Non voltarti dall’altra parte
Viaggio a 360° nei progetti di EMERGENCY in Iraq
Venerdì 16 marzo, in occasione della Milano Digital Week, Casa EMERGENCY (Via Santa Croce n°19, Milano) dedica una giornata ai progetti in Iraq e invita i visitatori a scoprire con i propri occhi gli effetti della guerra.
A 15 anni dall’inizio del conflitto in Iraq, EMERGENCY organizza un incontro e un percorso virtuale a 360° per riflettere sui costi reali della guerra, che sono altissimi anche in fase di ‘ricostruzione’, come a Mosul, in gran parte distrutta dopo una battaglia durata oltre nove mesi. Sollevare le macerie significa affrontare la realtà di una città distrutta dai bombardamenti.
Tour guidato nei progetti di EMERGENCY in Iraq con esperienza di realtà virtuale
Per tutta la giornata di venerdì, dalle 10:00 alle 18:00, EMERGENCY propone ‘Non voltarti dall’altra parte’, un percorso virtuale composto da 3 video immersivi a 360° che raccontano le attività dell’organizzazione in Iraq. Tramite un visore, il visitatore viene guidato tra le tende del campo profughi di Ashti, cammina nei corridoi dell’ospedale di EMERGENCY a Erbil e assiste alla fabbricazione di protesi nel Centro di riabilitazione di Sulaimaniya, vivendo in prima persona la quotidianità dello staff di EMERGENCY in Iraq.
Incontro ‘Iraq: 15 anni di guerra’
A partire dalle 18:30, la Sala Polifunzionale di Casa EMERGENCY ospita un incontro che, all’indomani della ‘Conferenza per la ricostruzione e lo sviluppo dell’Iraq’, vuole approfondire il tema della ricostruzione dell’Iraq dopo 15 anni di guerra.
Apre l’incontro Lorenzo Cremonesi, inviato del Corriere della Sera. A seguire Sara Manisera, giornalista freelance intervista Michela Paschetto, Medical Division EMERGENCY ed ex Coordinatrice dell’Emergency Hospital di Erbil.
Il 20 marzo 2003, esattamente 15 anni fa, iniziava l’invasione dell’Iraq, che ancora oggi è un Paese dilaniato dalla guerra. EMERGENCY è lì dal 1995 per fornire cure ai 3 milioni di persone che sono dovute fuggire per cercare rifugio nelle aree più lontane dai combattimenti.
Da gennaio ad agosto 2017, EMERGENCY ha lavorato all’Emergency Hospital di Erbil, per offrire cure chirurgiche alle vittime della guerra di Mosul, una città abitata da 1.5 milioni di persone oltre 800.000 delle quali sono state costrette ad abbandonare le proprie case. 1.412 vittime di guerra ricoverate, 1.749 operazioni chirurgiche effettuate. 1 paziente su 2 era un bambino o una donna. A luglio 2017 Mosul è stata liberata: la maggior parte dei nostri pazienti ha detto di aver perso da 2 a 5 parenti nella battaglia.
Qual è la situazione dopo Mosul? E come si fa a pensare di ricostruire una quotidianità dopo 15 anni di guerra e un conflitto ancora in corso?
Per partecipare all’incontro ‘Iraq: 15 anni di guerra’ è necessario iscriversi mandando una mail all’indirizzo [email protected]. L’accesso alla sala sarà consentito fino al raggiungimento della capienza massima.
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