“E’ ormai evidente che l’intelligenza artificiale, nei prossimi mesi ed anni, sarà il principale motore del progresso tecnologico. Non si tratta di un futuro remoto, ma di una realtà che è già oggi parte della quotidianità delle organizzazioni più lungimiranti. La mobilità non fa eccezione e l’impatto dell’AI sarà evidente in tutte le principali tendenze del settore, dall’evoluzione delle esigenze di sicurezza, al bilanciamento tra sostenibilità ed efficienza, fino alle specifiche necessità verticali”.

Franco Viganò, director, strategic channel & Italy country manager di Geotab
Franco Viganò, director, strategic channel & Italy country manager di Geotab

Sono queste le premesse di Franco Viganò, director, strategic channel & Italy country manager di Geotab, che introducono lo studio nel quale l’azienda operativa nella mobilità e nel trasporto connesso mostra gli scenari per il 2025 di questo mercato, individuando i cinque trend che, con l’AI sempre a fare da sfondo, caratterizzeranno il settore nei mesi a venire.

L’analisi di Geotab emerge dal lavoro dei suoi data scientist, tecnici professionisti ed esperti di AI che lavorano per ottimizzare il business di 50mila aziende clienti in 160 Paesi, elaborando dati relativi a 4,5 milioni di veicoli.

Cresce l’autonomous fleet management

Nel mondo dell’automotive, la telematica sta trasformando l’esperienza di guida grazie a veicoli connessi che offrono funzionalità come la navigazione intelligente, il monitoraggio della salute del veicolo e la gestione remota.

Grazie agli assistenti virtuali basati sull’AI generativa, la gestione autonoma delle flotte, che è già realtà, sarà destinata ad affermarsi ulteriormente nel corso del 2025.

Soluzioni di autonomous fleet management incrementeranno le loro capacità di ridurre gli sforzi degli operatori, semplificando l’esecuzione di operazioni complesse, come l’ottimizzazione dei percorsi in tempo reale e la pianificazione degli interventi di manutenzione. Gli strumenti più avanzati agiscono in questi casi come dei copiloti per la gestione delle flotte, trasformando il modo in cui i fleet manager interagiscono con i dati, contribuendo a costruire un futuro in cui gli approfondimenti analitici, immediati e intelligenti si confermeranno uno strumento sempre più cruciale per il business delle organizzazioni. 

Sostenibilità legata all’efficienza 

Responsabile di circa un quarto delle emissioni totali di CO2 in Europa, il 71,7% prodotte dal trasporto stradale (fonte: Agenzia Europea dell’Ambiente), il settore dei trasporti fatica a generare risultati concreti nel contenere il proprio impatto ambientale.

Nel 2025, molte più organizzazioni riusciranno in questo intento, anche sulla spinta di esigenze pratiche e contingenti, come la necessità di migliorare le operazioni e contenere i costi. Nel corso dell’anno, la sostenibilità sarà infatti legata a doppio filo con l’efficienza. Le strategie per raggiungere questo duplice obiettivo saranno diverse: dall’elettrificazione al miglioramento dei percorsi, passando per la riduzione dei tempi di inattività e degli sprechi. Per esempio, la sola gestione più oculata del carburante, abilitata dalla telematica inserita all’interno di un più ampio programma dedicato, potrà contribuire significativamente a contenere i consumi e, di conseguenza, le spese ad esso connesse, che per le aziende dell’autotrasporto possono rappresentare un terzo dei costi operativi.

Telematica nativa e integrata 

Nel 2025 sempre più veicoli usciranno dalle fabbriche con dispositivi telematici già integrati. Considerando il numero crescente di case produttrici che offrono hardware telematici preinstallati sui nuovi mezzi, le organizzazioni dovranno selezionare attentamente le soluzioni Oem e/o aftermarket più adatte alle proprie esigenze.

In questo contesto, che vedrà sempre più flotte miste, Geotab ritiene sarà anche cruciale il supporto di partner tecnologici affidabili, in grado di fare da ponte tra dispositivi telematici integrati nativamente e non. Fondamentale per le aziende del settore sarà inoltre poter disporre di un sistema per la gestione delle flotte che permetta di accedere ai dati di tutti i veicoli e agli asset connessi, a prescindere dalle caratteristiche specifiche, attraverso un pannello di controllo unico e di facile interazione (anche grazie al supporto dell’AI generativa).

Focus sui conducenti

A fronte della crescita del numero di incidenti stradali, di feriti e vittime rilevati da Istat nel primo semestre del 2024 rispetto all’anno precedente, è necessario contenere le collisioni che coinvolgono i veicoli commerciali, favorendo la sicurezza su strada e il benessere dei conducenti.

Nel 2025, si intensificheranno le iniziative volte a promuovere le buone pratiche di guida. I fleet manager dovranno concentrarsi sulla formazione proattiva, incrementando al tempo stesso la tecnologia in cabina e la capacità di fornire riscontri in tempo reale sulle abitudini dei conducenti, sottolinea Geotab.

Gli strumenti di telematica basati sull’AI faciliteranno questo percorso, aiutando ad individuare e gestire i rischi legati alle prestazioni dei veicoli, consentendo di guadagnare tempo da dedicare alla formazione degli autisti e abilitando decisioni operative basate su dati e analisi predittiva. In questo scenario troveranno ampio spazio anche i programmi di gamification: premiare i comportamenti di guida corretti aumenterà il coinvolgimento e la fidelizzazione dei conducenti, contribuendo ad attrarre i migliori talenti in un mercato competitivo.

Modelli ad hoc per specifiche esigenze

Nel futuro immediato, anche grazie al supporto di modelli di AI, sarà possibile rispondere con sempre maggior specificità alle esigenze di gestione delle flotte che arrivano dai diversi segmenti di mercato. Un esempio proposto da Geotab è la logistica del freddo, ovvero il trasporto di merci deperibili, come generi alimentari e farmaceutici, che necessitano di requisiti specifici per il controllo della temperatura.

Il 2025 vedrà un grande focus su questo segmento in continua evoluzione, tra nascita di nuovi poli e recenti acquisizioni che hanno visto coinvolti i più importanti player del settore. Altro tema che si riconfermerà cruciale è la gestione della logistica last mile, per far fronte alle sfide imposte dalla continua crescita dell’e-commerce: in Italia, secondo i dati dell’Osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano, nel 2024 il valore degli acquisti online ha infatti superato i 58 milioni di euro, segnando un +6% rispetto all’anno precedente.

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