Grazie ad un processo di trasformazione evolutiva, il settore IT in Italia è uscito dalla crisi del 2008-2014, ed è oggi strategico. Il comparto contribuisce in modo rilevante al Pil (3,7% del valore aggiunto), conta 87mila aziende e 430mila addetti, pari al 2% delle imprese e al 2,7% degli occupati in Italia, ed ha generato elevate competenze, con una produttività del lavoro per addetto superiore del 40% rispetto al resto dell’economia ed un’alta diffusione di imprese “giovani” (6 su 10 non supera i 10 anni).
Il settore IT soffre però ancora di una forte frammentarietà, con una dimensione limitata delle aziende (mediamente 4,9 addetti) ed una forte eterogeneità territoriale, che vede una maggiore concentrazione di unità locali e addetti in Lombardia (25%) e Lazio (12%), seguite da Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna e con un palese ritardo del Mezzogiorno.
È questo lo scenario fotografato lo scorso 4 dicembre alla presentazione dello studio “Il settore IT in Italia” realizzato da Anitec-Assinform in collaborazione con Istat e NetConsulting cube.

Stefano Pileri, Presidente Anitec-Assinform
Stefano Pileri, Presidente Anitec-Assinform

“Le direzioni strategiche sulle quali il settore evolverà sono chiare: abiliterà e coglierà le opportunità della trasformazione digitale in atto in tutte le Imprese; si focalizzerà sulle competenze richieste dalle nuove tecnologie come cloud, analytics e intelligenza artificiale, internet of things, applicazioni e comunicazioni in mobilità; il suo sviluppo sarà ulteriormente accelerato dalle straordinarie iniziative di sistema quali il piano strategico banda ultra larga, Il Piano Impresa 4.0, e, auspicabilmente, dall’accelerazione del Piano triennale della PA digitale. Mi aspetto che, in questo scenario, vedremo una sensibile crescita della ricerca e sviluppo e della conseguente capacità innovativa del nostro settore IT”, ha dichiarato il Presidente Anitec-Assinform, Stefano Pileri, a commento dei dati.

La capacità del settore IT di proiettarsi nel futuro è emersa chiaramente da un’indagine condotta da NetConsulting cube nel corso del 2017 su un campione significativo di aziende e illustrata durante l’evento.
Il quadro complessivo ha evidenziato un settore IT ove l’incidenza delle strategie di digital transformation cresce con la dimensione delle aziende e dove le imprese impegnate in questa trasformazione credono in un processo che coinvolge i clienti, e non guardano solo ai trend dell’economia.
In particolare, lo studio ha evidenziato che il 78% delle imprese IT prevede per il 2017 un aumento del fatturato, pur permanendo la vulnerabilità delle aziende più piccole; l’offerta evolve sempre più verso un mix consulenza-software per rispondere alla crescita di domanda di Cloud e sulle componenti degli ambiti IoT, Industry 4.0, Mobile/App, Big Data/Analytics e sugli applicativi verticali a supporto del core business.

 
Dinamica prevista del fatturato 2017
Dinamica del fatturato 2017 prevista nel settore IT

I fattori di crescita delle imprese IT vedono spiccare le iniziative di trasformazione delle aziende stesse (53,1%), e come fattori esogeni le incentivazioni regionali all’innovazione (27%), il Piano nazionale banda ultralarga (58,2%), le iniziative Industria 4.0 (38%) e più in generale la propensione alla digitalizzazione dei clienti.
L’indagine ha evidenziato una maggiore sensibilità all’innovazione, tipica delle imprese IT: oltre il 60% di queste innova i propri prodotti, con prevalenza dell’approccio incrementale; l’innovazione di servizio tocca il 60% delle aziende, per il supporto alla digital transformation e la migrazione al cloud della clientela.
I nuovi paradigmi digitali che trainano maggiormente il settore sono l’IoT (39,9% delle imprese), i big data (33,4%), il cloud (28,7%), la mobility (23,2%), l’Industry 4.0 (20,3%).

- Principali ambiti tecnologici su cui si concentrerà l’innovazione delle aziende IT, 2015-2018
Principali ambiti tecnologici su cui si concentrerà l’innovazione delle aziende IT, 2015-2018

In particolare, il cloud è presente nell’offerta del 57% delle imprese IT, con una proporzione maggiore tra i software e i service provider, ed entro la fine del 2017 dovrebbe arrivare a rappresentare il 10% dei ricavi del settore.

Presenza del Cloud nell’offerta delle aziende IT e peso sul fatturato totale, 2015-2017E
Presenza del Cloud nell’offerta delle aziende IT e peso sul fatturato totale, 2015-2017E

I fornitori con offerte cloud sono anche i più attivi nelle iniziative di trasformazione digitale, hanno maggiore percezione della propria forza e mostrano dinamiche e prospettive di espansione migliori; la presenza del cloud nei portafogli d’offerta favorisce l’evoluzione radicale nei servizi e l’apertura ai nuovi operatori di canale e alla R&S.
Tra i freni all’innovazione risultano invece: i finanziamenti, che rimangono problematici (il 66% delle aziende non beneficia di alcun supporto finanziario); i budget interni inadeguati; la mancanza di personale qualificato.

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