E’ una tipica operazione di consolidamento per rendere più forte e solido il business di Retelit ed Irideos, quella annunciata da Asterion Industrial Partners con Marguerite e proprio per questo è importante comprendere il ruolo degli attori in campo.

Marguerite è un fondo chiuso di investimento lussemburghese a capitale variabile con approccio pan-europeo che mira ad agire come catalizzatore di investimenti in progetti infrastrutturali; Asterion è una società di gestione investimenti indipendente che si occupa a sua volta di investimenti infrastrutturali nel mid-market europe, con sede a Madrid ma presente anche a Londra e Parigi.

Michael Dedieu
Michael Dedieu, managing partner di Marguerite

Le due realtà annunciano la sigla di un accordo che prevede la vendita da parte di Marguerite a Marbles (società controllata da Asterion) di una quota del 19,6% del capitale di Irideos e il contestuale reinvestimento dei proventi in Marbles che opera come holding che già detiene il 100% di Retelit e deterrà quindi anche il 98% di Irideos. Ricordiamo che Irideos è uno dei principali operatori italiani di infrastrutture digitali che offre connettività, data center e soluzioni cloud attraverso una rete di 27mila km di percorsi in fibra ottica lungo autostrade, costa adriatica, aree metropolitane e 15 data center, con Avalon Campus, come il più grande hub di interconnessione italiano situato strategicamente presso Milano Internet Exchange. 

La decisione fa seguito alla mossa da parte di Asterion Industrial Partners che ha già firmato per l’acquisizione del 78,4% di Irideos da Fondi Italiani per le Infrastrutture Sgr (F2i) attraverso la stessa Marbles.

Guido Mitrani
Guido Mitrani, founding partner di Asterion Industrial Partners

Concretamente l’operazione di Asterion e Marguerite punta a consolidare le posizioni sia di Retelit, sia di Irideos nel settore delle telecomunicazioni italiano unendo due business già  complementari per dare vita ad un provider italiano alternativo di accesso all’ingrosso a rete e connettività b2b con la disponibilità complessiva di una rete di 42mila km in fibra e 34 data center. Infatti, anche Retelit, acquisita da Asterion e completato il destiling dalla Borsa a novembre 2021, è uno dei principali fornitori di servizi in fibra all’ingrosso indipendenti in Italia, con una piattaforma di circa 15mila km di fibra, comprese le reti metropolitane nelle 14 maggiori città, oltre a 19 centri dati.

Così commenta l’accordo con Asterion, Michael Dedieu, managing partner di Marguerite: la prospettiva è creare un punto di riferimento per “il mercato nel settore B2B delle telecomunicazioni italiano, sfruttando le sinergie e le opportunità di generare valore attraverso la combinazione di Irideos e Retelit” per un maggiore valore aggiunto”.
Questa piattaforma – aggiunge Guido Mitrani, founding partner di Asterion Industrial Partners – completa ulteriormente la nostra esposizione all’Italia e al settore delle telecomunicazioni e ci allinea ulteriormente all’obiettivo di aiutare a colmare il divario digitale nelle aree geografiche principali, fornendo al contempo una base fondamentale per lo sviluppo ]…[“.

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