedere in autonomia alle risorse e sfruttare una piattaforma di gestione centralizzata per il funzionamento e la sicurezza dell’infrastruttura Kubernetes e delle applicazioni anche su diversi cloud. Application Catalog (precedentemente conosciuto come Project Galleon) è sostanzialmente un repository applicativo pret a porter, per consentire agli sviluppatori di selezionare applicazioni e componenti preconfezionati, scegliendo in modo personalizzato il software open source testato e verificato dal catalogo Bitnami. 

Cloud Foundation 4 with Tanzu

Nei processi di trasformazione digitale, la sfida degli aggiornamenti applicativi pronti per il cloud è tra le più critiche. Le aziende devono contemporaneamente modernizzare le proprie infrastrutture e consentire agli sviluppatori di fornire un software migliore più velocemente, rafforzando sicurezza e operation. Per far fruttare appieno gli investimenti in applicazioni moderne, Vmware propone Vmware Cloud Foundation 4 con Tanzu, la foundation è una piattaforma cloud ibrida che include il supporto nativo di Kubernetes.

La proposta è funzionale alla gestione coerente sia delle applicazioni basate su macchine virtuali che di quelle basate sui container, e offre al contempo la gestione del ciclo di vita attraverso risorse di calcolo, storage e rete definite dal software, in sicurezza. Vmware propone un modello operativo cloud on-premise in un cloud privato che si estende al cloud pubblico, così si beneficia di una gestione semplificata dei container e dei carichi di lavoro delle macchine virtuali su cloud eterogenei (quelli dei principali hyperscaler, ma anche Oracle, Rackspace e Ibm).

Pat Gelsinger, Ceo Vmware
Pat Gelsinger, Ceo Vmware

Per farlo Vmware affianca alla Foundation i servizi di sviluppo Kubernetes core, inclusa una distribuzione aggiornata della Tanzu Kubernetes Grid e servizi di accesso completo alle Api di Kubernetes e di automazione dell’infrastruttura come codice attraverso vRealize Automation, per coprire il mondo delle applicazioni basate su macchine virtuali e delle applicazioni native cloud distribuite con container.

Cloud Foundation 4 with Tanzu comprende: vSphere 7 (che inizialmente sarà disponibile solo all’interno con Cloud Foundation) ora ottimizzato anche per Kubernetes e per eseguire sia i moderni carichi di lavoro basati su container che quelli tradizionali basati su macchine virtuali, comprende inoltre vSan 7 per la virtualizzazione dello storage, compresi i File Service e il Cloud Native Storage per le applicazioni moderne; vRealize 8.1 che fornisce self-driving operations e capacità di automazione dell’infrastruttura per carichi di lavoro e applicazioni virtualizzate basati su cloud e containerizzati e quindi Nsx-T, i servizi di rete e di sicurezza che collegano e proteggono le macchine virtuali e i container.

Vmware vSphere 7

Project Pacific, presentato la scorsa estate e ora diventato Vmware vSphere 7 rappresenta un’evoluzione importante perché di fatto la piattaforma di virtualizzazione cardine di Vmware è stata del tutto ridisegnata per diventare una piattaforma aperta che utilizza le API di Kubernetes per fornire un’esperienza cloud-like a sviluppatori e operatori.

Componente fondamentale di Tanzu, vSphere 7 supporta tutte le applicazioni permettendo di utilizzare qualsiasi combinazione di macchine virtuali, container e Kubernetes. Ora permette di sfruttare ulteriormente l’hardware delle Gpu per accelerare le prestazioni delle applicazioni di AI e ML usando pool elastici di risorse grafiche.

Inoltre, i clienti saranno in grado di migliorare le prestazioni delle applicazioni sensibili alla latenza sfruttando i miglioramenti del Drs e di vMotion migliorato e il supporto incrementato per le capacità di memoria persistente (Pmem). vSphere 7 sarà disponibile in due configurazioni principali: la prima, vSphere with Kubernetes, sarà disponibile in Vmware Cloud Foundation 4 with Tanzu per alimentare le applicazioni basate su container e macchine virtuali. vSphere 7 sarà inoltre disponibili in una configurazione per applicazioni VM-based in un numero di edizioni, compresa vSphere Standard Edition.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: