In occasione di Huawei Better World Summit 2020 (27-29 luglio), tenutosi live sulle piattaforme di videoconferenza, migliaia di partecipanti online si sono collegati da oltre 80 Paesi diversi per esplorare come l’Ict può contribuire alla crescita economica ora e tanto più nella fase che si spera prossima post-pandemia. Vi hanno partecipato aziende ed organizzazioni del calibro di Gsma, China Telecom, Etisalat, Mtn, 3Gpp/Etsi. Huawei ribadisce il potenziale tecnologico del 5G come leva del successo commerciale e fonte di crescita del business, in grado di fornire soluzioni di valore ai vari settori e alla società.

Guo Ping, rotating chairman di Huawei
Guo Ping, rotating chairman di Huawei

In particolare Guo Ping, rotating chairman di Huawei, spiega come “solo la sinergia tra i cinque principali settori tecnologici (connettività, AI, cloud, informatica e applicazioni industriali, Ndr.) contribuirà a sbloccare il vero potenziale del 5G per favorire il successo commerciale” e delinea una serie di obiettivi a medio e lungo termine per mettere a terra il potenziale della tecnologia.

Secondo Guo Ping “gli operatori devono adottare una gestione equilibrata per ottimizzare il valore delle loro reti”. E possono farlo seguendo una traccia in tre punti: dare le priorità all’esperienza utente e investire dove è maggiormente necessario per ottimizzare il valore delle reti esistenti (1)sfruttare al meglio le reti 4G e Fttx esistenti e integrarle con le nuove reti 5G attraverso un coordinamento olistico e una pianificazione precisa (2) e dare priorità agli hotspot e alle applicazioni chiave del settore nei piani di distribuzione del 5G (3).

Oggi sono oltre 90 milioni già gli utenti 5G, ma a parte l’esperienza di una migliore connettività, le opportunità migliori arriveranno proprio dalle sinergie tra le cinque aree tecnologiche guida: connettività, AI, cloud, informatica e applicazioni industriali. La collaborazione è essenziale per poter replicare su larga scala le applicazioni di ogni verticale così come disporre di standard industriali unificati.

Catherine Chen, senior vice president e direttore del board Huawei
Catherine Chen, senior vice president e direttore del board Huawei

Un messaggio su cui insiste, in chiusura anche Catherine Chen, senior vice president e direttore del board Huawei, incoraggiando i regolatori delle telecomunicazioni di nazioni e settori a lavorare insieme per affrontare le sfide condivise che sono emerse a seguito della pandemia di Covid-19 e creare un futuro più inclusivo per tutti e per ogni società: “Per rilanciare l’economia, abbiamo bisogno del sostegno alle politiche governative associate alla trasformazione digitale in modo da poter portare i vantaggi della tecnologia digitale a tutti, ripristinando l’efficienza e la crescita”.  

Lo sviluppo delle reti per il 5G

Le reti restano l’asset tecnologico fondamentale per la riuscita dei progetti. Ne parla Ryan Ding, executive directore e president Carrier BG, che invita gli operatori a prepararsi a gestire ed a sviluppare rete e business su quattro principali aree. In primis è necessario ottimizzare il valore delle reti esistenti. La pandemia ha portato ad un sensibile innalzamento del traffico ed in questa direzione è opportuno fare in modo che, sulle reti già attive, si lavori al Tco, quindi bisogna concentrarsi sull’esperienza utente e quindi puntare allo sviluppo delle migliori reti 5G, e ancora è necessario accelerare i progetti di commercializzazione del 5G in ambito b2b a partire dalla scelta dei settori più adeguati per cui sviluppare funzionalità 5G specifiche.

Ritchie Peng, presidente Huawei 5G Product Line
Ritchie Peng, presidente Huawei 5G Product Line

Appunto con l’attenzione a spingere su standard di settore unificati. Sul punto interviene anche Ritchie Peng, presidente Huawei 5G Product Line: Il 5G è il fondamento della digitalizzazione industriale.
Se impiegato su infrastruttura unificata, offre funzionalità di suddivisione end-to-end e funzionalità di rete avanzate per soddisfare i requisiti di vari casi di utilizzo industriale, promuovendo allo stesso tempo lo sviluppo di vari applicativi, l’AI e il cloud, ma aiuta le industrie anche a migliorare l’efficienza energetica]…[“.

Il 5G nella nuova normalità

Le reti infine devono essere orientate al futuro, cioè ad indirizzare nuovi stili di vita che fanno solo ora delineandosi in previsione di una fusione naturale tra vari settori con il 5G in grado di estendere le connessioni tra le persone anche alla sfera degli oggetti, in uno scenario, che comprende la messa a terra di progetti IoT evoluti e che è possibile così tratteggiare.
Le reti 5G forniranno connessioni veloci ed a bassa latenza – con una larghezza di banda di molto superiore in downlink, ma anche in uplink – a case e imprese abilitando una serie di applicazioni come lo streaming live di alta qualità, i progetti di telemedicina, il controllo remoto e ovviamente lo smart manufacturing.

Le industrie potranno ottimizzare le modalità di produzione per una maggiore efficienza energetica e migliorare gli ambienti di lavoro, pur mantenendo l’impegno per lo sviluppo sostenibile. Le nuove applicazioni in grado di sfruttare il 5G saranno fruibili attraverso l’ampia disponibilità di device facilmente reperibili sul mercato utilizzabili anche su reti 3G e 4G, ma alle reti 5G avrà accesso un più ampio spettro di apparecchiature Cpe (Customer Premises Equipment), le telecamere e i veicoli aerei senza pilota (Uav).

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