E’ ancora influenzato da una serie di criticità a “medio/lungo termine” il mercato degli smartphone a livello globale. In particolare la carenza di componenti (non solo chip), di scorte, e una serie di difficoltà nelle supply chain, impattano sulle vendite. Anche se il dato complessivo per il 2021 mostra il segno più e le vendite globali di smartphone sono cresciute nello scorso anno del 6%, non così nell’ultimo trimestre. E’ importante ricordare poi che l’anno ancora precedente (2020), con la pandemia protagonista nel rallentare diversi mercati, il mercato smartphone aveva chiuso con un segnale molto negativo ed il calo delle vendite addirittura del 12,5% rispetto al 2019.

L’analisi di Gartner evidenzia come i segnali positivi migliori siano arrivati solo per i primi sei mesi dell’anno da poco chiuso, poi le vendite hanno rallentato la crescita fino a fermarla.  “In pratica, nel 2021 si è assistito all’inevitabile rimbalzo, rispetto all’anno precedente cui hanno contribuito soprattutto India e Cina – commenta Anshul Gupta, direttore della ricerca Gartner – poi, nella seconda parte dell’anno, e nonostante la forte domanda da parte dei consumatori, l’esaurimento delle scorte soprattutto dei modelli più richiesti ha “rimandato” le vendite al 2022″.

Un’analisi sostanzialmente coerente con quella di Canalys. A fine gennaio gli analisti di Canalys così sottolineavano il momento di difficoltà: “la strada della ripresa è in salita. Nel 2021 diversi vendor hanno visto crescere le spedizioni sul mercato di smartphone a doppia cifra, con risultati anche superiori ai livelli pre-Covid. Asia Pacifico, Medio Oriente, Africa e America Latina i mercati migliori, pur pagando la carenza di componenti specialmente per i chipset 4G di fascia bassa.

E’ aumentata poi la volontà di spesa per gli smartphone e la ripresa dei mercati, con l’introduzione dei modelli 5G in maggiore varietà e a minore prezzo, sono stati driver positivi per la crescita. Canalys evidenzia come non sia quindi da leggere come una sorpresa l’anno recordo di Apple, anche perché Samsung ha invece sofferto maggiormente dei problemi di fornitura e produzione, soprattutto per i modelli della serie Galaxy A. Anche il vendor coreano ha quindi puntato sulla redditività e sui modelli di fascia alta (Galaxy S e Galaxy Z) per compensare. 

Smartphone, il mercato di fine anno

I dati Gartner dicono quindi che nell’ultimo trimestre del 2021 il mercato smartphone è tornato a decrescere (-1,7%, mentre Canalys indica un +1%). Apple è riuscita ad ottenere la prima posizione che, invece, guardando alle vendite complessive del 2021, spetta a Samsung. Tra l’altro con ottimi risultati anche in Cina, a scapito dei vendor locali (solo Xiaomi è cresciuta nel IV trimestre 2021, con Vivo e Oppo in calo significativo nel confronto con lo stesso trimestre dell’anno precedente).

Le vendite di smartphone nel IV trimestre 2021 (fonte: Gartner, marzo 2022)

La forte domanda per gli iPhone di fatto è stata indirizzata dagli ultimi modelli 5G, mentre Samsung ha visto salire la domanda per i suoi telefoni premium con un +11% rispetto al quarto trimestre del 2020. Per Gartner è di Apple uno smartphone su cinque, per Canalys (dati di sell-in) poco meno di uno su quattro. Market share importanti, considerato come al di fuori dei primi cinque brand, agli altri resti una forbice tra il 34% (Gartner) e il 29% (Canalys).

Mercato smartphone, il bilancio del 2021

Guardando invece ai dati riepilogativi di tutto il 2021 il dato relativo alla “concentrazione” del mercato sui primi vendor è meno evidente. Ai vendor minori è infatti attribuibile un market share tra il 39,5% (Gartner) ed il 33% (Canalys). Soprattutto è ribaltato il paradigma dei vendor in crescita. Sono proprio Xiaomi, Vivo e Oppo i vendor a crescere di più nel confronto anno su anno, rispettivamente di circa il 29%, il 26% ed il 23% (secondo Gartner), mentre Apple è cresciuta del 19,7% e Samsung solo del 7,6% (pur mantenendo la prima posizione).

Gartner - Vendite smartphone 2021
Le vendite smartphone 2021 agli utenti finali (fonte: Gartner, marzo 2022)

Secondo Canalys invece Xiaomi, Oppo e Vivo sono cresciute nel 2021 del 28%, del 22% e 15%. Con uno scarto sensibile, nel confronto, soprattutto per Vivo e un ridimensionamento significativo per quanto riguarda la crescita di Apple che Canalys marca all’11%.

Vendita Smartphone Canalys
Vendite smartphone (sell-in) nel 2021 (fonte: Canalys, gennaio 2022)

Complessivamente il mercato degli smartphone per il 2021 ha portato la vendita di circa 1,4 miliardi di pezzi (Gartner), lievemente inferiore per Canalys (1,35 miliardi). Market Monitor Service di Counterpoint valuta in circa 448 miliardi di dollari i ricavi complessivi per il 2021, con una crescita media del prezzo su base annua del 12% cui ha contribuito l’arrivo di modelli 5G mediamente più costosi di quelli 4G. Un dato su tutti: la vendita degli iPhone consente ad Apple di intercettare il 44% dei ricavi totali. 

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