Il settore della mobilità e della sicurezza urbana è tra quelli che maggiormente può beneficiare del potenziale innovativo del 5G per ottimizzare la viabilità e risolvere molte criticità legate al traffico e alla sua gestione, anche a fronte dell’emergenza in corso.

Un’opportunità che consente di considerare scenari futuri in ottica di smart city e una leva tecnologica sulla quale la città di Roma lavora da tempo attraverso il progetto #Roma5G, avviato nel 2017 da Roma Capitale in collaborazione con Fastweb ed Ericsson. L’alleanza compie ora un ulteriore passo avanti. Parte infatti nella città metropolitana una sperimentazione che, in collaborazione con l’azienda dei trasporti Atac, punta a migliorare l’efficienza e l’affidabilità del trasporto pubblico e la vita dei cittadini.

Il progetto #Roma5G si sviluppa ulteriormente con la realizzazione del primo autobus cittadino connesso in 5G e in una serie di relativi servizi applicativi, a garanzia di una maggiore sicurezza negli spostamenti quotidiani degli utenti e in una migliore fruibilità del servizio grazie ad informazioni più puntuali ed efficaci. 

Per lo sviluppo dei nuovi servizi digitali Fastweb ed Ericsson hanno creato una piattaforma integrata che utilizza le frequenze 5G a 26Ghz messe a disposizione da Fastweb ed è composta da due celle, situate su un palazzo in Via Prati Fiscali, in grado di coprire l’intero percorso effettuato dall’autobus all’interno del perimetro di sperimentazione.

Sicurezza in primis

A tutela dei passeggeri, il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma di videosorveglianza per il monitoraggio e la segnalazione di situazioni di pericolo. A bordo del bus sono infatti installate tre videocamere che permettono di acquisire immagini in HD in real time. Grazie alla connettività 5G i video vengono trasmessi ad un sistema di reti neurali e analizzati da intelligenza artificiale in grado di riconoscere le situazioni a rischio all’interno dell’autobus, come la presenza di armi, bagagli incustoditi o situazioni di panico tra i passeggeri; eventi che vengono immediatamente segnalati tramite la piattaforma IoT di Ericsson, inviando un segnale di allarme al centro operativo Atac. Le videocamere consentono inoltre di riconoscere con precisione il numero di persone presenti all’interno del veicolo e gli eventuali posti liberi: uno strumento utile in questo momento di emergenza sanitaria, per garantire il distanziamento sociale e contingentare le salite sugli autobus, ma anche per portare avanti la lotta all’evasione. 

La cabina dell’autista è anche dotata di un pulsante per le emergenze collegato in cloud che, se attivato, lancia un allarme al centro di controllo, segnalando la posizione Gps del mezzo. Grazie alla capacità di banda e alla bassa latenza del 5G è così possibile spostare l’intelligenza del sistema in cloud, evitando l’installazione di server o pc a
bordo del bus.

5G - HD Video Streaming all’interno della cabina del bus
       5G – HD Video Streaming all’interno della cabina del bus

Individuare i guasti in real time

Un sistema di diagnostica di bordo connesso direttamente al CAN-bus, il sistema che collega le unità di controllo elettrico della vettura, permette di monitorare lo stato di salute del veicolo e definirne la sua durata per effettuare eventuali interventi di riparazione in ottica predittiva. I sensori del sistema sono inoltre in grado di rilevare e segnalare in tempo reale il superamento di una serie di parametri, tra cui la pressione e la direzione del motore, la velocità e il consumo effettivo, o la temperatura e il livello di umidità all’interno dell’autobus.

5G - Individuazione real time dei guasti e manutenzione predittiva:
        5G – Individuazione in real time dei guasti e manutenzione predittiva

Migliore regolazione del traffico

La sperimentazione prevede un sistema per la gestione intelligente del traffico con la possibilità di assegnare la priorità ai mezzi pubblici. Grazie all’integrazione con il sistema di gestione semaforica urbana, il sistema consente di regolare il passaggio dei mezzi di trasporto pubblico agli incroci riconfigurando i semafori per garantire luce verde agli autobus con il vantaggio di  aumentare la velocità e ridurre i tempi di percorrenza. Una funzionalità che può essere utilizzata in futuro anche per altre tipologie di veicoli, ad esempio per i mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine.

5G - Controllo semaforico e priorizzazione del mezzo pubblico:
       5G – Controllo semaforico e priorizzazione del mezzo pubblico

Un’app per il cittadino

Le app divengono oggi uno strumento essenziale per molti servizi al cittadino. In questo caso, durante la sperimentazione, i cittadini romani possono dotarsi di un’applicazione per smartphone creata per facilitare l’esperienza di viaggio, che consente di ricevere utili informazioni sulle linee in arrivo grazie al riconoscimento automatico della fermata. E’ ad esempio possibile conoscere il tempo stimato di attesa in base alle condizioni reali del traffico, il numero di persone a bordo e quello dei posti liberi sul mezzo, o ancora richiedere una fermata assistita.

5G, I commenti dei player

Francesco Amendola, direttore Ict di Atac
Francesco Amendola, direttore Ict di Atac

“La sperimentazione 5G dimostra che la tecnologia è in grado di rendere più sicuri ed efficienti i nostri mezzi – commenta Francesco Amendola, direttore Ict di Atac . Non solo possiamo individuare in modo automatico e in tempo reale situazioni critiche all’interno degli autobus, ma siamo in grado anche di rilevare preventivamente anomalie di funzionamento. Questo ci consente di intervenire prima che si trasformino in problemi operativi, con benefici evidenti per i nostri clienti. Con le nuove reti 5G, posssiamo anche immaginare di utilizzare bus e tram come “sensori mobili” dentro la città: ad esempio per rilevare lo stato del manto stradale, della segnaletica e del verde urbano. Le possibilità che si aprono sono numerosissime”.

“Grazie a questa sperimentazione mostriamo un piccolo ma significativo assaggio di come le reti 5G trasformeranno il settore dei trasporti pubblici, uno degli ambiti dove questa tecnologia avrà impatti enormi in termini di ridefinizione delle città  – commenta Marco Arioli, head of Network Engineering di Fastweb. Grazie alle sue caratteristiche di bassa latenza, affidabilità e ampia copertura, il 5G conferirà a questo comparto livelli di prestazione elevatissimi e la comunicazione tra veicoli e oggetti raggiungerà una velocità e un grado di precisione impensabili fino a oggi”.

“Con questa sperimentazione dimostriamo che il 5G è una vera e propria piattaforma d’innovazione, in grado di rendere la mobilità pubblica più efficiente, intelligente, sicura e sostenibile – dichiara Giancarlo di Bernardo, direttore vendite di Ericsson Italia. Siamo molto soddisfatti della collaborazione con Fastweb nell’ambito del progetto #Roma5G di Roma Capitale. Se in questi anni abbiamo gettato le basi per lo sviluppo di progetti altamente innovativi di cui potranno beneficiare cittadini e imprese, in questi ultimi mesi l’emergenza sanitaria ha reso evidente l’importanza di accelerare il processo di trasformazione digitale del Paese e di interi settori, tra cui quello del trasporto pubblico locale. Le applicazioni che abbiamo presentato oggi ne sono la dimostrazione”.

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