Il ministero dello Sviluppo Economico (Mise) pubblica i report con tutti i dati di riferimento su startup e Pmi innovative. Le informazioni riguardano l’ultimo trimestre del 2021 e l’analisi è realizzata dal Mise stesso in collaborazione con Unioncamere, Infocamere e Mediocredito Centrale.
Continua a crescere l’imprenditoria che fa innovazione nel nostro Paese e, alla fine del 2021, si contano 14.077 startup innovative, iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese. Le loro dimensioni finanziarie non sono di grande peso (per esempio rispetto a quelle delle startup di altri Paesi europei) ma anche in Italia è cresciuto il capitale sociale medio, rispetto al trimestre precedente (+2,68%) ed oggi si attesta intorno ai 65mila euro.

Le realtà innovative (startup e Pmi) distribuiscono la loro azione nello sviluppo di servizi per il 75,7% afferenti al comparto ed alle specializzazioni digitali, per il 16% al manifatturiero e solo per il 3% al commercio. Più nel dettaglio, delle realtà “digitali”, il 38,5% si occupa della produzione di software e consulenza informatica, il 14,3% svolge attività di ricerca e sviluppo e l’8,9% di attività dei servizi di informazione.
Digitale e tecnologie contagiano in verità anche gli altri comparti operativi. Infatti pure il 16% delle realtà che operano nel manifatturiero si occupa soprattutto di tecnologie, per esempio per la fabbricazione di macchinari (2,9%), o per la fabbricazione di computer, sistemi elettronici e ottici.

Per quanto riguarda invece l’analisi della distribuzione geografica, Lombardia (26,6%), Lazio (12,1%) e Campania (9,1%), insieme ospitano poco meno della metà delle startup innovative del Paese (47,8%). Resta evidente quindi il problema di un’importante concentrazione limitata ad appena tre regioni. Un bel segnale invece è rappresentato dall’incremento dei giovani che fondano startup innovative. Il 18,8% sono avviate da imprenditori under 35, rispetto al 15,4% di quelle non innovative.

Mise - L'imprenditoria innovativa sul territorio
L’imprenditoria innovativa sul territorio (fonte: Mise)

Il report entra nei dettagli dell’analisi anche per quanto riguarda i finanziamenti. Quelli garantiti dal Fondo di Garanzia hanno alimentato 12.497 startup (per 2 miliardi di euro), 4.900 Pmi (per 1,5 miliardi di euro) per un totale di 17.397 realtà (e 3,5 miliardi di euro). Proprio il Fondo di Garanzia per le Pmi nel quarto trimestre 2021, ha gestito 746 operazioni per un totale di finanziamenti potenzialmente mobilitati nel trimestre intorno ai 150 milioni di euro. Dal 2013 al 2021 le operazioni gestite dal Fondo sono state 14.540, con un ammontare complessivo dei finanziamenti potenzialmente mobilitati che supera i 2,5 miliardi euro, mentre sono complessivamente 6.888 le Startup innovative beneficiarie dei finanziamenti (numero inferiore a quello delle operazioni garantite perché alcune hanno ricevuto più di un prestito).

Finanziamenti Startup e Pmi innovative Mise
Finanziamenti garantiti dal Fondo di Garanza (fonte: Mise)

E’ cresciuto di 300 unità, nell’ultimo trimestre 2021, il numero di startup innovative destinatarie di prestiti garantiti dal fondo (per una durata media dei finanziamenti di circa 60 mesi ed un ammontare medio per operazione intorno ai 165 mila euro). Per quanto riguarda invece le Pmi innovative (anche queste in crescita trimestre su trimestre precedente), le operazioni di credito hanno riguardato 1.324 imprese. L’ammontare mobilitato complessivamente è pari a oltre un miliardo e mezzo di euro.   

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