Ideare, sviluppare e creare una presentazione professionale, che sia anche accattivante, è di fatto un’arte con diversi punti di contatto con quella cinematografica. Proprio perché sono richieste, nelle presentazioni come in un film, una buona sceneggiatura, immagini di impatto e un’”interpretazione” del tema incisiva.
E’ possibile creare una presentazione efficace sulla base di tre pilastri fondamentali: contenuto, visual e delivery. E per farlo sono cinque gli strumenti che risultano di particolare aiuto:
- ChatGpt – Per generare idee, costruire una struttura narrativa e affinare il messaggio con metodo.
- Perplexity – Per validare i dati e trovare informazioni aggiornate e affidabili.
- NotebookLM – Per sintetizzare e organizzare il materiale, rendendolo chiaro e digeribile.
- Gamma – Per creare slide professionali senza perdere tempo nella grafica.
- Yoodli – Per allenare la tua esposizione con un feedback preciso su voce, ritmo e chiarezza.
Sono cinque “pezzi“, ognuno con una funzione specifica. Il richiamo è voluto: Cinque Pezzi Facili è anche un bel film del 1970 con Jack Nicholson, così come gli strumenti che consigliamo di utilizzare per preparare le presentazioni. Entriamo nei dettagli.
I pilastri fondamentali – contenuto, visual e delivery – saranno la base del metodo che proponiamo: il nostro Cvd Framework.
Prima di scoprire come utilizzare i cinque pezzi facili, sarà necessario però un veloce assessment, sulla base di sole tre domande:
- Le slide vengono preparate ancora prima di chiarire cosa si vuole dire?
- Sono assemblate da altre presentazioni con un effetto Frankenstein?
- Ci si prepara mentalmente all’esposizione ripassando per tempo il contenuto delle slide?
Se si è risposto “sì” almeno una volta, è necessario acquisire metodo e i contenuti proposti saranno utili anche condivisi come framework comune con il team di lavoro.
La sceneggiatura
Il primo errore? Pensare che le slide siano il punto di partenza. Tutto inizia dal contenuto: al centro c’è l’idea che si vuole trasmettere e il modo in cui farla arrivare al pubblico. È qui che entra in gioco l’intelligenza artificiale, che può aiutare in tre fasi distinte: generazione delle idee, ricerca delle informazioni e organizzazione del materiale.
- ChatGpt: Generare e affinare le idee con metodo
Partire da una pagina bianca è paralizzante. ChatGpt è un’ottima alleata per generare idee, costruire una struttura narrativa e affinare il tono della presentazione.
Un esempio pratico: bisogna parlare di innovazione digitale. Sarà possibile utilizzare un prompt di questo tipo con ChatGpt: “Quali sono le tre tendenze più importanti nell’innovazione digitale per il prossimo anno?”
Si otterranno spunti su cui lavorare, personalizzando in modo adeguato il messaggio per il pubblico. Sarà inoltre possibile richiedere esempi concreti o analogie per rendere il discorso più coinvolgente.
Per dare struttura alla presentazione, un modello efficace è il framework Scqa (Situation, Complication, Question, Answer), usato da McKinsey:
- Situazione: Le aziende gestiscono un volume crescente di dati.
- Complicazione: La gestione inefficiente porta a decisioni lente e poco efficaci.
- Domanda: Come può l’AI ottimizzare i processi decisionali?
- Risposta: Automazione, analisi predittiva e supporto alle decisioni strategiche.
Questo schema aiuta a costruire un discorso logico e coinvolgente.
- Perplexity: Ricerca e validazione delle informazioni
Una volta delineata la struttura, servono dati solidi. Perplexity trova informazioni aggiornate e fonti affidabili in tempo reale.
Esempio: Se nello speech si vuole citare una statistica recente sull’adozione dell’AI, ChatGpt potrà generare un’idea generale, ma Perplexity fornirà il dato preciso, magari con il link a un report ufficiale.
Consiglio: Verificare sempre i dati. Se è possibile aspettare qualche minuto per la risposta l’utilizzo della funzione Deep Research offrirà soddisfazioni anche maggiori.
- NotebookLM: Digerire e distillare le informazioni
Una volta generate idee chiare e dati verificati, è necessario sintetizzarli in modo efficace.
NotebookLM prende le informazioni grezze raccolte da Perplexity e le trasforma in contenuti chiari e organizzati. Perfetto per eliminare il superfluo e rendere il messaggio più incisivo. Sarà possibile anche caricare video YouTube (ad esempio, una conferenza) e ottenere una sintesi.
La fotografia
E’ facile perdere ore e ore a realizzare slide, senza mai essere soddisfatti. Troppe correzioni, poco impatto. La proposta in questo caso è l’utilizzo di Gamma.
- Gamma: Le ore risparmiate sono qui
Con Gamma è possibile:
- Creare slide dal design professionale senza essere esperti di grafica.
- Mantenere coerenza visiva grazie a modelli predefiniti.
- Ridurre il testo e trasformarlo in elementi visivi chiari ed efficaci.
- Generare immagini AI coerenti con ogni slide.

Il risultato? Più tempo per curare il contenuto, meno tempo sprecato sulla grafica. Certo, chi ha già buone abilità grafiche potrà anche farne a meno.
L’interpretazione
I professionisti che si preparano per una presentazione spesso provano il discorso solo mentalmente, convinti che basti. Ma nessun attore si limiterebbe a ripassare la parte nella testa rinunciando all’esposizione reale, anche perché rischierebbe di perdersi nei dettagli o scoprire troppo tardi che alcune parti non funzionano.
- Yoodli: Il coach a portata di mano.
Per affinare il delivery della presentazione, infine, sono disponibili tre opzioni:
- Un bravo coach – Ottimo, ma difficile da avere sempre a disposizione.
- Colleghi esperti– Se disponibili, danno feedback concreti.
- Yoodli – Un’AI che analizza il parlato e fornisce feedback su tono, ritmo, pause e ripetizioni. Non è come un coach, ma è sempre a portata di mano.
Allenarsi in modo strutturato sarà la chiave per passare da una presentazione ben fatta a una che lascia il segno. Non resta che sperimentare.
_
* Laureato in ingegneria elettronica/sistemi informativi al Politecnico, Pierpaolo Muzzolon trascorre tutta la vita in aziende hi-tech e IT nel marketing e nella comunicazione, oggi è counselor in analisi transazionale, coach e trainer.
© RIPRODUZIONE RISERVATA