Se lo scenario è quello di re-immaginare il futuro del networking, il punto di partenza di Cisco Live è dirompente rispetto al passato. Il denominatore comune del futuro basato su IoT, analytcs, big data, AI, robotica è il networking, su cui non c’è mai stata così tanta pressione come in questi anni che sta portando Cisco a ridefinendo la rete.

Un esempio di quanto la rete sia fondamentale per la trasformazione di città, aziende e pubbliche amministrazioni è dato dalla stessa Barcellona, che ospita il Cisco Live questa settimana e che Santiago Solanas, Vice President Sud Europa di Cisco, definisce la smart city per eccellenza pronta a radunare 14.000 delegati nel più grande evento europeo che Cisco abbia mai realizzato.

Santiago Solanas, Vice President Souther Europe, Cisco

Diverse le ragioni della scelta di Barcellona – racconta Solanas -. E’ la città in assoluto con maggiore numero di turisti spagnoli, europei e americani (basti pensare che la Sagrada Familia accoglie 5 milioni di visite all’anno) ed è una città che ha investito sul proprio futuro. Nei trenta minuti di strada che separano l’aeroporto dal centro, sono stati installati migliaia di sensori IoT, dispositivi di controllo e sorveglianza, oltre che sensori di gestione intelligente dei parcheggi e di public transportation sugli autobus stessi”. Una città che ha messo la tecnologia al servizio della mobilità e della sicurezza, tra cui molte tecnologie e investimenti da parte di Cisco.

Una città come Barcellona genera milioni di gigabyte di dati ogni 30 minuti, con una popolazione di 1.6 milioni di abitanti. “Immaginate in questo contesto quanto debba essere puntuale la rete, fino ad ogni device, fino all’edge e quale valore strategico venga dato agli analytics dei dati” precisa Solanas. Barcellona è la più grande smart city al mondo ed è la città che simboleggia meglio delle altre il fog computing, reso disponibile grazie a una architettura condivisa e distribuita che consente di elaborare dati, analisi, attraverso la connessione ai sensori senza andare a incidere sul consumo di banda.

Secondo Idc, le aziende e le pubbliche amministrazioni che investono in tecnologie innovative hanno 2 o3 volte un ritorno di fatturato e questo sta già succedendo oggi perché chi prende in considerazione automazione, reti scalabili e sicure, aumenta il proprio business. Barcellona ne è un esempio, come anche Granada, che è stata trasformata con l’aiuto dei partner. “Noi non saremmo quello che siamo senza di loro, siamo un ecosistema” precisa Solanas ripercorrendo il progetto della creazione di una piattaforma di tecnologia open, flessibile e scalabile per consolidare e gestire l’infrastruttura di Barcellona, già a partire dagli scorsi anni, realizzato grazie all’aiuto della municipalità e di partner accademici e tecnologici, progetto che ha contribuito a ridurre i costi legati alla gestione e allo sviluppo di una smart city intelligente.

“Non a caso Cisco ha realizzato qui l’Innovation Center più grande del mondo, nel quale lavora un team di innovazione al servizio dell’intera collettività – conclude Solanas –, investimento che si affianca all’impegno nella formazione che ha visto Cisco preparare 2,5 milioni persone in Europa attraverso il programma della Networking Accademy”.

Fra qualche ora aprirà Cisco Live, nessuna anticipazione riguardo agli annunci, solo il feeling di una città in movimento.

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