La categoria New Energy Vehicles (Nev) comprende i veicoli alimentati dall’energia elettrica (EV, auto elettriche), gli ibridi plug-in (Phev), e quelli che sfruttano le tecnologie delle celle a combustibile (idrogeno, Fcev). Si tratta di un mercato che in Europa, a fine 2019, secondo i dati di Canalys ha contato la consegna di 160mila veicoli, con una crescita rispetto all’anno precedente di circa il 52%.

Nel quarto trimestre dell’anno scorso però il comparto auto ha portato sul mercato e venduto circa 3,7 milioni di autoveicoli, e per questo la percentuale decisamente bassa (appena il 4,4%) di auto elettriche (e similari) consegnate non è una notizia entusiasmante. Non solo, nel corso dell’intero anno, sono state vendute complessivamente 15,3 milioni di automobili. Solo 520mila erano New Energy Vehicles.

Chris Jones Canalys
Chris Jones, chief analyst di Canalys

Chris Jones, chief analyst di Canalys per il settore automotive, commenta così i numeri: “C’è bisogno di una spinta ulteriore, che deve arrivare dalle nuove auto elettriche, più convenienti e compatte, già sulla rampa di lancio per il 2020, proposte da Honda, Mini, Opel/Vauxhall, Peugeot e VW. I prezzi però sono compresi tra i 30 e i 40mila euro. Pur considerando l’autonomia maggiore rispetto al passato (ora tra i 200 e i 500 chilometri), non sono pochi i motivi per cui il pubblico non riesce a preferire i Nev.

Jones prosegue infatti: “Le case automobilistiche, come le autorità locali e i governi devono a loro volta fare molto di più per convincere i consumatori a preferire i nuovi veicoli”.

Nel 2019 complessivamente sono cresciute le vendite dei veicoli sia su base annua, sia nell’ultimo trimestre, ma si è trattato di una crescita di “risposta” alle limitazioni introdotte sulle emissioni, non fisiologica. Ora l’emergenza sanitaria in corso di sicuro determinerà una contrazione del mercato importante nel 2020, e tutta la supply chain risente già dell’emergenza e denuncia carenza di componenti chiave, non solo per i Nev. Una criticità, tra l’altro, che spinge i produttori a dare priorità ai veicoli che permettono un margine più ampio (e non sono i Nev), per proteggere i profitti.

Canalys - Il mercato Nev in Europa negli ultimi due anni
Canalys – Il mercato Nev in Europa negli ultimi due anni

E’ un dato di fatto riconosciuto poi che l’acquisto di un veicolo elettrico espone i consumatori ad una serie di rischi. Innanzitutto un importante investimento iniziale, superiore a quello che si deve affrontare per l’acquisto di un mezzo a benzina o a gasolio; l’incertezza riguardo all’evoluzione tecnologica, per cui a distanza di pochi anni la tecnologia può presentare evoluzioni importanti; e non ultimo la carenza comunque di una rete di servizi significativa per il rifornimento.

Servono oggettivamente investimenti infrastrutturali importanti, pur riconoscendo i passi avanti compiuti per esempio anche da Enel XIonity con l’obiettivo di per arrivare ad esempio a 400 stazioni di ricarica in Europa entro il 2020, ben più di 2.400 punti di ricarica veloce.

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