Il recente evento in streaming con la stampa è per Siemens l’occasione per annunciare il lancio a livello globale di una nuova digital business platform insieme ad una serie di importanti strategie che ruotano attorno a questa operazione.

La nuova piattaforma aperta, Siemens Xcelerator, nasce per supportare i processi di digitalizzazione sostenibili delle imprese rendendoli più semplici, veloci e scalabili in un contesto economico e geopolitico sempre più complesso e critico dove occorre accelerare il cambiamento creando valore, trasversalmente a tutti i settori, siano essi industria, trasporti, infrastrutture o edifici.

Xcelerator abilita l’interoperabilità

La nuova piattaforma Siemens Xcelerator include un portfolio hardware, software e servizi digitali abilitati all’IoT, sia di Siemens che di terze parti certificate, all’interno di un ecosistema e di un marketplace in evoluzione. L’obiettivo è di favorire le interazioni e le transazioni tra clienti, partner e sviluppatori soprattutto al servizio del settore delle piccole e medie imprese.
 
Con Xcelerator, Siemens punta in particolare a rendere il portfolio di soluzioni modulare, connesso al cloud e costruito su interfacce di programmazione delle Api standard. Sulla base di principi di governance tecnica e commerciale, di interoperabilità, flessibilità, apertura e as-a-service, l’azienda vuole così garantire standard elevati dando valore a tutte le parti coinvolte. 
 
Roland Busch, presidente e Ceo di Siemens Ag
Roland Busch, presidente e Ceo di Siemens Ag

“Questa operazione rappresenta il naturale passo avanti nell’attuazione della nostra strategia di digitalizzazione per consentire un’innovazione e una creazione di valore più rapide – dichiara Roland Busch, presidente e Ceo di Siemens Ag –. Siemens Xcelerator permetterà alle aziende di intraprendere la trasformazione digitale più facilmente, velocemente e su scala. Combinando mondo reale e mondo digitale, attraverso tecnologie OT e IT, consentiamo ai nostri clienti e partner di aumentare produttività e competitività, e rendere le innovazioni scalabili”. 

Focus sul settore Building 

In relazione alla nuova piattaforma, Siemens annuncia anche Building X, l’offerta creata ad hoc per il nuovo prodotto. Building X è una nuova suite per edifici smart che agisce come un’unica fonte dati per eliminare la complessità e supportare gli obiettivi di emissioni zero. Si tratta di una suite basata sul cloud, aperta, modulare e con applicazioni abilitate all’intelligenza artificiale, alla connettività e con cybersecurity integrata. La soluzione end-to-end di dati e analisi abbatte i silos di lavoro in diversi ambiti, come la gestione dell’energia, la sicurezza e la manutenzione degli edifici.
 

A supporto di questa strategia, Siemens annuncia un accordo per l’acquisto di Brightly Software, azienda statunitense attiva nel settore dei software per la gestione degli asset e della manutenzione. L’acquisizione permette a Siemens di unire alle capacità di Brightly in settori chiave, il proprio know-how digitale e software nel settore degli edifici, elemento che diventa centrale nel portfolio Siemens Xcelerator for Buildings.

Siemens prevede inoltre di integrare le soluzioni di IoT per l’industria come Industrial Operations X, che riunisce soluzioni e applicazioni diverse, dai sensori all’edge computing al cloud, IoT as-a-service e capacità di sviluppo low code, oltre a diverse applicazioni pronte all’uso. L’integrazione consente di combinare i dati del mondo reale dell’automazione con il mondo digitale dell’informatica, arricchiti dalle conoscenze e dalle capacità di integrazione verticale IT/OT di Siemens, aiutando le aziende ad aumentare performance, produttività, flessibilità e sostenibilità.

Nvidia tra i partner abilita il metaverso

A sostegno della nuova offerta, Siemens punta a rafforzare l’ecosistema dei partner, basandosi sulle relazioni strategiche esistenti, come quelle con Accenture, Atos, Aws, Bentley, Microsoft e Sap per esempio, ma puntando anche ad espandere l’ecosistema con piccole, medie e grandi imprese. 
 
Il primo importante accordo di partnership sotto l’egida di Siemens Xcelerator è quello con Nvidia. Le due aziende rafforzano infatti la loro alleanza per abilitare il metaverso industriale e aumentare l’uso della tecnologia digital twin guidata dall’intelligenza artificiale, per potenziare l’automazione industriale. Come primo passo di questa collaborazione, le due società prevedono di collegare Siemens Xcelerator e Nvidia Omniverse, una piattaforma per la progettazione e la collaborazione in 3D. Ciò consentirà di creare un metaverso industriale con i modelli digitali “fisici” di Siemens e l’intelligenza artificiale in tempo reale di Nvidia, per accelerare i processi aziendali.
 
La nuova piattaforma digitale di Siemens andrà a supportare il business della società, dichiarano dall’azienda, confermando gli obiettivi di crescita nel digitale, con previsioni di un tasso di crescita annuale composto di circa il 10% nell’arco del ciclo aziendale, tenendo conto che il fatturato digitale nell’anno fiscale 2021 è stato di 5,6 miliardi di euro. 
 
Siemens Xcelerator – Piattaforma digitale aperta per accelerare la trasformazione digitale

“Il nostro portfolio si trasforma per includere applicazioni più aperte, un crescente numero di soluzioni basate sul cloud e as-a-service e hardware abilitato all’IoT che può essere aggiornato costantemente. Allo stesso tempo, collaborare sarà più semplice grazie ad un crescente ecosistema di partner tecnologici con in quali ci stiamo unendo per semplificare la trasformazione digitale in modo che le aziende di tutte le dimensioni possano trarne vantaggio velocemente. Il lancio di Siemens Xcelerator, l’acquisizione di Brightly Software e l’ampliamento della partnership con Nvidia rappresentano pertanto importanti pietre miliari nel dispiegarsi della nostra strategia di accelerazione della crescita ad alto valore”, conclude Busch.

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