Il marketplace è un mercato in piena espansione, un modello di vendita che si rafforza anche in Italia. Oggi, 1 acquisto su 2 nel mondo avviene sugli store multibrand online, un business con un volume d’affari in costante crescita che nell’ultimo anno segna una crescita del +80%

La pandemia incide naturalmente su questo trend poiché le misure restrittive adottate dai Paesi nelle diverse fasi di lockdown hanno spinto i clienti a fare shopping online come mai prima d’ora, a vantaggio dei player del settore che vedono crescere in alcuni casi anche vertiginosamente i loro volumi d’affari. Le piattaforme online assumono così un ruolo centrale sia nelle scelte dei consumatori che nelle strategie dei brand e delle insegne, diventando un canale di vendita indispensabile che rispecchia un nuovo modo di concepire il business e la competitività.

In questo scenario, posizionare correttamente i prodotti sul marketplace diventa estremamente importante per le imprese, per aumentare le vendite sfruttando i forti volumi di traffico. Fondamentale è anche sapere dove meglio investire, perché ogni mercato ha le proprie specificità.

A supporto di questa strategia, Yocabè, quale azienda innovativa che affianca i brand nell’ottimizzazione delle vendite online con un modello direct to consumer, realizza una mappa mondiale dei marketplace, identificando i player che producono maggiore traffico e canalizzano il maggior numero di acquirenti. 

L’analisi di Yocabè evidenzia come, al fianco dei nomi dei più noti e affermati, a partire da Amazon, prendano piede oggi nel mercato anche attori di nicchia o marchi locali soprattutto se ci si sposta verso i paesi del nord Europa o extra-Ue, dove si sviluppano piattaforme online locali in grado competere con i big del settore. 

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Yocabè – Top Marketplace – Mappa mondiale dei marketplace

Italia, maggior crescita nel fashion

Partendo dal nostro Paese, che come noto ha una forte propensione agli acquisti online (79,8% degli italiani), i prodotti maggiormente acquistati sono abbigliamento e calzature (36%), dispositivi elettronici per la casa (36%), libri e articoli per l’edilizia (23%). In linea con queste scelte dei consumatori, nei primi due posti della classifica si trovano i grandi colossi generalisti, Amazon e eBbay in questo ordine, ma al terzo posto si distingue Zalando, marketplace specializzato nel settore moda, che risulta tra i siti più trafficati in Italia, con una crescita del 60% rispetto allo scorso anno. Un’accelerazione molto decisa, soprattutto se confrontata con la crescita del 16% di Amazon nel pari periodo. A seguire, fra i marketplace più gettonati in Italia, Aliexpress al quarto posto e il sito Manomano, dedicato all’arte e all’artigianato che risulta fra i primi 5 siti di vendita online multibrand.

Mondo, premiata la territorialità

FranciaSpagnaRegno Unito e Germania restituiscono un quadro piuttosto simile a quello italiano, ovvero con Amazon e eBay a guidare il mercato. Nel resto del mondo lo scenario è invece molto diverso e variegato ed emergono o si consolidano marketplace più territoriali e meno generalisti.

In Olanda, per esempio, il sito di vendite più utilizzato è Bol.com, un marketplace locale che deve il suo primato all’ampia offerta, alle spedizioni rapide e ai prezzi convenienti. Come conferma uno studio di Maze-One5 che evidenzia come gli olandesi considerino Bol.com più conveniente di Amazon. 

Nei paesi scandinavi, seppure Amazon e i grandi generalisti concentrino clienti e vendite, di diffondono sempre più siti “autoctoni” capaci di tenere testa ai colossi dell’e-commerce. Uno fra tutti è Blocket che genera oltre 26 milioni di visite mensili, di cui il 91,46% dalla Svezia, l’1% dalla Finlandia, lo 0,79% dalla Norvegia e lo 0,87% dalla Danimarca

Nell’Europa dell’est il panorama è molto variegato perché a fianco dei big, vi è la presenza di molti siti di vendita locali, come esempio Allegro, piattaforma generalista polacca che si rivolge a 16 milioni di utenti ricevendo molto traffico. Un altro marketplace rilevante in quell’area geografica e soprattutto nel mercato polacco è il generalista Olx, che riceve oltre 122 milioni di visite mensili dalla Polonia e quasi 54 milioni dalla Bulgaria. A Olx segue Emag.ro, attivo sempre nel mercato polacco, che offre diverse categorie di prodotti e attira in media 31 milioni di visite al mese. Wildberries è invece il primo marketplace in Russia, attirando in media oltre 183 milioni di visite mensili. 

