Supportare le aziende nei processi di digitalizzazione con tecnologie e protocolli avanzati in tema di sicurezza e identità digitale. Questa la mission di Tinexta che entra a sorpresa nel settore della cybersecurity dando vita al più grande polo del mercato italiano.
Alla base della nuova strategia di Tinexta – controllata da Tecno Holding, società finanziaria collegata al mondo delle camere di commercio italiane -, un investimento di 47,8 milioni di euro per l’acquisizione della maggioranza del capitale di tre realtà di rilievo nel settore: la divisione progetti e soluzioni e R&D di Corvallis, Yoroi specialista in cybersecurity e Swascan, azienda con piattaforme di security testing al servizio delle Pmi.
Le tre società vanno a costituire il nucleo operativo della nuova BU Cybersecurity che insieme alla BU Digital Trust amplia l’offerta di Tinexta. L’acquisizione di nuove competenze e tecnologie in un mercato in rapida espansione, come quello della sicurezza, mette così il gruppo in grado di fornire un ampio ventaglio di servizi e tecnologie digitali per competere con nel panorama europeo: con 2.000 addetti in Italia e all’estero e a stimare ricavi della nuova BU per oltre 60 milioni di euro.
La guida della nuova BU viene affidata a Marco Comastri, già responsabile della funzione sales & marketing e sviluppo strategico di Tinexta, che assume il compito di gestire il business di progetti complessi progetti destinati a operatori finanziari e aziende di grandi dimensioni, ma con attenzione anche verso le Pmi.
“In un momento di grande incertezza generale, Tinexta decide, con una chiara strategia, di raddoppiare la propria esposizione nel comparto digitale, affiancando alla propria BU Digital Trust la nuova BU Cybersecurity, così portando il fatturato del gruppo legato ad attività digitali a pesare circa il 55% del totale – commenta Pier Andrea Chevallard, amministratore delegato di Tinexta –. Sono fiducioso che la strategia di crescita consentirà di generare ulteriore valore per i nostri azionisti attraverso la rapida integrazione delle realtà acquisite e la complessiva maggiore esposizione ad un mercato in forte crescita”.
Nuovo set di competenze
Entrando nel merito delle identità e competenze che compongono la nuova BU dedicata alla sicurezza informatica, la prima realtà è la divisione progetti e soluzioni e R&D di Corvallis, che continua ad operare sul mercato con il proprio marchio, per offrire soluzioni progettuali di cybersecurity a grandi clienti. Allineata alle practice internazionali, l’azienda ha un modello di formazione basato su una Academy, grazie anche alla collaborazione con l’Università di Padova e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Yoroi, che incorpora Cybaze Italia e Mediaservice.net, si rivolge ad aziende che hanno la necessità di gestire tutti i rischi cyber, per impedire o ridurre i danni potenzialmente derivanti da un attacco . Yoroi ha un’offerta diversificata che copre esigenze di grandi aziende, con tecnologie specializzate a marchio Cybaze, Emaze, Yoroi e @Mediaservice.net. Anche in questo caso, il gruppo svolge attività di ricerca e sviluppo, collaborando con l’Università di Bologna, l’Università La Sapienza di Roma e l’Università del Sannio.
La terza azienda, Swascan, basata a Milano, è una realtà italiana di cybersecurity, proprietaria dell’omonima piattaforma in cloud di Security Testing e di un Cyber Competence Center. La combinazione della piattaforma SaaS ready to use e di competenze verticali specializzate la rendono un interlocutore per le Pmi per le esigenze di sicurezza informatica e compliance legislativa.
Termini finanziari dell’operazione
Gli accordi di acquisizione prevedono l’acquisto del 70% del capitale della società contenente il ramo d’azienda di Progetti e soluzioni – IT e R&D di Corvallis, del 60% del capitale sociale di Yoroi e del 51% di Swascan.
Il closing delle acquisizioni è previsto per l’inizio del 2021, ad eccezione dell’acquisizione della quota di maggioranza di Swascan, che dovrebbe essere perfezionata entro il 2020.
Le quote di minoranza del capitale delle tre società potranno essere acquisite da Tinexta nel 2024, sulla base di diritti di opzione.
In relazione alle previsioni economiche, il consolidamento della nuova BU sarà in grado di incrementare di oltre il 20% i ricavi del gruppo e di quasi il 10% l’Ebitda. Per il 2020 sono attesi ricavi complessivi per circa 67 milioni di euro e un Ebitda di circa 8 milioni di euro.
“Quella che annunciamo è la più importante operazione effettuata dal nostro gruppo dalla sua fondazione – dichiara Enrico Salza, presidente di Tinexta –. Grazie a queste acquisizioni, Tinexta cresce considerevolmente in dimensioni e fa il suo ingresso in una nuova area di business, la cybersecurity, con competenze e tecnologie che consentiranno di svolgere un ruolo da protagonista del mercato”.
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