I workload industriali hanno bisogno di poter fare affidamento su tecnologie operative (OT) e di networking sicure, una priorità per le aziende che vogliono restare competitive. Su questo tema il report Cisco State of Industrial Networking 2024 offre uno spaccato relativo a sfide e opportunità. Lo studio si basa sui dati di un sondaggio globale condotto dall’azienda in collaborazione con Sapio Research, che ha coinvolto oltre 1.000 professionisti del settore. 17 i Paesi coinvolti, 20 i settori industriali, tra cui manifatturiero, trasporti, energia e i principali che fanno ampio uso di tecnologie operative. Parliamo di aziende, con un fatturato superiore ai 100 milioni di dollari, di cui è stato intervistato sia il management, sia i vertici aziendali.
L’indagine evidenzia un primo dato chiave, interessante e che riguarda l’Italia. Per l’86% delle aziende del Paese (89% a livello globale) la conformità alla cybersecurity è essenziale. Questo dato dimostra la crescente consapevolezza delle organizzazioni rispetto ai rischi che derivano da infrastrutture non protette. Tuttavia, la preoccupazione non sempre si traduce in azioni concrete, evidenziando un gap tra percezione del rischio e implementazione di soluzioni. Un ulteriore dato riguarda l’88% delle aziende italiane che riconoscono l’importanza di soluzioni di cybersecurity unificate. E’ quindi riflesso un panorama industriale dove la frammentazione delle soluzioni tecnologiche rischia di creare vulnerabilità. Le aziende che adottano approcci centralizzati e integrati alla sicurezza OT possono invece migliorare la resilienza e ridurre i costi operativi.
Collaborazione tra IT e OT, un urgenza strategica
La convergenza tra le reti industriali e aziendali rappresenta una tendenza inarrestabile, ma anche una sfida complessa. Secondo il report, il 34% delle aziende italiane (41% a livello globale) riporta che i team OT e IT lavorano in modo indipendente, creando barriere che rallentano l’innovazione e aumentano i rischi anche perché le competenze tecniche e culturali richieste ai team IT e OT sono diverse. Proprio la carenza di collaborazione tra i due ambiti crea silos che rendono difficile l’implementazione di strategie di cybersecurity efficaci. Per superare questi ostacoli, Cisco suggerisce quindi di combinare fattori umani e organizzativi con soluzioni tecnologiche integrate. Questo approccio permetterebbe di gestire in modo più efficiente sia i dati che le risorse operative.
AI virtuosa anche per il networking industriale
Nonostante le promesse dell’AI, solo il 40% delle aziende italiane considera questa tecnologia come il più significativo avanzamento che influenzerà il networking industriale nei prossimi cinque anni. A livello globale, questa percentuale si attesta al 48%. Tale scetticismo può essere attribuito a una limitata comprensione delle potenzialità dell’AI o alla difficoltà di integrare questa tecnologia nelle infrastrutture esistenti. L’AI offrirebbe invece una serie di opportunità per ottimizzare le reti industriali, migliorare l’efficienza operativa e garantire la sicurezza. Con il monitoraggio in tempo reale delle reti e la rilevazione proattiva delle minacce, le applicazioni dell’AI possono infatti trasformare il modo in cui le aziende gestiscono le loro operazioni. Per quanto la riuscita dei progetti dipenda sempre dalla capacità di superare le barriere tecnologiche e culturali.
Crescono gli investimenti
Un dato positivo emerso dal report è l’aumento significativo degli investimenti nelle infrastrutture industriali. Il 54% delle aziende italiane (63% a livello globale) ha incrementato la spesa nell’ultimo anno, segno di una crescente attenzione verso la modernizzazione delle reti industriali. L’aggiornamento delle infrastrutture non solo migliora l’efficienza operativa, ma consente anche alle aziende di rispondere in modo più rapido alle mutevoli esigenze di mercato. Investire in tecnologie avanzate, come le reti 5G e l’edge computing, permette alle organizzazioni di rimanere all’avanguardia e di sfruttare le opportunità offerte dall’Industria 4.0.
Lo studio Cisco State of Industrial Networking 2024 offre infine una serie di raccomandazioni per aiutare le aziende a navigare con successo nel complesso panorama del networking industriale. Una delle priorità emerse è la necessità di mettere la sicurezza OT al centro (1) delle strategie aziendali. Questo richiede l’adozione di soluzioni unificate, pensate specificamente per affrontare le sfide degli ambienti industriali, dove la vulnerabilità alle minacce informatiche è particolarmente elevata.
Un altro elemento cruciale, abbiamo visto, riguarda la collaborazione tra i team IT e OT (2), una sinergia che si rivela fondamentale per superare i silos organizzativi. Solo lavorando in maniera integrata, questi due ambiti possono sfruttare appieno le loro potenzialità e offrire un approccio più solido e coordinato alla gestione delle risorse tecnologiche. L’adozione dell’intelligenza artificiale rappresenta un ulteriore aspetto determinante (3). Le aziende devono esplorare e implementare soluzioni basate sull’AI per migliorare l’efficienza operativa, ottimizzare i processi e potenziare le difese contro le minacce informatiche.
Infine, lo studio sottolinea l’importanza di continuare a investire strategicamente nelle infrastrutture. Solo attraverso un costante aggiornamento tecnologico, le organizzazioni potranno garantire che le loro reti siano pronte a supportare le tecnologie emergenti e a rispondere in modo efficace alle sfide future.
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