Con una presenza radicata da oltre tre decenni nel mercato Ict italiano, Comtel ha sviluppato un modello operativo incentrato sulla capacità di semplificare e rendere più efficienti le infrastrutture digitali delle imprese, puntando sulla centralità dei dati e sull’accessibilità delle informazioni da qualsiasi luogo. Grazie a una rete di otto sedi distribuite sul territorio nazionale, l’azienda ha costruito nel tempo un’offerta strutturata per rispondere a esigenze complesse di multiconnettività, indirizzando il mercato con un approccio che coniuga tecnologia, competenza e visione integrata dei servizi. L’obiettivo è posizionarsi come punto di riferimento per le aziende italiane che intendono evolvere verso modelli organizzativi e produttivi sempre più digitalizzati, offrendo soluzioni complete, modulari e scalabili. E’ il contesto entro cui si inserisce l’annuncio riguardo la finalizzazione dell’acquisizione dell’intero capitale sociale di Nec Italia e Nec Nederland BV, incluse le attività della branch di Nec negli Emirati Arabi Uniti a Dubai. L’operazione, già preceduta da annuncio ufficiale del 1 aprile, rappresenta un passo strategico verso il rafforzamento della presenza internazionale dell’azienda italiana, estendendone il raggio d’azione ai mercati dell’area Emea.

Fabio Maria Lazzerini, Ceo di Comtel e Presidente di Comtel International: “L’accordo segna una tappa fondamentale per la società. Consentirà di presidiare una base installata importante e dare continuità ai clienti della divisione Unified Communication di Nec. Inoltre, apre nuovi mercati e nuove aree di business”. Dall’operazione infatti nascere interessanti sinergie strategiche per il futuro con un player tecnologico come Nec, affermato a livello globale.
Uno degli effetti immediati dell’operazione è il rebranding delle due entità acquisite: Nec Italia diventa Comtel Innovation, mentre Nec Nederland assume la denominazione di Comtel International. L’operazione consente a Comtel di ampliare il proprio portafoglio e distribuire le soluzioni a livello europeo, mediorientale e africano, grazie a una rete capillare di partner e system integrator locali. Il focus iniziale resta sulla unified communication, ma l’intenzione dichiarata è quella di espandere progressivamente la copertura ad altri settori verticali, come quello dell’hospitality e delle navi da crociera, in cui è richiesta una componente tecnologica particolarmente avanzata.
Per quanto riguarda i nuovi assetti del management delle due società, invece, alla guida operativa di entrambe le realtà viene nominato Stefano Asperti, già AD di Nec Italia, con un consolidato background nel settore IT e nelle soluzioni per la comunicazione. L’obiettivo è garantire continuità ai clienti della precedente struttura Nec, affiancando a questa solidità operativa un orientamento verso la crescita e l’innovazione.

Comtel annuncia però anche la nomina di Carlo Nardello alla presidenza di Comtel Innovation. Nardello, che ricopre anche il ruolo di vicepresidente del Gruppo Comtel, ha spiegato: “Comtel Innovation assumerà un ruolo cruciale all’interno del Gruppo Comtel. Sarà il centro di ricerca e sviluppo della società, integrando le competenze portate in dote da Nec con le nostre tecnologie all’avanguardia. Il confronto costruttivo tra le varie branch del gruppo ci consentirà di essere sempre innovativi ed attrattivi sul mercato”.
La creazione di un centro R&D interno rafforza il posizionamento di Comtel nel panorama delle soluzioni digitali evolute, in particolare nell’ambito delle tecnologie biometriche. Nell’ambito dell’accordo, infatti, Comtel diventa partner ufficiale per la vendita delle soluzioni avanzate di alcune business unit di Nec, tra cui NeoFace Watch, destinata in particolare al settore pubblico italiano. Questa piattaforma biometrica per il riconoscimento facciale apre la strada a nuove opportunità di collaborazione anche in ambiti tecnologici più ampi, come la fibra ottica, l’IoT e l’intelligenza artificiale. Sul piano organizzativo, l’operazione si conclude con il perfezionamento di tutte le condizioni sospensive previste nel contratto, tra cui la riorganizzazione societaria per l’esclusione di asset non strategici dal perimetro dell’operazione, le approvazioni regolamentari e il completamento delle procedure di consultazione con i rappresentanti dei lavoratori laddove applicabile.
Ora il presidio diretto dell’area Emea attraverso una rete articolata e un’offerta arricchita da competenze estese e prodotti innovativi, consolida il ruolo di Comtel come interlocutore tecnologico in grado di operare su scala globale. L’integrazione delle tecnologie UC di Nec rappresenta inoltre un’accelerazione nelle capacità dell’azienda, aprendo nuove prospettive di sviluppo nei settori più dinamici della digitalizzazione.
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