NTT DATA, leader mondiale nei servizi tecnologici e business digitale, ha recentemente presentato una nuova ricerca globale sull’utilizzo dell’AI generativa (GenAI) in campo bancario. Il report, dal titolo Intelligent banking in the Age of AI, indica che, nonostante la crescente adozione della GenAI nel settore, le banche e le organizzazioni finanziarie non hanno ancora le idee chiare sulle strategie di utilizzo della tecnologia. Solo metà delle banche (50%) la vede come uno strumento per migliorare la produttività e l’efficienza, mentre il 49% è convinto che possa essere utilizzata per ridurre i costi operativi associati all’IT. Con Enzo Quarenghi, Head of Financial Services di NTT DATA Italia, scopriamo gli aspetti principali emersi dal report e i trend futuri del settore.
Come l’intelligenza artificiale sta trasformando il settore bancario?
L’intelligenza artificiale, in particolare la Generative AI (GenAI), sta rivoluzionando il settore bancario in molti modi. Secondo il report di NTT DATA Intelligent Banking in the Age of AI, il 96% delle banche intervistate a livello globale ha già iniziato a implementare strategie di GenAI. Questa tecnologia permette di integrare l’AI in ogni strato dei servizi finanziari, migliorando la gestione dei dati e ottimizzando i processi decisionali. Ad esempio, nell’ambito dei pagamenti, la GenAI sta migliorando l’efficienza e introducendo nuove funzionalità che migliorano l’esperienza del cliente. Inoltre, la GenAI sta trasformando la gestione patrimoniale riducendo il carico amministrativo sugli advisor, permettendo loro di dedicare più tempo ai clienti. Questo è particolarmente importante in un’epoca in cui la personalizzazione e l’efficienza sono fondamentali per mantenere la competitività.
Quali sono i principali benefici che le banche stanno ottenendo dall’adozione della GenAI?
I benefici sono molteplici e significativi. Tra i principali vantaggi, il 50% delle banche misura il successo della GenAI in termini di miglioramento della produttività e dell’efficienza, mentre il 49% si concentra sulla riduzione dei costi IT e il 48% sul guadagno di un vantaggio competitivo. Nell’ambito dei pagamenti, ad esempio, la GenAI sta ottimizzando le decisioni relative al capitale circolante e migliorando la capacità di previsione del flusso di cassa. Inoltre, la GenAI sta migliorando la rilevazione delle frodi in tempo reale, aumentando la sicurezza delle transazioni. Questi miglioramenti non solo riducono i costi operativi, ma migliorano anche l’esperienza del cliente, rendendo le transazioni più rapide e sicure.
Quali sono le sfide principali che le banche devono affrontare nell’implementazione della GenAI?
L’implementazione della GenAI non è priva di sfide. Il report di NTT DATA sottolinea che le principali difficoltà riguardano le questioni finanziarie, con il 41% dei decision-maker che cita vincoli di budget e alti investimenti iniziali come ostacoli significativi.

Inoltre, il 38% delle banche evidenzia pressioni legate alla sicurezza e alla necessità di rimanere competitivi, mentre il 37% si preoccupa delle questioni regolamentari e di conformità. Infine, ci sono anche barriere culturali ed etiche, con il 36% dei leader che riconosce la resistenza organizzativa e i bias dell’AI come sfide importanti. Queste sfide richiedono un approccio strategico e una gestione attenta per garantire che l’implementazione della GenAI sia efficace e sostenibile nel lungo termine.
E in Italia? Quali sono gli aspetti della GenAI maggiormente considerati?
I manager del settore bancario intervistati per il nostro studio, provenienti dal mercato italiano, valutano con maggiore attenzione il vantaggio competitivo offerto dall’intelligenza artificiale rispetto alla media dei colleghi europei. Osserviamo infatti che il 45% dei manager indica questo Key Performance Indicator (KPI) tra i più importanti, un risultato tre punti superiore alla media. Un altro KPI significativo per il settore bancario italiano è la maggiore produttività, indicata dal 43% del campione. Il ruolo dell’AI nell’accelerare l’innovazione è considerato un parametro chiave dal 35% dei decisori italiani che hanno partecipato al sondaggio, in linea con la media dei loro colleghi europei. Non ultimo, il 78% dei rispondenti ha dichiarato di star aumentando la spesa IT della propria organizzazione per tener conto della generative AI. Quanto all’implementazione dell’AI stessa, il 60% ha dichiarato di utilizzare piattaforme di terze parti per sfruttare le loro capacità avanzate e ridurre i tempi di sviluppo.
Quali sono, secondo il vostro studio, i trend futuri del settore bancario?
Il futuro della GenAI nel settore bancario è estremamente promettente. Si prevede che l’adozione della GenAI continuerà a crescere, con il 63% delle banche che esprime ottimismo riguardo alle proprie iniziative di AI.
Secondo il nostro studio i trend futuri che possiamo individuare sono:
- Adozione diffusa della GenAI: La Generative AI (GenAI) sta diventando una componente fondamentale per le banche. Questa tecnologia è destinata a trasformare ogni aspetto dei servizi finanziari, migliorando l’efficienza operativa e la qualità delle decisioni.
- Collaborazione AI-umana: Le banche stanno adottando modelli di lavoro collaborativi in cui l’AI supporta e potenzia le capacità umane. Questo approccio ibrido permette di combinare l’intelligenza artificiale con l’esperienza umana per migliorare la produttività e la precisione delle decisioni.
- Personalizzazione dei servizi: La GenAI consente alle banche di offrire servizi sempre più personalizzati, adattandosi alle esigenze specifiche di ogni cliente. Questo trend è particolarmente evidente nella gestione patrimoniale, dove l’AI aiuta a fornire consigli finanziari su misura e a migliorare l’interazione con i clienti.
- Miglioramento della sicurezza e prevenzione delle frodi: Con l’aumento delle minacce informatiche, le banche stanno investendo in tecnologie avanzate di rilevamento delle frodi. La GenAI permette di analizzare i modelli di transazione in tempo reale e di identificare anomalie che potrebbero indicare attività fraudolente.
- Ottimizzazione dei processi di pagamento: La GenAI sta rivoluzionando l’industria dei pagamenti, migliorando l’efficienza delle transazioni e introducendo nuove funzionalità che migliorano l’esperienza del cliente. Ad esempio, i processi di checkout online sono diventati più fluidi e personalizzati grazie all’uso di AI conversazionale.
- Integrazione tecnologica e gestione dei dati: Le banche stanno affrontando la sfida di integrare la GenAI con le infrastrutture esistenti, garantendo al contempo la conformità alle normative e la protezione dei dati. Questo richiede un approccio strutturato e una gestione attenta delle risorse.
- Innovazione continua: La GenAI sta spingendo le banche a innovare costantemente per rimanere competitive. Questo include l’adozione di nuove tecnologie, la formazione del personale e la collaborazione con consulenti esterni per superare le sfide tecniche e regolamentari.
Tuttavia, il successo dipenderà dalla capacità delle banche di navigare le sfide dell’integrazione tecnologica e della conformità normativa.
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