Semplicità e velocità nell’esperienza di acquisto, miglior prezzo, facilità del reso, conoscenza e affidabilità del fornitore, sono tra gli elementi che maggiormente influiscono sulle scelte degli e-shopper. 

I servizi di logistica e di consegna sono pertanto fattori strategici per chi vuole spingere sulle vendite online, insieme al packaging, che rappresenta “uno dei protagonisti principali nella filiera dell’e-commerce perché, in misura ancora maggiore rispetto al ruolo giocato nelle vendite tradizionali, esalta, da un lato, la capacità comunicativa del prodotto che protegge e, dell’altro, contribuisce alle performance logistiche e di delivery”. A spiegarlo, Riccardo Cavanna, Presidente di Ipack-Ima alla presentazione della ricerca “Logistica e Packaging per l’e-commerce. Le nuove prospettive” presentata nei giorni scorsi a Milano all’evento di Netcomm.

Dove è emerso, per esempio, che per oltre il 70% degli e-shopper l’apertura del pacco è un momento chiave nell’esperienza d’acquisto complessiva. Oltre alla funzione protettiva, l’e-shopper è attento a ogni aspetto che non generi sprechi e impatti ambientali, facendo diventare quindi l’imballaggio un elemento con altissime prospettive di sviluppo e innovazione.

La maggioranza degli operatori di filiera ritiene poi che “l’e-commerce imporrà lo sviluppo di materiali e tecnologie specifiche anche se, ad oggi, meno del 30% dei loro clienti hanno fatto richieste specifiche per l’e-commerce”, dichiara Luca Maria De Nardo, Packaging Observer – E l’intera filiera della carta si sta organizzando per affrontare questo cambiamento: basti pensare che la prossima apertura di due nuove cartiere in Italia metterà a disposizione 600mila nuove tonnellate di cartone, di cui si stima che fino a 300mila potranno essere utilizzate per gli imballaggi delle vendite online”.

Il dibattito sulle evoluzioni e i nuovi servizi per la delivery ha visto durante l’evento di Netcomm anche la partecipazione di alcuni operatori della filiera, che hanno illustrato le loro esperienze di successo nella logistica e nella delivery, anche relative al packaging,  ponendo al centro dei loro modelli di business la sostenibilità e la soddisfazione del cliente nell’esperienza di acquisto.

