Hitachi Vantara misura i progressi lungo la roadmap sviluppata nell’ultimo anno in Italia e costruita sulle leve dell’innovazione digitale, della data resiliency e della sostenibilità.

Sono i manager che guidano le strategie nel nostro Paese a condividere i risultati raggiunti. A partire da Marco Tesini, VP & GM Western Europe di Hitachi Vantara, responsabile di alcune aree geografiche che registrano i più alti tassi di digitalizzazione, come l’Italia che chiude l’anno fiscale 2023 con una crescita del 30% sul 2022, diventando il secondo Paese a più rapida crescita nell’area Emea e il primo in Europa occidentale. 

Alla base del trend positivo, una “strategia di sviluppo in logica futura“, afferma Tesini “un approccio che cambia le regole del gioco puntando ad eliminare le complessità per il cliente lasciandola esclusivamente nelle nostre mani”. Hitachi Vantara ritiene infatti che per migliorare la flessibilità aziendale, la semplicità sia un requisito essenziale: “La nostra è una One strategy – spiega -, un contenitore di data platform e data management di cloud ibrido che integra dati strutturati e non, ridefinendo i concetti di efficienza e flessibilità con l’obiettivo di semplificare le infrastrutture dei nostri clienti e consentire loro di focalizzarsi maggiormente sui dati e meno sulla gestione degli ambienti ibridi”, spiega il manager sintetizzando la mission dell’azienda: essere la Data Foundation for Innovation ossia la spina dorsale delle missioni critiche. 

Marco Tesini, VP & GM Western Europe di Hitachi Vantara
Marco Tesini, VP & GM Western Europe di Hitachi Vantara

Hitachi Vantara, roadmap

Sono molte le novità nel percorso recente di Hitachi Vantara che hanno generato una profonda trasformazione della società. Ripercorrendo gli ultimi nove mesi, Tesini ne evidenzia tre.

La prima novità è il rinnovamento dell’intero management della sede centrale californiana di Santa Clara, per sostanziare un nuovo piano strategico di riorganizzazione delle infrastrutture dei dati che acceleri la crescita a livello globale, con l’obiettivo di raddoppiare il fatturato grazie alle soluzioni storage, di artificial intelligence e cloud ibrido.

La seconda novità riguarda la creazione di una new company: da aprile l’azienda si è separata da una componente di Hitachi Vantara di sviluppo di applicazioni e soluzioni digitali e ha portato a completamento il merge con ITPro, R&D dei prodotti e soluzioni che Hitachi Vantara commercializza sul fronte dello storage. “Grazie al compimento di questo processo iniziato un anno fa, oggi Hitachi Vantara si presenta sul mercato con un’azienda end-to-end in grado di gestire interamente il ciclo della filiera produttiva, diventando un’azienda autonoma e quindi completamente in controllo del proprio destino” sottolinea Tesini.

La terza novità è rappresentata dal un nuovo portfolio per far fronte alle sfide non solo nello sviluppo di prodotti ma anche sul fronte dell’innovazione. Da qui il recente annuncio della Virtual Storage Platform One, una piattaforma per lo storage unificato nel cloud ibrido “che si può comporre nel tempo senza cambiare asset, aggiornabile in corsa, indipendentemente dal tipo di dati e da dove questi risiedano, eliminando i silos e gli ambienti frammentati”, prosegue Tesini.

Le evoluzioni della strategia Hitachi Vantara rimangono ancorate ad alcuni punti fermi della vision. Tra questi, la sostenibilità, “non è un’opzione o un trend del momento ma una linea guida imprescindibile che ci vede concretamente impegnati sul fronte della responsabilità ambientale in tutte le nostre attività e soluzionidichiara il manager. Green è infatti l’elemento che da quattro anni rappresenta l’aspetto guida del gruppo, all’interno del quale ogni investimento deve avere un elemento di contribuzione allo zero carbon target.

Altro pilastro della mission di Hitachi Vantara è la protezione dei dati che deve accompagnare le aziende verso la compliance perché “la digitalizzazione e l’AI sono strumenti eccezionali ma devono essere regolati e gestiti adeguatamente per non portare a disfunzioni, come nel caso degli skill, dove la crescita spropositata dei dati guidati dall’AI sta generando l’indisponibilità di competenze immediate sul mercato, un gap che va colmato perché l’AI non deve essere un limite ma un supporto al lavoro e alla società”, sottolinea.

Risultati, partnership e programmi

“L’Italia registra una crescita a due digit e in sette anni ha raddoppiato il proprio fatturato, con risultati oltre le aspettative per Hitachi Vantara che hanno portato un rafforzamento della presenza in settori chiave; grazie anche al recente riassetto strategico oggi vogliamo consolidare ulteriormente questa tendenza, con l’obiettivo di raddoppiare il fatturato italiano per il 2024″; interviene così Salvatore Turchetti, country manager & general manager Italy sottolineando come a questa crescita contribuiscano in modo determinante i partner.

Infatti, il 96% del business di Hitachi Vantara passa attraverso il canale. I nostri risultati sono supportati dall’impegno congiunto dei nostri partner. Interpretiamo le nuove dinamiche di mercato e investiamo sulle loro competenze attraverso programmi specifici in un percorso che ci vede affiancati sul mercato”. 

Salvatore Turchetti, country manager & general manager Italy
Salvatore Turchetti, country manager & general manager Italy

Tra le ultime partnership annunciate nel corso dell’anno, Turchetti cita; a gennaio, l’accordo con Cisco per l’offerta congiunta Hitachi EverFlex e Cisco Powered Hybrid Cloud per rispondere alle complessità legate all’adozione del cloud e concentrandosi sull’ottimizzazione dei costi, sulla flessibilità e sulla sicurezza; a marzo, la creazione di un nuovo portafoglio di soluzioni di intelligenza artificiale con Nvidia, AI ready solution per i diversi settori industriali; ad aprile, la collaborazione con Aws che vede al centro la piattaforma VPS One SDS per la gestione di servizi edge core e public cloud.

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