Retelit, operatore italiano di servizi dati e infrastrutture per le telecomunicazioni, ha annunciato l’estensione alla Sicilia dei servizi di trasporto a 100 Gbps.
“Un traguardo importantissimo nello sviluppo e nella crescita della nostra presenza in Italia, soprattutto se consideriamo che il volume di mercato dei servizi erogati verso le landing station italiane di Internet Transit, Peering, Cloud Connect e Security è stimabile a partire dal 2019 intorno ai 50 milioni di euro, con tassi di crescita del 40% annui fino al 2022” commenta Federico Protto, amministratore delegato di Retelit. “L’arrivo in Open HUB MED, Consorzio di cui siamo anche membri e progetto che abbiamo appoggiato e abbracciato sin dalla nascita, e gli investimenti di rete e di infrastruttura sono il primo passo verso quello che sarà un progetto di più ampia portata e che prevede di collegare ed estendere la nostra presenza nel Sud Italia”.
L’iniziativa ha permesso di collegare la regione siciliana, tramite il polo tecnologico neutrale per lo scambio del traffico Internet di Carini, alla landing station AAE-1 di Bari e ai principali Internet eXchange.
Il collegamento delle due Regioni italiane permette al “Consorzio AAE-1”, che gestisce il sistema in cavo sottomarino che collega Africa-Asia-Europa (da qui l’acronimo AAE) di poter usufruire di nuove opzioni di instradamento e di protezione.
“L’ingresso nel Data Center di Open HUB MED del cavo AAE-1 è certamente una delle pietre miliari del nostro consorzio che conferma la strategicità di OHM. Il posizionamento di Open HUB MED in Sicilia e le caratteristiche tecniche e logistiche del suo Data Center distante poche centinaia di metri dalla costa palermitana, lo qualificano quale miglior landing station neutrale per nuovi cavi sottomarini nel cuore del Mediterraneo” afferma Valeria Rossi, Presidente di Open HUB MED.
L’iniziativa permetterà a Retelit di accelerare lo sviluppo dei servizi in Sicilia e di indirizzare il traffico dati e Internet non solo sulle dorsali di trasporto in fibra ottica verso i principali hub europei ma anche nel punto di presenza strategico di interscambio presso Open HUB MED.
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