Qualcomm nel 2019, ha avviato l’iniziativa Smart Cities Accelerator Program che nel tempo è cresciuta fino a formare un ecosistema globale con oltre 400 membri tra cui system integrator, fornitori hardware e software, di soluzioni cloud, nonché aziende che operano nel campo della progettazione di soluzioni intelligenti end-to-end per organizzazioni e imprese, e certo, anche per le città. Il programma di Qualcomm coinvolge oggi tutta la filiera di chi si attiva nei progetti di digitalizzazione grazie alla disponibilità di risorse IoT-as-a-Service (IoTaaS), con Qualcomm IoT Services Suite, proprio per favorire la trasformazione di infrastrutture e servizi critici in velocità.

Il contesto è favorevole. La pandemia ha incentivato il ricorso al digitale per superare i problemi ma ha anche richiesto a diverse categorie di industry di rivedere i propri modelli. Temi centrali, anche in occasione dell’evento Smart Cities Accelerate da poco conclusosi a San Diego, còlto da Qualcomm per evidenziare non solo la disponibilità delle più recenti applicazioni IoT-as-a-Service, ma anche per introdurre i miglioramenti di piattaforma pensati per consentire una trasformazione digitale più agevole ad ogni tipo di industry.

Qualcomm IoT Services Suite
Qualcomm IoT Services Suite

Ad un anno dal lancio, l’offerta unica oggi arriva a definire più di 30 smart vertical e introduce una piattaforma migliorata per supportare le ultime applicazioni IoT as-a-Service e quindi sfruttare il crescente numero di dispositivi che compongono l’intelligent edge connesso. Il primo vantaggio del modello IoTaaS è evidente: rimuove la necessità di investire con sforzi economici importanti ma che potrebbero risultare frammentati. In seconda battuta, permette di approcciare soluzioni semplificate, end-to-end, piuttosto che lavorare su progetti che in precedenza richiedevano mesi o anni, riducendo le tempistiche a poche settimane. Con i vantaggi di un rollout e tempi di commercializzazione più rapidi e una maggiore accessibilità a soluzioni e infrastrutture intelligenti.

Sanjeet Pandit, senior director e global head of smart cities, Qualcomm Technologies
Sanjeet Pandit, senior director e global head of smart cities, Qualcomm Technologies

Ne spiega bene i vantaggi Sanjeet Pandit, senior director e global head of smart cities, Qualcomm Technologies: “Per affrontare direttamente il problema della natura frammentata nel settore IoT, Qualcomm IoT Services Suite si propone con l’offerta adeguata ad annullare il divario tra i fornitori di servizi IoT e le realtà che desiderano implementare in modo efficiente ed efficace soluzioni intelligenti”. In un contesto in cui si percepisce come l’esigenza di soluzioni intelligenti “as a service” non riguardi solo le smart city ma di fatto sia un bisogno trasversale alle industry.

Così la proposta della suite, effettivamente nata per le città intelligenti, incontra l’interesse industriale ed oggi introduce capacità aggiuntive per quanto riguarda le possibilità di distribuzione drag and drop (anche sfruttando lo sviluppo low-code), la gestione automatizzata dei dispositivi, così come il loro roll-out, e la configurazione semplificata degli stessi, ma soprattutto la gestione dei workload integrati, per quanto riguarda le procedure operative standard, e la gestione della scalabilità tra edge e cloud

La proposta IoTaaS di Qualcomm in ambito smart city, attraverso le sue funzionalità Traffic Management as a Service permette, per esempio, di controllare ed adattare il flusso e il movimento del traffico sulle strade per migliorare l’esperienza di guida, l’ottimizzazione dei segnali stradali per ridurre la congestione e migliorare la sicurezza, e la notifica di eventi ed emergenze, mentre le funzionalità di Ispezione as-a-Service consentono di rilevare gli incidenti nei cantieri e implementare le ispezioni (per esempio dei tetti), si rivela servizio di aiuto per fornire risposta alle emergenze e in caso di disastri naturali.

Smart Asset Management as-a-service invece offre soluzioni specializzate per la visibilità della catena di approvvigionamento, trasformando l’esperienza di gestione delle risorse, migliorando la tracciabilità, la conformità e l’efficienza attraverso Tag-N-Trac come metodo per la serializzazione a livello di imballaggio. In ultimo Smart Venues as-a-Service utilizza un sistema di sicurezza e protezione basato su lidar (radar ottico) compliant con i temi della privacy ed ottimizza l’utilizzo dello spazio con The Indoor Labs.
In questo ultimo progetto, l’azienda, specializzata nell’utilizzo intelligente degli spazi sfruttando il lidar, a partire dalla piattaforma Traffic Analyzer integrata con Qualcomm IoT Services Suite, offre un’estensione evolutiva per fornire un’esperienza più sicura nei locali e per gli operatori.

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