E’ italiana l’idea dei fratelli Marco e Vannis Marchi, a Carpi, in provincia di Modena,  riconosciuto distretto italiano per l’industria della maglieria. I fratelli fondano nel 1995 Liu Jo il cui nome è legato ai soprannomi utilizzati dallo stesso Marchi (Jo) e da una sua compagna di gioventù (Liu). L’azienda opera nel settore fashion, cresce prima attraverso il canale multimarca, poi consolida il proprio business attraverso quello monomarca, sia in Italia, sia all’estero. Oggi Liu Jo conta circa 500 dipendenti nella sede di Carpi, l’head quarter, e 1.100 in tutta Italia. Dispone di una rete di negozi con la presenza del brand addirittura in 48 Paesi diversi, serviti attraverso una rete di distribuzione composta complessivamente da 490 punti vendita monomarca e circa 5.500 multimarca con specialty store in tutto il mondo.

Il contesto e il bisogno

Proprio il contesto internazionale in cui l’azienda opera, sollecita la realtà carpigiana ad alimentare l’esigenza di engagement con i clienti e con i partner business. Per questo, da una parte le collezioni sono arricchite anche nel corso della stagione con nuovi capi ed accessori, e dall’altra si cerca di mantenere sempre attivo il canale di comunicazione e per farlo serve che il punto vendita sia all’altezza delle aspettative ed in linea con l’immagine del brand.

La natura particolarmente distribuita degli esercizi e dei punti vendita porta Liu Jo a sfruttare i vantaggi delle possibilità di controllo remoto offerte da Teamviewer, per esempio per le attività di remote control e remote help desk. Nell’ultimo anno l’utilizzo di Teamviewer viene però proiettato su una dimensione più estesa con il fine di ottenere un miglior presidio e un miglior livello di servizio nei confronti del retail, sia per quanto riguarda gli allestimenti interni sia per le vetrine dei punti vendita. Sono tre le esigenze specifiche dell’azienda: l’ottimizzazione degli interventi in presenza negli store da parte della casa madre, in particolare per i visual, le figure che, in tutti i negozi, curano l’immagine del brand e dell’azienda.
Un ruolo importante, quello dei visual, perché i punti vendita hanno diverse configurazioni, modalità, esposizioni e sono distribuiti su aree geografiche molto estese, dall’Europa al resto del mondo e quindi la gestione dell’attività di monitoraggio da parte dei visual richiede comunque un supporto in loco. Direttamente collegata a questa è la seconda esigenza che riguarda il bisogno di diminuire i viaggi, per risparmiare sui costi certo, ma anche in relazione al tema della sostenibilità, perché riducendo gli spostamenti delle persone si contribuisce alla riduzione di emissioni di CO2.
Terza esigenza, quella relativa al bisogno di un presidio continuo superando i limiti delle visite in presenza periodiche anche per rispondere più velocemente alla domanda grazie anche a un supporto visivo.

Il metodo e la soluzione

Liu Jo decide di presidiare i punti vendita, con l’impiego della realtà aumentata. Scegliendo questo abilitatore anche come elemento di distinzione. Il progetto viene seguito dal partner Bars, sia per quanto riguarda l’implementazione delle soluzioni di realtà aumentata, sia per tutte le integrazioni con Teamviewer Iot Platform, Teamviewer Analytics, Teamviewer Core application.

L’idea alla base dell’implementazione del progetto è quella di utilizzare una tecnologia di AR per guidare anche da remoto il personale che opera in negozio attraverso il supporto audio/video e documentale. Teamviewer permette l’interazione in tempo reale e lo scambio di informazioni tra chi è on-site e chi è in sede centrale; consente altresì di monitorare in modo adeguato anche il rispetto delle policy dell’utilizzo del brand che è un asset fondamentale per l’azienda. Vengono ovviamente valutati, prima di partire con la realizzazione, anche gli aspetti legati alla sicurezza che Teamviewer xAssist indirizza soprattutto per quanto riguarda la gestione del canale franchising dove l’azienda non ha il controllo diretto dell’infrastruttura di rete dei negozi.

Si parte quindi con 70 negozi dotati di smart glasses che permettono di operare in sinergia con le figure dei visual che governano il brand. Quella del visual è una figura importante perché è responsabile dell’allestimento dei prodotti e quindi deve portare l’immagine dell’azienda sul canale retail, abbiamo detto. L’azienda quindi inizia il progetto intervenendo nei negozi di proprietà migliorando i dispositivi di networking in modo da poter garantire il massimo della qualità e stabilità delle connessioni wifi nei punti vendita. I visual Liu Jo gestiscono direttamente con gli store manager l’utilizzo della soluzione Teamviewer – tramite smart glasses – e la semplicità della soluzione si rivela tale da non incontrare di fatto resistenza al cambiamento.

Andrea Veroni, Chief Information Officer, Liu Jo
Andrea Veroni, chief information officer, Liu Jo

Concretamente l’idea funziona consentendo al team dei visual, presso l’headquarter di analizzare e valutare le applicazioni espositive dei prodotti all’interno dei punti vendita con il ruolo dei visual che può essere quindi svolto anche da remoto: il visual che si trova presso la sede di Liu Jo può vedere in tempo reale, attraverso gli smart glasses su cui è installata l’applicazione Teamviewer xAssist – indossati dallo store manager -, l’allestimento dei prodotti. In questo modo indica anche come procedere e quindi può controllare che tutto avvenga secondo le linee guida del brand risolvendo qualsiasi tipo di criticità.

Spiega al riguardo Andrea Veroni, chief information officer, Liu Jo: “Abbiamo deciso di adottare la soluzione Teamviewer xAssist anche per la semplicità di gestione che consente di essere utilizzata da persone senza competenze tecniche; un aspetto determinante nella scelta perché praticamente non necessita di training. I parametri che ci hanno portato alla decisione, rispetto ad altre soluzioni di tecnologia presenti sul mercato, sono stati: l’affidabilità di Teamviewer per un servizio totale, la presenza del brand a livello mondiale e la garanzia di sviluppi futuri legati a un maggior utilizzo della realtà aumentata che ci proietta nel futuro per altre applicazioni che vanno oltre l’attuale visual merchandising”. 

I vantaggi

Quello realizzato è evidentemente un progetto b2b che consente di toccare con mano come sia possibile preservare il pieno controllo della casa madre anche sui punti vendita più lontani affiancando allo stesso tempo l’operato degli store manager in modo virtuoso, tanto che l’idea ha raccolto il totale apprezzamento degli stessi che fanno uso di Teamviewer xAssist per le operazioni di allestimento anche durante gli orari di apertura al pubblico ottimizzando tempi e risorse.
Non essendo più necessaria la presenza fisica dei visual, Liu Jo riesce a ridurre in modo sensibile i viaggi in tutto il mondo per un risparmio economico sensibile abbinato alla riduzione delle emissioni di CO2 causate dai vari mezzi di trasporto.
L’implementazione della soluzione abilita, tra gli altri vantaggi, infine, le funzionalità di condivisione delle informazioni in tempo reale, la condivisione dello schermo e dei file, la possibilità di registrare le sessioni, le funzionalità di chat ed il disegno a mano libera con annotazioni e impostazioni a piacere audio e video. 

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