La digitalizzazione è passata dall’essere un fattore di sopravvivenza a rappresentare una grande opportunità per le aziende, da sfruttare per aumentare competitività e marginalità. Una dinamica nella quale la migrazione al Cloud si configura come fattore chiave nei progetti di innovazione, trasversale ad ogni settore di mercato.
Le imprese italiane ne sono consapevoli e investono in questa direzione, adottando in misura sempre maggiore piani di cloud transformation, sia sul fronte infrastrutturale che applicativo. Una conferma del trend emerge dal Rapporto “Il Digitale in Italia 2023” redatto da Anitec-Assinform in collaborazione con NetConsulting cube, secondo cui nel periodo 2020-2022, il cloud computing cresce sul mercato italiano in tutte le sue forme.
Cloud, cresce e traina la digitalizzazione
I servizi Cloud registrano nel 2022 una crescita sostenuta, pari al 22,5%, per un valore totale di 5,9 miliardi di euro. Se si analizzano le macro-tipologie, il Public Cloud cresce maggiormente, con un tasso del 31,8%, mentre l’Hybrid Cloud, a fronte delle maggiori competenze richieste per l’orchestrazione delle soluzioni, registra una crescita più ridotta, al 23,3%. Più contenuto lo sviluppo del Cloud Private e del Virtual Private, rispettivamente al 10,9% e 7%.
Il Cloud IaaS rimane la categoria di servizi più utilizzata, con una crescita del 21,7%. Anche le soluzioni SaaS guadagnano terreno tra le imprese, registrando un aumento del 25,8%. I servizi PaaS, sebbene meno diffusi, segnalano un deciso incremento percentuale, pari al 31,7%.
Le leve che spingono le imprese verso la Cloud adoption sono molteplici. Si va dalla riduzione dei tempi di implementazione per il lancio di nuovi servizi al taglio dei costi di configurazione rispetto alle soluzioni on-premise, dalla facilità di aggiornamento delle soluzioni alla riduzione dell’obsolescenza tecnologica e, a monte, degli investimenti in hardware. Dal punto di vista operativo, la scalabilità delle risorse costituisce uno degli elementi determinanti per introdurre flessibilità all’interno dei sistemi IT delle aziende insieme alla capacità di personalizzazione delle architetture rispetto alle esigenze di ogni singola realtà. Tra gli stimoli all’adozione del Cloud c’è infine la sicurezza dei sistemi informativi che, in uno scenario di crescenti minacce e regole di compliance sempre più cogenti, è oggi un elemento fondamentale per la sopravvivenza stessa delle imprese.
Gestione documentale sulla leva del Cloud
Il Cloud Computing offre una vasta gamma di applicazioni pratiche in un’infinità di ambiti e, come evidenziato, garantisce grandi vantaggi tangibili alle imprese. Gli ambiti di applicazione concreta del Cloud sono dunque potenzialmente illimitati e l’evoluzione dei suoi modelli continua ad arricchire l’offerta.
Tra gli ambiti di applicazione, la gestione documentale è oggi un elemento imprescindibile per le aziende che vogliono migliorare la propria efficienza e che fanno leva sul Cloud per generare impatti positivi sull’operatività delle persone all’insegna della dematerializzazione.
La capacità del Cloud di acquisire e archiviare quantità di dati senza precedenti grazie alla flessibilità dello storage, apre infatti nuove possibilità alle organizzazioni per gestire efficacemente le informazioni nella nuova era del lavoro con processi paperless.
Adottare una soluzione di gestione documentale in cloud aiuta infatti a promuovere l’interoperabilità fra i dipartimenti, la collaboration aziendale e garantisce una piattaforma sempre aggiornata, che non richiede server dedicati e può gestire un numero infinito di utenti.
Lo sa bene Kyocera Document Solutions che si posiziona in questo mercato quale partner per le imprese nel garantire che i processi di stampa e scansione siano resi possibili anche da remoto, all’insegna dell’efficienza, della versatilità e del risparmio economico.
Al fianco delle aziende per implementare processi di automazione dei flussi documentali grazie a soluzioni cloud, Kyocera Document Solutions risponde alle molteplici necessità delle imprese. L’azienda è evoluta ampliando la propria offerta dal printing alla governance dell’informazione, sia cartacea sia digitale, facendo leva sul Cloud per migliorare l’efficienza, ridurre i costi e minimizzare l’impatto ambientale.
Tra le capacità generate dall’offerta Kyocera, quella di strutturare ed efficientare le procedure di recruiting e onboarding dei dipendenti, degli acquisti, della logistica o dell’amministrazione. Le soluzioni Kyocera favoriscono infatti l’importazione e la normalizzazione automatica dei documenti, il controllo degli accessi, il tracciamento delle attività e la conformità, la modifica dei documenti a “più mani” e la ricerca in differenti modalità, e ancora tra le sue importanti funzionalità la Firma digitale con valenza legale e la Conservazione sostitutiva, integrate nella piattaforma.
Le nuove soluzioni Kyocera per la collaboration
Entrando nel dettaglio delle soluzioni, il modello dell’azienda si concretizza oggi attraverso due tipi di soluzioni: Kyocera Cloud Information Manager (KCIM) e Kyocera Cloud Print and Scan (KCPS), entrambe rispondenti alle nuove forme lavorative, dallo smart working al lavoro remoto nelle sue molte variabili, finalizzate a ridurre la dipendenza dai documenti cartacei, semplificare i processi e i flussi documentali, migliorando l’efficienza organizzativa e il “time to market”.
Kyocera Cloud Information Manager è in particolare una soluzione cloud di content service che aiuta le aziende a ingegnerizzare i flussi documentali, uniformando l’archiviazione e la conservazione dei documenti, consentendo di trasformare i documenti fisici in dati digitali; quindi accessibili e condivisibili da ogni device e in qualsiasi momento, archiviabili in modo sicuro in cloud con il vantaggio di non avere un server dedicato.
Si tratta di uno strumento pensato per aiutare i professionisti – come operatori del settore immobiliare, consulenti del lavoro, notai, amministratori di condominio e compagnie di assicurazione – che lavorano in movimento a gestire documenti in formato digitale e cartaceo con informazioni sensibili. Il software ha funzionalità di ricerca simili a quelle di Google in modo che gli utenti possano trovare velocemente il documento di cui necessitano. KCIM è in grado di analizzare, gestire e archiviare diversi tipi di documenti, grazie all’indicizzazione degli stessi e all’utilizzo di metadati.
A garanzia di sicurezza, i documenti acquisiti da KCIM vengono elaborati con tecnologia OCR per mantenere i dati al sicuro con diversi livelli di protezione. Solo gli utenti autenticati possono visualizzare file e cartelle e tutte le interazioni sono registrate in modo che gli amministratori possano disporre dei dati per monitorare e verificare i flussi documentali, a vantaggio della sicurezza e di un controllo efficace dei costi aziendali.
La soluzione Kyocera Cloud Print and Scan favorisce anch’essa un ambiente di lavoro ibrido, un’opzione sempre più comune all’interno delle imprese, consentendo la stampa e la scansione da diverse sedi, oltre a garantire il controllo dei costi e della sicurezza grazie all’autenticazione degli utenti tramite badge, pin o login. La soluzione KPCS viene definita anche una soluzione di print accounting in quanto consente di impostare le quote di stampa per ogni ufficio, nonché la stampa follow-me, insieme alla generazione di report e statistiche sulle attività di stampa e scansione.
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