A2A è stata tra le prime aziende a definire una politica di sostenibilità ispirata ai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda Onu 2030, con un piano di azioni e obiettivi concreti e misurabili, riconducibili a 11 dei suoi 17 obiettivi, per orientare le decisioni di business del Gruppo. Oggi il suo Piano di Sostenibilità è uno strumento dagli obiettivi quantificabili in un orizzonte temporale coerente con il Piano Industriale e a fronte di un lavoro di adeguamento continuo. 

Il 27 gennaio 2022, in particolare, A2A ha approvato l’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2030, aggiungendo un nuovo tassello al percorso di decarbonizzazione di A2A: l’impegno ad azzerare le emissioni dirette e indirette generate dal Gruppo al 2040, in anticipo rispetto agli obiettivi previsti da COP26. Economia Circolare e Transizione Energetica si confermano i due pilastri del Piano con 18 miliardi di investimenti previsti in 10 anni (2 miliardi in più rispetto al precedente Piano), integrati con ulteriori ambiti: lo sviluppo del biometano, la creazione di Green Hydrogen Valley, l’ampliamento in portafoglio di rinnovabili e il rilancio dell’ambizione sull’e-mobility.

Con la Politica di Sostenibilità, A2A vuole supportare le comunità in cui opera ad essere più sostenibili, attraverso una gestione responsabile delle proprie attività.

Lavorando in questa direzione, gli obiettivi di A2A sono suddivisi nei quattro pilastri della Politica di Sostenibilità, ovvero economia circolare, decarbonizzazione, Smart Solution, People Innovation, che costituiscono delle sfide essenziali per il business di A2A.

I pilastri contengono azioni puntuali, ed indicatori specifici, sui quali nel tempo l’azienda ha compiuto progressi significativi. Da un lato quindi l’azienda prosegue lungo le direttrici prefissate, dall’altro evidenzia gli inevitabili possibili margini di miglioramento. 

A2A Il modello di sostenibilità dell'azienda

A2A – Il modello di sostenibilità dell’aziendaPer quanto riguarda l’economia circolare, A2A orienta le sua attività al recupero di risorse –  dal recupero di calore dagli impianti per la rete di teleriscaldamento, al ricircolo delle acque per gli autoconsumi delle centrali termoelettriche, al recupero di energia dai fanghi a valle dei processi di depurazione, solo per fare qualche esempio. L’obiettivo è gestire in maniera sostenibile non solo i rifiuti, facendo attenzione tanto al loro riutilizzo, quanto alla riduzione nella produzione di rifiuti, fino alla valorizzazione e tutela di ciascuna risorsa, a cominciare da quella idrica.

Sul tema della decarbonizzazione invece, l’azienda si impegna a mettere in pratica gli indirizzi degli accordi internazionali sul clima e della Strategia Energetica Nazionale: punta quindi sulle fonti rinnovabili e sull’innovazione per ridurre le emissioni e l’utilizzo di fonti fossili. Sviluppa le reti elettriche, gas e di teleriscaldamento perché siano strutture efficienti, resilienti e aperte, favorendo l’apporto della generazione elettrica distribuita, il recupero di calore di scarto da processi industriali, l’utilizzo del biometano.

Il tema delle smart solution gioca un ruolo importante per quanto riguarda lo sviluppo delle città come luoghi dove vivere e lavorare bene, nel rispetto del territorio e delle risorse naturali. A2A propone servizi “intelligenti”, e tecnologie smart per l’ottimizzazione delle risorse.

L’innovazione è sviluppata in forma partecipata con università, centri di Ricerca e startup, serve ad ideare nel modo corretto nuovi servizi che siano utili e funzionali a una migliora qualità della vita. In ultimo, ma non per questo meno importante A2A lavora per offrire ai dipendenti elevati standard di salute e sicurezza, iniziative di formazione, benefit e programmi di welfare. Questo impegno si riflette anche sul territorio in cui l’azienda è presente garantendo trasparenza sulle attività e sulle performance, anche con una serie di iniziative di stakeholder engagement e attività di sensibilizzazione e formazione nelle scuole.

Concretamente, entro il 2030, la strategia A2A, proprio per dare un concreto contributo alla realizzazione di 11 dei 17 obiettivi, prevede che il 90% degli investimenti sia in linea con gli Sdgs. Una strategia che destina una buona fetta degli investimenti dedicati allo sviluppo dell’economia circolare e alla transizione energetica: business che, più di altri, sono cruciali per preservare il futuro. Sono previsti inoltre investimenti di lungo periodo in infrastrutture strategiche per l’Italia e un riequilibrio del portafoglio per garantire la solidità e flessibilità necessarie al processo di accelerazione di una transizione sostenibile in Italia e in Europa.

 

Per approfondire l’approccio alla sostenibilità di A2A:

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