Andando oltreoceano, negli Stati Uniti dominano Aliexpress, Amazon e eBay e Walmart, in questo ordine. In America Latina oltre il 47% della popolazione fa i propri acquisti online attraverso il MercadoLibre che, con una media di oltre 280 milioni di visite mensili, è di fatto il primo marketplace della regione.

Come noto, in Cina il mercato online è dominato da Alibaba, il colosso fondato da Jack Ma che nel  al 31 marzo 2021 ha un fatturato di oltre 90 miliardi di euro. Del gruppo fanno parte Taobao, piattaforma e-commerce generalista annoverata tra i 20 siti web più visitati al mondo con oltre 500 milioni di utenti registrati; Tmall, focalizzato sui prodotti di alta qualità di abbigliamento, cura della persona, arredo e cibo, che conta 233 milioni di visite al mese, e Kaola, marketplace utilizzato da molti brand del lusso occidentali per presidiare il mercato cinese. 

In Giappone il marketplace dominante è Rakuten che non rappresenta semplicemente una piattaforma di vendite online ma un vero e proprio ecosistema basato su servizi finanziari, la carta di credito più utilizzata del Giappone, la più grande banca online e uno dei più diffusi servizi streaming. Oggi l’universo Rakuten conta oltre 87 milioni di clienti fidelizzati. Nel mercato giapponese Amazon che viene invece usato soprattutto per acquistare prodotti stranieri.

Nel mercato dell’India, il panorama dei marketplace è caratterizzato dalla presenza di Flipkart, player locale acquisito nel 2018 dall’americana Walmart. Si tratta di una piattaforma generalista che ospita al suo interno 80 milioni di prodotti e conta 75 milioni di utenti registrati.  

Tutti i principali marketplace della Corea del Sud abbracciano diverse categorie merceologiche. Il più popolare è Coupang con oltre 71 milioni di visite mensili che si contraddistingue per la sua celerità nelle spedizioni, che surclassano anche le tempistiche di Amazon Prime. 

Il marketplace più popolare del Middle East è Hepsiburada che in Turchia attira oltre 107 milioni di visite mensili. Segue Aliexpress con50 milioni di visite mensili. Gittigidiyor, altro marketplace generalista che ogni mese produce in media oltre 45 milioni di visite. Nell’intera regione Amazon si posiziona come terza piattaforma più popolare, con quasi 30 milioni di visite. 

In Australia, i dati del traffico web evidenziano eBay come marketplace più popolare del mercato, con una media di oltre 63 milioni di visite mensili. Amazon occupa il secondo posto. Al terzo posto Kmart, un marketplace generalista che offre ai propri utenti prodotti per bambini, giocattoli, oggetti per la casa, abbigliamento, articoli sportivi. 

Vito Perrone, Ceo di Yocabè
Vito Perrone, Ceo di Yocabè

“Da anni monitoriamo il mercato globale dei marketplace raccogliendo ed aggiornando i dati che ci permettono di identificare, e a volte anticipare, i cambiamenti che avvengono nel mondo dei marketplace online – commenta Vito Perrone, Ceo di Yocabè.  La mappa dei marketplace rappresenta una fotografia annuale di questo mondo in continua crescita ed evoluzione. Conoscere quali sono i principali marketplace in ogni nazione ed il relativo peso in termini di traffico, le categorie merceologiche disponibili e le loro evoluzioni nel tempo, fornisce alle imprese di qualsiasi settore una bussola indispensabile per chiunque voglia espandere le proprie vendite online e su nuovi mercati internazionali”.

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