Strategia di crescita e iniziative intraprese per sostenere la missione di accelerare la digitalizzazione in Italia si riflettono nei risultati di Impresoft Group che ha appena approvato il bilancio consolidato per il 2023. In numeri: i ricavi aggregati del gruppo nel 2023 raggiungono i 200 milioni di euro, raddoppiando rispetto all’anno precedente. Una crescita alimentata sia da performance organiche, migliorate del 16%, che attraverso acquisizioni strategiche.

L’Ebitda pro-forma si attesta a 37 milioni di euro, con una marginalità del 19%. Il tasso annuo di crescita ’21-’23 (Cagr) è pari al 14% e la crescita organica dei ricavi di Impresoft si declina su tutta l’offerta di servizi del gruppo.

Di fatto tutti i competence center mostrano una crescita organica, in termini percentuali, maggiore delle aspettative di mercato: Business Solutions +14%, Smart Manufacturing +10%, Customer First +9%, Enabling Technologies & Security +26%.

Sono motivo di soddisfazione per il Ceo, Alessandro Geraldi: “I risultati del 2023 mostrano come Impresoft stia lavorando ogni giorno per migliorare le competenze tecnologiche, innovare l’organizzazione e creare basi solide per digitalizzare il sistema Paese”. In particolare, aver mantenuto elevata la marginalità nonostante i significativi investimenti contraddistingue in positivo i risultati.

Impresoft, la strategia

Il piano strategico di Impresoft, dettagliato per definire obiettivi di medio-lungo periodo e già in implementazione, ha previsto la creazione di vari centri verticali di eccellenza per integrare l’offerta del gruppo, li riproponiamo così schematizzati:

1. Polo Sap, specializzato per servire sia i clienti large enterprise che le Pmi;
2. Polo e-commerce;
3. Hub cybersecurity, rafforzato per offrire servizi completi per la sicurezza informatica;
4. Community of practice di AI Generativa, come rete di competenze dedicata all’intelligenza artificiale generativa.
Si tratta di iniziative mirano che mirano a posizionare Impresoft come partner strategico per la digitalizzazione delle imprese italiane, consolidando competenze verticali e migliorando l’efficienza operativa.

Acquisizioni e sinergie

Anche le attività di merge & acquisition del 2023, come accennato, hanno giocato un ruolo cruciale nel rafforzamento strategico del gruppo, e ora pongono le basi per una crescita futura. Tra le principali acquisizioni si contano anche 11 add-on completati entro i primi tre mesi del 2024, acquisizioni che hanno permesso di generare sinergie commerciali e operative, per il raggiungimento degli obiettivi di crescita prefissati.

Alessandro Geraldi, Ceo di Impresoft Group
Alessandro Geraldi, Ceo di Impresoft Group

Proprio a proposito di sinergie, un esempio significativo è la fusione delle competenze all’interno di Impresoft Engage, entità dedicata all’esperienza cliente e alla strategia digitale.

Questa “fusione” migliora la capacità del gruppo di rispondere alle esigenze dei clienti con soluzioni personalizzate, inoltre l’attività di creazione di sinergie commerciali, tramite la proposizione di offerta UniQa, ha visto generare ulteriori sinergie commerciali all’interno di Impresoft. Il piano strategico in atto consente al management team di condividere un’ambizione di crescita che dovrebbe portare i ricavi a raddoppiare nel 2026 a quasi 400 milioni. Giocherà un ruolo per il raggiungimento degli obiettivi anche il lancio del nuovo brand Impresoft e il
nuovo sito di Gruppo con il pay-off distintivo Your Digital Boost volto ad esprimere la promessa di Impresoft nell’affiancare le aziende. 

Focus su cultura aziendale

Impresoft, infine, richiama l’attenzione sulla valorizzazione delle persone come elemento centrale nella riuscita dei progetti. Nel 2023, il gruppo ha assunto oltre 300 nuove professionalità, portando l’organico medio a oltre 1.300 professionisti. L’ambiente di lavoro inclusivo e la valorizzazione dei talenti sono considerati driver per la crescita aziendale e per questo sono stati previsti e concretizzati percorsi di formazione verticali e trasversali, con attività di team building e progetti strategici dinamici che coinvolgono diverse aree aziendali. La collaborazione interfunzionale e il contatto diretto con i founder facilitano la contaminazione delle idee, garantendo una crescita professionale significativa per i dipendenti e i livelli di soddisfazione ricercati. In ultimo, Impresoft vuole richiamare anche quanto compiuto per ambiente e sviluppo economico-sociale con l’adozione di standard elevati di trasparenza verso tutti gli stakeholder e la definizione di una politica di sostenibilità che include un preciso codice etico e una carta dei fornitori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: