Nei primi nove mesi dell’anno la PA ha effettuato acquisti sugli strumenti Consip per un valore superiore ai 9,4 miliardi di euro (465mila contratti complessivi), con una crescita del 19 percento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
E’ un segnale della fiducia crescente da parte delle amministrazioni e delle imprese, verso Consip. Gli strumenti di negoziazione e acquisto, nell’ambito del programma di razionalizzazione della spesa che Consip gestisce per conto del Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze), funzionano.
Gli acquisti sono maturati attraverso i 92mila centri di spesa abilitati, e almeno una delle 96 iniziative attive, di cui l’80% ha requisiti green. Il dato per cui i fornitori aggiudicatari di gare, o abilitati agli strumenti Consip, per il 99% sono micro e piccole medie imprese (su un totale di 130mila realtà), segnala la vicinanza degli strumenti al tessuto produttivo del Paese.
La spesa effettuata tra strumenti di acquisto e di negoziazione è così ripartita: nel primo caso la PA ha acquistato per 3,1 miliardi di euro su convenzioni e accordi quadro, corrispondenti a circa 65mila ordini. Nel secondo caso – quindi attraverso gli strumenti di negoziazione – è di 3,2 miliardi di euro il valore degli acquisti sul Mepa (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione) in crescita de 25% rispetto allo stesso periodo del 2018; ed è invece di 2,8 miliardi di euro (+13% rispetto allo stesso periodo del 2018) il valore degli acquisti sul Sistema dinamico d’acquisto della PA (Sdapa).
Cristiano Cannarsa, AD di Consip, commenta: “I risultati vedono gli indicatori operativi in crescita. Ma non solo, l’incremento del +19% degli acquisti delle amministrazioni nel Sistema-Consip, rispetto allo stesso periodo del 2018, fa prevedere anche una chiusura dell’anno in sensibile crescita, confermando la fiducia di amministrazioni e imprese negli strumenti messi a loro disposizione”.
A marcare un incremento dell’offerta per le PA, Consip nei primi nove mesi ha pubblicato 144 lotti (in 19 gare) per 7,7 miliardi di euro di bandi complessivi e attraverso altre 19 gare sono stati aggiudicati 88 lotti.
Tra le gare dell’ultimo trimestre, quella per buoni pasto, veicoli delle forze dell’ordine, carburante extrarete e gasolio per il riscaldamento, e un’importante gara in ambito sanitario con l’accordo quadro per i presidi di autocontrollo della glicemia. Invece tra le aggiudicazioni più rilevanti quelle per gli stent vascolari, i contact center e i veicoli blindati.
Consip inoltre rende ora disponibile la propria piattaforma di negoziazione alle amministrazioni per acquisti autonomi su cui sono in crescita proprio le gare bandite in modalità Application Service Provider (Asp), in questo caso per un valore complessivo di 4,3 miliardi di euro.
Consip, gare d’autunno
Dopo i risultati al 30 settembre, Consip prosegue ora la propria attività relativa alle gare. Quattro sono state aggiudicate per rinnovare l’offerta di prodotti hardware (PC portatili e tablet, stampanti, multifunzione) con attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale delle apparecchiature secondo le conformità richieste dal Ministero dell’Ambiente e software (licenze).
La convenzione per l’offerta PC e tablet è già attiva e rimarrà valida per un anno, salvo esaurimento anticipato del quantitativo massimo di apparati previsti; quella per le stampanti sarà attiva entro metà novembre.
Nel caso della fornitura di PC, la convenzione offre fornitura in acquisto di 40mila portatili e 10mila tablet, con un risparmio rispetto ai prezzi medi praticati alla PA tra 19 e 24%. Bellucci, Converge, Rti Infordata, Italware sono le aziende che si sono aggiudicate le diverse gare. La convenzione stampanti vale per 73.500 pezzi complessivi e ad aggiudicarsi la gara (secondo i diversi lotti ) sono Converge, Infordata, Kyocera Document Solutions Italia, Italware, Finix Tecnology Solution, con un risparmio di oltre il 40%; quella per i multifunzione vale invece per 16mila pezzi ed è stata aggiudicata a Olivetti e Kyocera Document Solutions Italia.
Per quanto riguarda il software (licenze multibrand), la convenzione prevede la fornitura di licenze Oracle, Ibm Passport, Dell, Sap e Adobe e i prodotti Microsoft Government Open License, così come sottoscrizioni Open Source Red Hat fino ad un importo massimo di 148 milioni di euro e ad aggiudicarsi la gara sono le società (secondo i diversi lotti) sono Telecom Italia, Softwareone Italia, Italware, Converge, Gway, Rti Italware, Technis Blu.
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