2Cresce l’attenzione per la customer experience (CX), anche nel contesto italiano. E non solo nelle realtà che curano i servizi, ma in modo trasversale in tanti settori, tra qui il banking, quello assicurativo, nelle telco e nel retail. A fronte di tante sfide, fornire un’esperienza positiva può rappresentare un elemento di distinzione e di preferenza per conquistare nuovi clienti e, soprattutto, mantenere quelli già in essere.
Perché funzioni, però, la CX ha bisogno di investimenti nelle giuste direzioni e, insieme, serve che le realtà coltivino a tutto tondo una cultura con al centro la persona (quindi anche i dipendenti). Oltre a questo, è importante la consapevolezza di un approccio al tema commisurato anche a seconda delle dimensioni delle singole realtà, con un comune denominatore per tutte: la necessità di mettere in campo il potenziale delle tecnologie digitali ed in particolare dell'artificial intelligence per valorizzare i dati, anche quelli già disponibili, migliorare l'esperienza del cliente, del servizio e tutta la strategia di marketing in generale.
Il whitepaper proposto da Cefriel evidenzia anche come l'AI possa rendere l'esperienza di acquisto online e in store migliore, generando un'esperienza innovativa attraente e funzionale e permettendo così anche alle piccole imprese di incrementare la propria visibilità e competitività. Un esempio su tutti è la possibilità, per esempio, di creare vetrine e cataloghi attraverso la generazione di immagini di prodotti di qualità a partire dai dati dei prodotti e dalle descrizioni degli stessi.
Leggi tutti gli approfondimenti della Rubrica Never stop innovating by Cefriel e Inno3
© RIPRODUZIONE RISERVATA