Trend Micro ha annunciato la nomina di Salvatore Marcis come nuovo country manager per l’Italia. Classe 1985, Marcis vanta oltre vent’anni di esperienza nel settore IT e nella cybersecurity, consolidata in ruoli di crescente responsabilità sia in Trend Micro che in altre realtà del comparto. Entrato in Trend Micro nel 2017 come senior pre-sales engineer, ha assunto il ruolo di technical director, guidando le attività di prevendita e supporto tecnico, e contribuendo al rafforzamento della presenza dell’azienda sul territorio. Dal 2023 ha ricoperto la posizione di head of channel and territory sales. Nel nuovo incarico, Marcis guiderà la crescita di Trend Micro Italia in tutti i segmenti di mercato, dalle Pmi alle grandi imprese, affrontando le nuove sfide normative e tecnologiche. Tra le priorità: promuovere l’adozione di soluzioni avanzate di cybersecurity basate su AI agentica, potenziare le partnership strategiche e rafforzare l’impegno dell’azienda nella trasformazione digitale. La nomina consentirà a Trend Micro di proseguire il percorso di promozione della cultura della sicurezza anche attraverso iniziative di cittadinanza digitale, collaborazioni con le istituzioni e il sistema scolastico per contrastare il cybercrime su scala nazionale.
Mike Giresi è il nuovo chief information officer globale di Vertiv, con effetto dal 30 giugno 2025. Giresi avrà la responsabilità di guidare le strategie digitali, l’adozione dell’AI, la cybersecurity e l’ottimizzazione della customer experience a livello internazionale.
Con oltre 30 anni di esperienza nel settore IT e più di 20 anni in ruoli direttivi, Giresi porta in Vertiv un ampio bagaglio di competenze strategiche e operative. Già chief digital officer di Molex, in precedenza ha ricoperto incarichi nelle c-line come chief digital & technology officer di Aramark, Cio di Royal Caribbean Cruises, Tory Burch, Direct Brands e Godiva Chocolatier. Nel suo nuovo incarico, Giresi lavorerà per potenziare le capacità produttive e tecnologiche di Vertiv, sostenendo i clienti nei settori hyperscale, enterprise ed edge nella loro trasformazione digitale. Per Giordano Albertazzi, Ceo di Vertiv, la nomina rappresenta un ulteriore rafforzamento della strategia aziendale.
Var Group nomina Gian Marco Lenzi Group Data protection officer, incarico con cui guiderà le strategie del Gruppo sul tema delicato della privacy e della protezione dei dati in una fase di particolare attenzione e sensibilità per la conformità normativa.
Lenzi ha maturato esperienze come legal counsel e ricoperto ruoli di responsabilità in realtà internazionali tra cui anche Whirlpool e Amplifon. E’ Fellow of Information Privacy (Fip) riconosciuto dall’International Association of Privacy Professionals (Iapp), e ha maturato una lunga serie di certificazione nell’ambito in cui opera (tra queste Cipp/E, Cipm e Ecpc e quella di Dpo presso l’Università di Maastricht). Ora è chiamato alla sfida di coordinare le diverse iniziative in tutti i Paesi in cui Var Group è presente e a promuovere una cultura aziendale orientata al rispetto e alla tutela dei dati personali. La nomina si inserisce nel percorso di espansione internazionale di Var Group, che punta a garantire sicurezza e compliance nei principali settori serviti.
Teradata ha annunciato la nomina di Scot Rogers a chief administrative officer, con effetto immediato. Nel nuovo incarico, Rogers guiderà le funzioni globali legal e HR dell’azienda, riporterà direttamente al presidente e Ceo Steve McMillan, e assumerà un ruolo strategico nell’ambito del leadership team esecutivo. La posizione, creata ex-novo, prevede di tenere sotto un unico dominio tutte le attività legali, di corporate governance, compliance, gestione del talento e cultura aziendale, in un contesto di forte espansione di Teradata come piattaforma di riferimento per l’AI ibrida e scalabile.
Con una carriera ultraventennale nel settore legal e HR, Rogers proviene da F5 dove dal 2014 ha ricoperto il ruolo di executive vice president e general counsel, dopo una lunga crescita interna iniziata nel 2005. In F5 ha gestito un ampio portafoglio di attività legal, di compliance e per gli affari governativi su scala globale, ricoprendo anche ad interim la carica di chief human resources officer (Chro). La nomina di Rogers è strategica per affrontare le sfide poste dalla regolamentazione dell’AI governance e dalla crescente competizione globale per i talenti AI.
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