Nato all’inizio del 2019, Made, il competence center guidato dal Politecnico di Milano pubblica il terzo bando da 1,1 milioni di euro a sostegno delle Pmi manifatturiere italiane per la realizzazione dei progetti nell’ambito di Industria 4.0.

L’iniziativa intende promuovere la realizzazione di progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, così come la creazione di competenze specialistiche avanzate nel settore industriale, con particolare riguardo per le micro, piccole e medie imprese, in coerenza con il quadro degli interventi del Piano Nazionale Transizione 4.0.

“Con le edizioni precedenti abbiamo ricevuto 120 proposte e attivato 44 progetti. L’81% di questi è afferente a micro, piccole e medie imprese – spiega Marco Taisch, presidente MadeCompetence Center Industria 4.0 anche questa edizione è finalizzata ad una platea molto ampia in tutta Italia. L’obiettivo è rafforzare la consapevolezza verso le tecnologie 4.0 e, soprattutto, supportare concretamente le imprese manifatturiere attraverso le competenze dei 47 partner del nostro competence center“.

Marco Taisch, presidente Made– Competence Center Industria 4.0
Marco Taisch, presidente Made– Competence Center Industria 4.0

Per l’occasione sarà erogato un finanziamento a fondo perduto (grazie al Ministero dello Sviluppo Economico) a copertura del 50% dell’investimento previsto, con un contributo massimo erogabile per ogni singolo progetto pari a 100mila euro. Le candidature potranno essere inoltrate sino al 13 dicembre 2021, sarà poi un comitato di esperti del mondo industriale ed accademico a selezionare le proposte ed i progetti migliori. E’ possibile candidare una o più proposte che devono fare riferimento ai temi di Industria 4.0 per il manufacturing.

Possono essere progetti di innovazione, demo e test, idee di scouting tecnologico, consulenza, validazione di progetti 4.0 e idee di accesso alle strumentazioni ed alle diverse aree tecnologiche, tenendo presente che il finanziamento delle spese di personale e di costi di acquisto di beni non potrà superare il 20% del valore totale del finanziamento.

Più nello specifico, come recita il bando, “coerentemente con l’obiettivo strategico di Made di poter rispondere alle esigenze di imprese che si trovano a diversi livelli di maturità della comprensione di Industria 4.0, ogni impresa o aggregazione di imprese potrà candidare le proprie proposte in senso coerente con almeno una delle attività progettuali di seguito elencate”.

Per quanto riguarda le Attività di Trasferimento Tecnologico, in particolare, si parla della realizzazione di un piano di adozione delle tecnologie digitali e delle competenze strategiche per garantire a un’azienda l’evoluzione verso Industria 4.0 in termini di efficienza e di efficacia dei processi, coerentemente agli obiettivi aziendali; di progetti di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e di innovazione (di prodotto, di processo o di modelli organizzativi) necessari per sostenere la traduzione di idee innovative in concetti dimostrabili anche attraverso l’utilizzo delle 6 aree e dei 25 asset tecnologici presenti in Made; dello sviluppo di demo, prototipi, proof of concept (Poc) e test-bed in ambito Industria 4.0, utilizzando ambienti e strumenti tecnici, tecnologici e metodologici e know- how disponibili o, ancora, dell’individuazione delle tecnologie e dei partner tecnologici più adatti a sviluppare l’innovazione di prodotto e di processo, definendo una strategia tecnologica aziendale coerente con i trend che caratterizzano il settore.

Sono compresi inoltre attività di consulenza e studi di fattibilità finalizzati all’implementazione di soluzioni tecnologiche, organizzative e gestionali atte a
migliorare i processi delle imprese in ottica Industria 4.0 ed è prevista la valutazione in merito all’adeguatezza delle tecnologie, delle metodologie e dell’esecuzione dei progetti di innovazione rispetto agli obiettivi prefissati e allo stato dell’arte.

Le tecnologie disponibili presso Made sono accorpate per specifiche aree di competenza, integrate e interconnesse tra loro a formare una fabbrica ideale, digitale e sostenibile. Le migliori idee saranno quindi realizzabili nella fabbrica digitale e sostenibile del Made, con i suoi 25 asset tecnologici e 20 dimostratori, proprio con l’obiettivo di supportare l’adozione di tecnologie digitali per l’innovazione di prodotto, di servizio e di processo. Inoltre Made metterà a disposizione un portafoglio di servizi completo e orientato al supporto degli investimenti, con l’ausilio della finanza agevolata e di un accordo con un primario istituto bancario per la valutazione del finanziamento e sarà possibile rendicontare i costi sostenuti per l’accesso ai servizi, alle consulenze e alle tecnologie di Made, le spese di personale interno e i costi di acquisto di beni (strumentazioni e attrezzature).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: