Da fine luglio fanno parte del portafoglio di Nexi anche i servizi Pis (Payment Initiation Service) e Ais (Account Information Service). La Banca d’Italia ha infatti concesso alla paytech l’autorizzazione prevista dalla normativa Psd2.
L’autorizzazione e la possibilità di erogare i servizi rafforzano la posizione di Nexi nell’open banking. Pis e Ais si inseriscono così nel ventaglio di iniziative Nexi Open, l’ecosistema che oltre a comprendere i servizi digitali della paytech, coinvolge come partner aziende innovative del settore tecnologico e del fintech, acceleratori, incubatori di startup, società di consulenza e centri di ricerca. Tra le partnership più recenti in questo ambito meritano di essere ricordate quelle con Microsoft, Bain, Net Insurance e Conio.

I servizi Pis e Ais

Entrando nei dettagli relativi ai nuovi servizi ricordiamo in breve cosa sono e come funzionano. Pis è un servizio open banking di disposizione di ordini di pagamento che può essere erogato da un operatore identificato dalla normativa come Payment Initiation Service Provider.
Un caso d’uso molto semplice
, per esempio, è quello di un commerciante abituato a sfruttare la sua banca per pagare la merce acquistata dai fornitori. Ora può decidere di pagare servendosi del servizio online fornito da un provider che riceve l’ordine di pagamento, verifica la disponibilità di fondi e dà egli stesso l’ordine di pagamento alla banca sul conto del beneficiario, dal conto del commerciante.

La transazione quindi avviene ancora dal conto bancario del commerciante ma attraverso un’operazione disposta da una terza parte (per esempio il provider). Di fatto grazie al servizio Pis, le banche e le aziende possono offrire a tutti i clienti una nuova opzione di pagamento digitale tramite bonifico tradizionale o istantaneo, più agile e semplice, utilizzabile anche online sulle piattaforme di commercio elettronico. I clienti, infatti, guadagnano la possibilità di effettuare con semplicità pagamenti tramite bonifico direttamente sui canali dell’azienda (anche dai siti di e-commerce, così come nei negozi), con addebito dell’importo sul proprio conto.

Il servizio Ais , invece, velocizza e semplifica alle aziende il processo di recupero dell’Iban utile, per esempio, a gestire rimborsi in favore dei propri clienti oppure ad attivare i processi di domiciliazione delle utenze.

Renato Martini, Digital Banking Solutions Director di Nexi
Renato Martini, Digital Banking Solutions Director di Nexi

Nexi che attraverso la sua proposta tecnologica connette banche, punti vendita e cittadini, facilitando i pagamenti digitali ed incentivando il loro utilizzo, propone ora queste soluzioni “chiavi in mano” per la facile implementazione dei nuovi servizi. Spiega Renato Martini, Digital Banking Solutions Director di Nexi: “]…[Le banche e le corporate possono cogliere ulteriori opportunità offerte dall’open banking, avvalendosi non solo delle nostre infrastrutture e competenze tecnologiche, ma anche della licenza di Nexi per operare con semplicità sui servizi Pis e Ais. Attraverso questa iniziativa miriamo ad arricchire ulteriormente il nostro portafoglio di servizi all’avanguardia, confermando l’impegno nel percorso di innovazione e digitalizzazione dei pagamenti in Italia”.

Oltre all’infrastruttura tecnologica necessaria per comunicare con il sistema bancario, la proposta di Nexi comprende infatti un front-end web e mobile, il servizio di assistenza per aziende e clienti, e un motore di antifrode avanzato con le funzionalità necessarie per rispondere agli obblighi normativi.

Le realtà che scelgono di utilizzare questi servizi guadagnano i benefici connessi ad un time to market “accelerato” con una user experience intuitiva e la relativa riduzione di oneri e complessità operative, oltre alla garanzia di sicurezza e compliance a Psd2 e con le normative vigenti in ambito Aml, Trasparenza e Sicurezza Informatica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: