Lo sviluppo dell'intelligenza artificiale ridisegna il panorama dei data center. La loro capacità globale è destinata a triplicare entro il 2030, trainata dalla diffusione di workload AI ad alta densità, alimentati da potenti Gpu. Ma costruire un’infrastruttura realmente AI-ready richiede molto più che potenza computazionale.
È qui che interviene Schneider Electric, con un'offerta end-to-end progettata per rispondere alle nuove sfide energetiche, termiche e infrastrutturali. Il whitepaper evidenzia come il successo in questa nuova fase dipenda da cinque fattori chiave: energia resiliente e a basse emissioni di carbonio, progetti di infrastruttura flessibili, componentistica sostenibile, digitalizzazione della gestione e una solida supply chain. In risposta, Schneider propone un ecosistema integrato che va 'dal grid al chip e dal chip al chiller', combinando tecnologie hardware e software avanzate.
Vitali le partnership strategiche, come quella con Nvidia e le soluzioni per il raffreddamento liquido, i data center modulari prefabbricati, e i sistemi di monitoraggio 24/7, essenziali per garantire performance e sostenibilità. Ma serve anche un approccio proattivo alla sostenibilità, dalla progettazione di ambienti efficienti al supporto nella rendicontazione Esg e Schneider Electric si propone così non solo come fornitore tecnologico, ma come vero e proprio partner strategico per sviluppare con i clienti l'infrastruttura del futuro, sostenibile e pronta a supportare la prossima ondata di innovazione AI.
Leggi tutti gli approfondimenti della Room Data Center e AI: nuove sfide e soluzioni tecnologiche by Schneider Electric
© RIPRODUZIONE RISERVATA