La necessità di uno sviluppo diffuso del digitale rivela tutta la propria urgenza nello scenario attuale. Una situazione di emergenza globale dove l’innovazione gioca un ruolo chiave come strumento non solo utile ma vitale per superare le criticità che sperimentiamo ogni giorno in vari ambiti, non solo lavorativi.
La digitalizzazione, in passato appannaggio di un limitato numero di persone ed imprese, è diventata oggi un bisogno generalizzato e assumerà un ruolo sempre più trasversale e strategico in futuro, anche al di là della crisi. Nei luoghi di lavoro dove si fa progressivamente ritorno, la tecnologia digitale connette persone, uffici e aree in modo più diretto e immediato nei processi di business, aumentando la produttività e rendendo i team di lavoro interconnessi.
L’esperienza dello smart working, divenuta la normalità, è stata in molti casi la sola possibilità concreta di mantenimento della competitività per aziende e professionisti, che hanno dato continuità al business concludendo contratti con clienti e fornitori da remoto. Molti anche i contesti già calati da tempo nella digitalizzazione, come il mondo bancario o quello della supply chain, ai quali la sfida ha comunque chiesto ulteriori sforzi; e come non citare la sanità. Anche comunicare con la pubblica amministrazione è stato in questa fase estremamente importante.
InfoCert, processo digitale a 360°
In questo scenario complesso, imprese e professionisti devono dotarsi di strumenti digitali all’avanguardia, soluzioni di trust sulle quali poter fare affidamento, da utilizzare nei diversi ambiti, dall’attività aziendale a quella amministrativa. La vita di un’impresa è fatta in gran parte di scambio di documenti tra uffici e collaboratori; documentazione spesso riservata e importante, come bilanci, budget, offerte o contratti, che nei loro iter richiedono firme e approvazioni.
InfoCert da sempre lavora su questo terreno per consentire che l’impossibilità di un incontro vis-à-vis tra clienti e fornitori o tra le diverse parti possa bloccare la stipula di accordi commerciali. Una connessione wifi e una piattaforma di web conference sono infatti importanti per poter lavorare da remoto, ma non sono sufficienti. Bisogna essere anche in grado di gestire documenti formali, poterli firmare e notificare un’informazione digitale con lo stesso valore di una raccomandata, oltre che poter gestire l’accesso ai servizi online. Il tutto nell’assoluto rispetto della sicurezza.
Quale promotore dei Digital Trust, InfoCert gioca sul mercato un ruolo di partner altamente specializzato nei servizi di dematerializzazione. Investendo in ricerca e sviluppo, l’azienda supporta le imprese nella costruzione di modelli e processi di business innovativi e conformi alle normative. Tra i principali strumenti al servizio di una comunicazione digitale a 360°: SPID, Firma Digitale Remota, Posta Elettronica Certificata, Conservazione Digitale dei documenti.
In questa particolare fase, InfoCert ha peraltro messo in campo iniziative a sostegno delle imprese per gestire al meglio il lavoro da remoto, come il progetto Smart working pack, o strumenti di comunicazione per inoltrare richieste alla PA e ottenere i benefici del Decreto Cura Italia.
Firma elettronica, sigillo di legalità
Tra gli strumenti vitali per un’impresa, la Firma Elettronica Avanzata (o AES – Advanced Electronic Signature, come definita dal legislatore europeo), permette in particolare di identificare il firmatario, a cui è legata univocamente, e garantire l’integrità del documento sottoscritto. Si tratta di uno strumento di firma che rispetta i requisiti imposti da eIDAS, il regolamento UE in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche che punta a definire un nuovo standard per la firma digitale remota e in cloud.
Il servizio di Firma Elettronica Avanzata viene pertanto implementato mediante dati che il firmatario utilizza sotto il proprio esclusivo controllo e con un elevato livello di sicurezza.
In pratica, un equivalente informatico di una tradizionale con firma apposta su carta, che attesta la validità, la veridicità e la paternità di un file, che si tratti di dati di testo, immagini, musica o altro ancora. Le garanzie assicurate da una firma elettronica consistono dunque nella sottoscrizione di un documento informatico, nella verifica da parte dei destinatari dell’identità del soggetto firmatario, nella sicurezza della provenienza del documento, nella certezza che l’informazione contenuta nel documento non sia stata alterata.
Contesti applicativi e tecnologie
La Firma Digitale si dimostra utile nell’interazione tra pubblico e privato nella gestione, ad esempio, di bilanci e atti societari, fatture elettroniche, nelle notificazioni al Garante della Privacy, nell’iscrizione al registro dei revisori contabili, nelle comunicazioni degli operatori finanziari con l’Agenzia delle Entrate, nella richiesta di pareri alla PA.
In questi casi, effettuato il riconoscimento, tramite Video Riconoscimento o utilizzo dell’account SPID, InfoCert invia i certificati di firma direttamente all’indirizzo e dispositivo scelto dal cliente. Gli strumenti utilizzabili possono essere in questo caso: Smart Card, Business Key, Wireless Key o Firma Remota.
Smart Card è la soluzione suggerita da InfoCert per chi non necessita di dispositivi mobili o laptop, ma che utilizza il computer da postazione fissa; uno strumento che mediante un apposito lettore e un software, consente di apporre la propria firma digitale, a norma di legge, a un documento informatico. La Business Key è una chiavetta standard utilizzabile su PC che fornisce sia la firma digitale che il certificato di autenticazione con cui accedere ai servizi online della PA. La WirelessKey è un dispositivo con tecnologia Bluetooth che consente di usare la firma sia su PC che su tablet e smartphone. E’ inotre è possibile autenticarsi anche su mobile tramite all’app Dike mobile scaricando l’app Dike GoSign Mobile per iOS o Android. La Firma Remota, infine, è uno strumento che non necessita di alcun dispositivo, lettore Smart Card o chiavetta USB ma consente di utilizzare l’applicazione gratuita Dike Mobile, su PC, tablet o smartphone.
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