Nel percorso evolutivo delle imprese che operano nel settore della sicurezza (intesa nel senso più esteso del termine), Axitea si distingue nel 2024 per una scelta che è insieme tecnica e culturale: redigere in via volontaria il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo gli European Sustainability Reporting Standards (Esrs) e, di fatto, anticipare l’obbligo previsto dalla Direttiva Csrd al 2027. Una  decisione, come si legge nella lettera introduttiva firmata dall’amministratore delegato Marco Bavazzano, che non è un semplice esercizio di trasparenza, ma rappresenta “una dichiarazione del costante impegno nel promuovere la crescita del contesto in cui si opera”. Il documento 2024 riflette quindi la volontà precisa di trattare la sostenibilità non come adempimento formale, ma come leva integrata nella strategia e nella governance. 

Ambiti tematici e approccio integrato

Il report si articola in sette macro-capitoli corrispondenti agli standard ESRS: Informazioni generali, Cambiamenti climatici, Forza lavoro propria, Lavoratori nella catena del valore, Comunità interessate, Consumatori e utilizzatori finali e Condotta delle imprese.

Marco Bavazzano
Marco Bavazzano, AD Axitea

A questi si affianca un’introduzione metodologica che illustra l’adozione del principio di Doppia Rilevanza, concetto centrale nella nuova normativa. Secondo questo principio, Axitea valuta la sostenibilità su due assi: da un lato, l’impatto che l’impresa genera su ambiente e società; dall’altro, i rischi e le opportunità Esg che possono incidere direttamente sulla performance finanziaria e competitiva.

Il bilancio si fonda su un processo di analisi che include il coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni. Manager, clienti e fornitori sono chiamati a esprimere le proprie valutazioni su impatti, rischi e opportunità rilevanti. Le risultanze di questa analisi hanno guidato la definizione del Piano di Sostenibilità 2023-2027, basato su tre pilastri: centralità delle persone, attenzione all’ambiente, governance sostenibile.

Sostenibilità come responsabilità condivisa

Il presidio della sostenibilità è affidato a un Comitato Esg, operativo dal 2023 e composto dai principali rappresentanti del management. Il comitato ha funzione consultiva e propone al Consiglio di Amministrazione le politiche Esg da adottare, con aggiornamenti periodici sull’evoluzione di impatti e rischi. L’amministratore delegato mantiene un ruolo di validazione e supervisione, in linea con un modello centralizzato ma strutturato.

Sdg - Gli obiettivi prioritari per Axitea
Sdg – Gli obiettivi prioritari per Axitea

La governance si traduce anche in strumenti operativi: Axitea ha adottato il Modello 231 e un sistema integrato di certificazioni (Iso 9001, Iso 14001, Iso 45001, Iso/Iec 27001, SA8000, Iso 37001), che coprono qualità, ambiente, sicurezza, cybersecurity, etica e anticorruzione. La società riconosce tuttavia che l’adeguamento completo ai requisiti Esrs sui controlli interni di sostenibilità è ancora in corso, ma la rendicontazione 2024 rappresenta un primo passo strutturato. 

Impatti, rischi, opportunità 

L’analisi di Doppia Rilevanza ha permesso di identificare ventisette elementi rilevanti (Iro – Impacts, Risks and Opportunities), distribuiti su impatti, sette rischi e quattro opportunità. Questi elementi sono stati ricondotti ai sei standard tematici previsti dagli Esrs, e vengono trattati con rigore metodologico, distinguendo tra effetti generati da attività proprie e quelli estesi alla catena del valore.

In ambito climatico, Axitea segnala come impatto le emissioni di gas serra legate all’utilizzo della flotta aziendale per i servizi di vigilanza. Tuttavia, questo stesso ambito presenta un’opportunità di miglioramento: l’introduzione di sistemi di videoanalisi basati su intelligenza artificiale consente di ridurre gli interventi fisici, abbattendo le emissioni. Il dato fornito nel comunicato – una riduzione del 5% delle emissioni totali per contratto attivo tra gennaio 2022 e aprile 2024 – evidenzia la rilevanza operativa di questo approccio.

Sul piano sociale, il report dedica ampio spazio alla forza lavoro propria, sottolineando tanto gli impatti positivi derivanti da iniziative di welfare e formazione, quanto i rischi legati alla salute, sicurezza e qualità della vita nei servizi h24. La gestione di turni, l’equilibrio vita-lavoro e la difficoltà di reperire profili qualificati vengono riconosciuti come fattori critici, con effetti operativi. Un’ulteriore categoria oggetto di attenzione è quella dei lavoratori nella catena del valore, soprattutto per i rischi connessi a infortuni e discriminazioni. Axitea si impegna a mappare meglio le performance Esg dei fornitori e a rafforzare i controlli di filiera, pur ammettendo che il perimetro di rendicontazione su questi temi è destinato a evolvere.

Stakeholder e comunità, ecosistema interconnesso

Il report adotta una visione relazionale della sostenibilità, considerandola come dinamica di scambio tra Axitea e i suoi stakeholder. Clienti, dipendenti, fornitori, istituzioni, comunità locali e organismi di controllo sono tutti attori coinvolti nel processo di miglioramento Esg. Il dialogo avviene attraverso survey, incontri periodici, tavoli di confronto e aggiornamenti documentali. È su queste basi che Axitea ha potuto costruire una matrice di materialità condivisa, integrata poi nel processo strategico. Tra gli impatti positivi identificati rientra anche il presidio del territorio tramite la presenza diffusa delle guardie giurate, che contribuisce alla sicurezza urbana e alla coesione sociale. L’azienda riconosce il valore reputazionale di questa funzione, così come quello delle iniziative di sponsorship e promozione territoriale, che rafforzano il legame con le comunità.

Digitalizzazione e innovazione, la sostenibilità come leva tecnica

Uno degli elementi più distintivi del bilancio 2024 è, ancora, l’integrazione della tecnologia nel percorso Esg. I sistemi di AI Video Security, le soluzioni per la sicurezza IoT, i servizi di fleet monitoring e il controllo da remoto delle infrastrutture sono progettati per ridurre l’impatto ambientale e aumentare l’efficienza. L’adozione dell’intelligenza artificiale pertanto è presentata non solo come vantaggio competitivo, ma come strumento operativo di sostenibilità. A conferma di questo approccio, parte del sistema Mbo (Management by Objectives) dei dirigenti include obiettivi legati alla conversione dei servizi tradizionali verso modelli digitali e sostenibili.

Verso il 2027, transizione strutturata

La rendicontazione secondo gli obiettivi Esrs rappresenta per Axitea un punto di svolta nella costruzione di un modello di business sostenibile e resiliente. Non si tratta, come precisato nel report, di una mera formalizzazione. Il percorso intrapreso mira a integrare la sostenibilità nella catena del valore, nella proposta commerciale, nella governance e nei sistemi di controllo. La transizione in atto, rafforzata dall’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite e dall’allineamento ai Sdg  prioritari, si configura come una trasformazione di medio-lungo periodo. L’impegno illustrato nel bilancio 2024 non riguarda quindi solo le azioni svolte, ma soprattutto la capacità dell’organizzazione di strutturare una strategia Esg tracciabile e in evoluzione. In un settore come quello della sicurezza, tradizionalmente orientato alla reattività, la scelta di Axitea di investire nella prevenzione degli impatti e nella valorizzazione delle opportunità ambientali, sociali e di governance può rappresentare un riferimento anche per gli altri attori.

Per approfondire l’approccio alla sostenibilità di Axitea:

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