Raffaele Bonizzato ha presentato DotLog, giovane azienda veronese nata a fine 2016 che conta oggi 1.300 collaboratori e sviluppa servizi logistici per la realizzazione di eventi online. L’azienda utilizza la propria esperienza partendo dall’analisi della realtà aziendale per fornire soluzioni ad hoc relative a supply chain, delivery e CRM, individuano l’approccio integrato più performante per il cliente. “Abbiamo la“consapevolezza che siamo un commesso silenzioso, neutrale ma centrale”, dichiara Bonizzato, e per fare questo “possiamo contare su una grande infrastruttura IT”.
Lorenza Zanardi di Rajapack ha presentato l’offerta dell’azienda francese da 11 anni attiva in Italia, a Castel San Giovanni, con un catalogo di imballaggi prodotti all’insegna del “Made in Europe” grazie a fornitori di fiducia accuratamente selezionati per ottimizzare gli acquisti e assicurare sempre la disponibilità a stock della merce. “99% di evasione degli ordini, consegna in 24/48 ed ecologia mono-materiale per ridurre sensibilmente l’impatto ambientale, sono i principali punti di forza della nostra azienda”, dichiara la manager.
Paolo Catalano ha rappresentato XPO Logistics, provider attivo globalmente nella supply chain con competenze sui servizi di trasporti, logistica e spedizione merci, fatturato 2017 di 15 miliardi di dollari, di cui 0,5 miliardi in e-commerce. “Abbiamo imparato che la logistica è parte integrante del core-business” dichiara Catalano, e che “non c’è un progetto uguale all’altro e pertanto per avere successo bisogna creare un mix di copertura, un abito cucito su misura per ogni cliente”.
Giovanni Papagno, Presidente di SanMarinoMail, ha presentato la realtà italiana specializzata nella consegna di colli in ambito B2b e B2c in Europa, un’impresa nata nel 2002 con un modello di business innovativo: costituire un’organizzazione in grado di scegliere il corriere più adatto in funzione della categoria merceologica e del mercato di destinazione. “C’è bisogno di risorse importanti e di capillarità” è il messaggio di Papagno.
Stefano Scapin ha presentato Milkman, una piattaforma che consente di spedire gli acquisti quando e dove è più comodo per il cliente. Tra i clienti che utilizzano la piattaforma le sedi di Roma e Bologna di Coop o i merchant Nespresso e Eataly. Scapin sostiene l’importanza di “cambiare le regole del gioco e in particolare dell’ultimo miglio” e della “centralità del cliente” che, nel caso della sua azienda può decidere, per esempio, il reso in diretta.
Roberto Fumarola ha illustrato le caratteristiche di Quaplà, un innovativo servizio che supporta i merchant nella gestione del pre e post spedizione che nel 2017 ha movimentato 1,8 milioni di pacchi. Il manager ha spiegato come il servizio permetta di migliorare l’esperienza dei clienti finali nella fase post acquisto, tracciando i pacchi in consegna e gestendo tutte le comunicazioni tra l’e-commerce e l’utente finale attraverso servizi di messaggistica personalizzati e in tempo reale.
Federico Rossi  ha presentato CMC Machinary, azienda di Città di Castello che con oltre 200 brevetti produce macchine per il packaging, cellofanatrici, grafica e spedizione, utilizzando “scatole personalizzate ad hoc per il prodotto”. “Nel nostro DNA c’è la diversificazione e la ricerca” dichiara Rossi. Tra i clienti, Nestlè e Perugina, ma anche realtà cinesi che, nonostante possano usufruire di costi di manodopera più bassi, hanno preferito affidarsi a loro.
Omar Damioli di PonyZero ha illustrato le prerogative della propria realtà che specializzata nel delivery urbano di cibo pronto come last mile commerce, ha la prerogativa di farlo con “emissioni zero” e “rispetto per la città”. Tra i principali clienti Amazon e Cortilia. “Il maggiore fattore competitivo è la tecnologia e la piattaforma che fa parte della missione, rispetto per la città e valore alla consegna su misura”, dichiara Damioli spiegando come la sua azienda lavori insieme ai propri clienti per diffondere una cultura della mobilità sostenibile e del benessere della persona.
Alberto Papetti ha rappresentato Fiege, un’azienda con una forza lavoro di oltre 12.000 dipendenti presso 178 centri logistici, con focus su e-commerce e fashion (Zalando tra i nomi citati) La strategia che la società mette in atto è trovare la soluzione ottimale in base alle necessità del cliente, creando soluzioni su misura. “La chiave del successo è studiare il progetto ad hoc per il cliente, attraverso ogni singolo step fino ad arrivare a consigliare le soluzioni vincenti”, dichiara Papetti.

Riccardo Verdoia, CFO di LuisaViaRoma
Riccardo Verdoia, CFO di LuisaViaRoma

L’applicazione concreta della logistica per il digital Export è stata illustrata attraverso l’esperienza raccontata da Riccardo Verdoia, CFO di LuisaViaRoma, un retail italiano che opera nel mondo della moda e degli articoli di lusso, tra i più iconici a livello internazionale per lo shopping on-line.
Attraverso un filmato, il CFO ha mostrato una serie di servizi personalizzati che l’azienda ha messo a punto a favore del cliente, dove il packaging gioca un ruolo di primo piano. Dal pre-ordine, all’etichettatura, fino al fine linea con il corriere, passando per il controllo qualità a campione, con immagini per verificare che il capo inscatolato sia impeccabile ed effettivamente corrispondente alla richiesta del cliente. 

“Tutta la gestione dell’acquisto è assimilabile ad un pacco regalo”, Verdoia.

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