Nei giorni scorsi Pure Storage, società focalizzata su all-flash storage, ha acquisito la software company californiana StorReduce.
I termini dell’operazione non sono stati ancora resi noti ma la realtà oggetto dell’acquisizione consentirà a Pure Storage di ampliare la propria offerta di cloud pubblico e di offrire ai propri clienti la possibilità di gestire dati non strutturati in ambienti multi-cloud.
“Il team di StorReduce ha sviluppato una tecnologia interessante che ha l’opportunità di avere un impatto rilevante sulle architetture di archiviazione di nuova generazione” ha affermato Charles Giancarlo, Ceo di Pure Storage.
La società con sede a Sunnyvale, infatti, è specializzata nella gestione di dati non strutturati su larga scala tramite una soluzione di storage software-defined e cloud-first e, grazie alla propria tecnologia, permette alle soluzioni ibride Flash Plus e cloud di sostituire il disco e il nastro in una varietà di casi d’utilizzo, tra cui tiering dei dati multi-cloud, migrazione e protezione.
Vanessa Wilson, Ceo di StorReduce, ha dichiarato: “StorReduce e Pure Storage condividono l’obiettivo di dare la possibilità ai propri clienti di trarre il massimo valore dai propri dati in un ambiente caratterizzato sempre più dal cloud ibrido. Grazie alla combinazione di competenze e tecnologie potremo ottimizzare più rapidamente molte applicazioni moderne native in cloud così come molti data workload esistenti e destrutturati”.
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