E’ al via il Digital Design Days, in partenza dall’Italia per abbracciare tutto il mondo. In programma dal 22 al 24 ottobre, l’evento raggruppa 40 speaker da 21 paesi collegati  su un unico palcoscenico virtuale che vede la presenza di guru del settore a dare le loro vision, i loro consigli e delineare gli scenari futuri. Coinvolti i brand protagonisti del settore per condividere esperienze, metodi e strategie per la ripartenza.

DDD, giunta alla sua quinta edizione, è la tre giorni più attesa dalla comunità dei designer digitali che ruota in questa edizione attorno al tema “Re-Start”, una ripartenza che metta al centro la riprogettazione della professione del designer digitale del futuro attraverso attività di formazione, aggiornamento e stimolo

Un’esperienza complessiva progettata per creare opportunità di networking e uno slancio del settore, favorire l’apprendimento di strategie più recenti con nuovi strumenti e tecniche, per creare opportunità di business e ampliare la rete del settore accogliendo la comunità di design di livello mondiale.

Intercettato alla vigilia della manifestazione, Filippo Spiezia, fondatore, direttore creativo e curatore dei Digital Design Days, racconta lo spirito dell’evento, contestualizzato in un anno difficile ma di passaggio e continuità tra passato e futuro.

Sostenibilità e design, tema da anni sentito ma che durante emergenza Covid è salito in primo piano nel design industriale, nel fashion, nel building. Cosa è cambiato in questi mesi? Cosa si è maggiormente capito?

Filippo Spiezia, fondatore, direttore creativo e curatore dei Digital Design Days
Filippo Spiezia, fondatore, direttore creativo e curatore dei Digital Design Days

“ll mondo era già in evoluzione, questa emergenza ha accelerato ulteriormente il processo. Soprattutto in tema di trasformazione digitale che include numerosi aspetti: non solo quelli scontati, ma l’intero processo di integrazione delle tecnologie digitali in ogni aspetto del business, un processo che comporta cambiamenti sostanziali non solo a livello di tecnologia, ma anche e soprattutto di cultura, operazioni e generazione di valore. A proposito di fashion: la moda digitale è una valuta sociale in rapida crescita, che ora sta diventando più redditizia anche dal punto di vista commerciale nell’era post-Covid-19. Con le sue origini radicate nel comportamento e nelle identità umane, la moda esclusivamente digitale è una forza dominante nell’amplificare il ruolo nell’espressione di sé mentre vediamo il suo crossover in mondi più virtuali come il gaming. Questo topic sarà approfondito da Nishita Tamuly, Senior Strategist di Your Majesty”.

Una delle istallazioni è l’opera dedicata alla ricerca di disconnessione. Quanto il tema del digitale (rivisitazione degli spazi, mobilità sostenibile e lenta, smart working, diritto alla disconnessione) impatta sul design oggi e lo farà in futuro?

“Il mondo è cambiato. Prima abbiamo improvvisato, adesso dobbiamo adattarci. In questa nuova realtà, torneremo gradualmente agli spazi condivisi in cui impariamo, facciamo acquisti, collaboriamo e socializziamo. Ma scopriremo che questi luoghi familiari sono cambiati e dovremo assicurarci che le persone si sentano sicure e autorizzate a tornare a radunarsi negli spazi comuni. Ma non è facile e non possiamo farlo da soli. Società come Second Story o Moment Factory, nate anche per progettare spazi comuni di aggregazione o installazioni nello spazio pubblico, hanno studiato un percorso per aiutare le aziende e le organizzazioni ad adattare rapidamente le loro esperienze fisiche per la vita post-quarantena: questo prendendo in considerazione la psicologia comportamentale, la progettazione spaziale e l’esperienza, cosi come le strategie aziendali”. 

Quale il messaggio chiave della DDD, con incontri virtuali e reali?

“Le parole chiave sono ispirazione e formazione, abbiamo cercato di trasformare l’intera esperienza live in una esperienza online dove eccellenti ed esclusivi contenuti saranno il filo conduttore dei tre giorni, approfondendo molti dei topic più trend quanto necessari nel momento storico che stiamo vivendo, fornendo al pubblico anche numerose opportunità di formazione attraverso Masterclass specifiche senza tralasciare il networking, poiché attraverso la nostra web app Say Hello sarà possibile, seppur virtualmente, connettersi agevolmente con speaker, partner e tutti i professionisti di una comunità digitale globale”.

Per effettuare l’iscrizione e per qualsiasi approfondimento, visita il sito dell’evento. Lo Streaming Pass prevede 3 giorni di evento online, accesso a tutti i talk, networking experience app, sconti esclusivi + goodies e le registrazioni dei talk per riguardarli  anche successivamente. Il Masterclass Pass permette di accedere ai  contenuti previsti dallo Streaming Pass e, inoltre, accedere liberamente a tutte le Masterclass in programma.

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