Industria manifatturiera e sistemi produttivi possono beneficiare dei vantaggi e del potenziale offerto dall’intelligenza artificiale soprattutto per la capacità di questo abilitatore di incidere sui processi. Per facilitare questo passaggio e supportare le aziende europee nella sperimentazione e adozione delle tecnologie AI, l’Unione Europea ha lanciato AI Matters come progetto strategico che poggia su un finanziamento di 60 milioni di euro e incentivi per le imprese.
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Si vuole quindi accelerare l’integrazione dell’AI in produzione, riducendo i costi e i rischi legati alla sua implementazione. Il progetto coinvolge 24 partner in otto Paesi europei e, in Italia, è coordinato da Made Competence Center Industria 4.0, con la partecipazione della Fondazione Bruno Kessler e di Concept Reply.
La presentazione di AI Matters si è tenuta presso la sede di Made Competence Center a Milano, alla presenza di rappresentanti istituzionali e partner industriali. Tra gli interventi, proprio quello di Marco Taisch, presidente di Made Competence Center, ha voluto sottolineare l’importanza del progetto per il settore manifatturiero europeo: “AI Matters offre alle imprese un’opportunità concreta per sperimentare e integrare l’intelligenza artificiale nei processi produttivi. E l’obiettivo è supportare le aziende nel passaggio dalla fase di ricerca alla reale applicazione tecnologica, contribuendo a rendere l’Europa un punto di riferimento nel settore”.
Co-finanziato, come accennato, dall’UE ma anche dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, AI Matters ha come obiettivo quello di creare un ecosistema favorevole per le imprese manifatturiere, offrendo spazi di sperimentazione e servizi dedicati alla validazione delle soluzioni AI. Tra le principali aree di applicazione rientrano l’ottimizzazione della produzione, la manutenzione predittiva, la collaborazione uomo-robot, il controllo qualità avanzato e lo sviluppo di digital twin.
Uno dei pilastri del progetto è la creazione di Testing & Experimentation Facility (Tef), strutture dedicate alla sperimentazione, alla verifica e all’ottimizzazione delle soluzioni AI. Dovrebbero e dovranno fornire alle imprese un ambiente controllato in cui testare nuove tecnologie senza dover sostenere gli alti costi di implementazione su larga scala.
![Alessandro Cimatti](https://inno3.it/wp-content/uploads/2025/02/Alessandro-Cimatti.jpg)
In particolare, le Tef dovrebbero essere utilizzate per validare le tecnologie AI in un contesto industriale realistico e fare ricorso al supporto tecnico e scientifico necessario per le sperimentazioni, ma anche ad accelerare il passaggio dalla fase di ricerca alla produzione e a ridurre i costi e i rischi legati all’adozione dell’AI. “Iniziative come i Tef – evidenzia Alessandro Cimatti, direttore del Centro Digital Industry di Fbk, – danno una reale opportunità al mondo della ricerca di confrontarsi e lavorare col mercato. Per il nostro Centro diventa un importante momento applicativo per il principio fondante ‘solving the problems with the science’ in ambito di intelligenza artificiale”.
Tra gli aspetti più rilevanti del progetto, il piano di finanziamenti e incentivi è studiato per agevolare l’accesso delle aziende alle tecnologie AI. In particolare, AI Matters prevede la copertura fino al 100% dei costi per le micro e piccole imprese, finanziamenti fino al 90% per le medie imprese ed un supporto fino al 65% per le grandi aziende. Quindi si parla di uno schema di agevolazioni pensato per incentivare l’adozione dell’AI anche da parte delle realtà industriali meno strutturate, che spesso incontrano difficoltà nell’accedere a tecnologie avanzate per motivi economici.
Fabrizio Mancini, partner di Concept Reply, rimarca l’importanza della sperimentazione AI per le aziende manifatturiere: “Creare opportunità di sperimentazione è fondamentale per aiutare le aziende a comprendere il reale valore che l’AI può apportare ai processi e alle applicazioni. Grazie all’esperienza nella validazione di nuove soluzioni tecnologiche maturata nei nostri laboratori, potremo accompagnare le imprese in ogni fase del percorso, facilitando un’adozione dell’AI consapevole e mirata.”
![Fabrizio Mancini](https://inno3.it/wp-content/uploads/2025/02/Fabrizio-Mancini.jpg)
L’implementazione dell’intelligenza artificiale nel manifatturiero rappresenta una delle sfide più importanti per il futuro dell’industria europea. L’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, in linea con le strategie europee per la competitività del settore. Grazie a un supporto finanziario robusto, a un ecosistema di sperimentazione avanzato e alla collaborazione tra ricerca e industria, il progetto vuole trasformare il panorama produttivo europeo, rendendolo più efficiente, sostenibile e competitivo su scala globale. Per le imprese, è concreta l’opportunità di testare e adottare soluzioni AI in un ambiente controllato, un aspetto che rappresenta un elemento chiave per affrontare le sfide della digitalizzazione e della transizione tecnologica.
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