Il contesto e il bisogno
E’ il contesto entro cui nasce il progetto innovativo per il settore aerospaziale frutto della collaborazione tra Comau e Leonardo, che collaborano per rivoluzionare i processi di test in ambito aerospaziale.
Il progetto e il metodo
Nell’ambito delle esigenze appunto di digitalizzazione ed automazione Comau si è attivata su una collaborazione con Leonardo per sviluppare e testare una soluzione robotica auto adattiva che permetta di ispezionare autonomamente pale di elicottero fino a 7 metri di lunghezza. Entrambe le aziende condividono competenze specifiche per ottimizzare l’intero processo di ispezione. Queste includono algoritmi intelligenti e una pianificazione avanzata del percorso che consentono al robot di vedere e rispondere all’ambiente di lavoro, nonché un’infrastruttura completa per l’acquisizione e l’elaborazione dei dati, che facilita un riconoscimento ottimale di suoni e immagini. Poiché le pale sono stimolate meccanicamente dal robot intelligente, la risposta sonora viene registrata e fotografata utilizzando una fotocamera multispettrale per rilevare difetti nascosti e superficiali.
Questa soluzione di verifica intelligente è realizzata come progetto pilota congiunto ed è testata in loco ad Anagni, in Italia, lo scorso anno. Il sistema viene ora trasferito in un altro sito per poter fornire funzionalità avanzate per servizi di manutenzione, riparazione e operazioni. Si tratta di un progetto innovativo per il settore aerospaziale perché vengono sfruttati la robotica cognitiva, ovvero robot in grado di imparare dall’ambiente circostante e di prendere decisioni basate sulle proprie percezioni ed ottimizzazioni, insieme con sistemi di visione avanzati e intelligenza artificiale, per ispezionare in modo autonomo componenti aerospaziali critici. Questo approccio innovativo garantisce un’accuratezza e un’efficienza senza pari, stabilendo nuovi standard nell’ispezione aerospaziale.
Proprio grazie all’automazione delle attività ripetitive previste dalla soluzione è possibile migliorare la produttività, e la sicurezza, consentendo agli operatori di riqualificarsi e concentrarsi su processi e attività a più alto valore aggiunto.
Nel concreto, attraverso un’interfaccia utente semplificata l’operatore può programmare il robot utilizzando comandi intuitivi. Passare dall’automazione manuale a quella robotizzata garantisce processi standard, eliminando le discrepanze e migliorando la qualità complessiva. Dall’unione tra robotica cognitiva, sistemi di visione avanzati e AI, la soluzione esegue autonomamente tapping test (sonori) e l’ispezione multispettrale della superficie, lungo la pala non lineare, per misurare e verificare l’integrità strutturale con una granularità superiore a migliaia di punti. Si parla di una precisione del 100% all’interno del processo auto adattivo che consente agli operatori di migliorare le competenze, con maggiore sicurezza e benessere rispetto al processo iniziale, ripetitivo e laborioso. Leonardo guadagna la possibilità di sfruttare appieno i vantaggi dell’ingegnerizzazione di processo rispetto a un’operazione manuale in cui l’esperienza viene spesso trasmessa tra i tecnici in modo non uniforme e standardizzato.
In fase operativa il sistema è in grado di rilevare in autonomia l’ambiente circostante: localizza la pala posizionata sui supporti dall’operatore, rileva eventuali ostacoli e quindi calcola come ottimizzare i tempi. Le evidenze importanti per gli operatori sono visualizzabili attraverso un’interfaccia utente semplice ed efficace basata su un linguaggio di programmazione low-code. L’operatore può programmare il robot utilizzando comandi semplici, simili a quelli umani e questo lo solleva dall’esecuzione di attività di maschiatura ripetitive e laboriose per poter dedicare la sua esperienza alla programmazione del robot che deve eseguire un processo ora standardizzato.
Robotica cognitiva, i vantaggi
“Questo progetto tecnologico pilota si inserisce bene nella strategia di Leonardo che punta alla trasformazione dei processi industriali attraverso la digitalizzazione – spiega Mattia Cavanna, responsabile Tecnologia e Innovazione di Leonardo Helicopters -.
“Si allinea inoltre ]…[ con il nostro costante impegno verso un supporto tecnico più efficace che, a sua volta, porta benefici concreti in termini di sicurezza e qualità”.
Una soluzione di automazione intelligente che aiuta a ridurre l’apparente complessità dei processi e migliorare i risultati, perché in questo modo i robot impiegati in fase di produzione possono ‘percepire’ e ‘vedere l’ambiente operativo’, e si riesce ad automatizzare il processo decisionale e ottimizzare in modo intuitivo i processi di verifica.
Per una maggiore flessibilità senza sacrificare l’accuratezza o la ripetibilità. Aspetti sottolineati anche da Nicole Clement, Comau chief of Advanced Automation Solutions Business Unit:
“L’impegno di Comau nella progettazione e nello sviluppo di tecnologie e soluzioni all’avanguardia consente di estendere i vantaggi dell’automazione avanzata a settori caratterizzati da elevata complessità tecnica, come quello aerospaziale e la collaborazione con Leonardo ci offre l’opportunità di ampliare la nostra capacità innovativa, sviluppando un sistema di verifica più intelligente e basato sui dati, che fornisce una valutazione oggettiva dei principali elementi strutturali all’interno di un processo standardizzato, automatizzato e altamente accurato”.
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