Per rispondere alla crescente domanda di innovazione, le aziende stanno adottando modelli IT più agili e orientati ai servizi basati su cloud privati e pubblici. A dimostrarlo, anche un’indagine realizzata da VMware (VMware Research, Customer Voice/Incircle Survey), che evidenzia come nel corso del 2016 il 60% dei clienti abbia utilizzato nell’anno un cloud pubblico.

Per sostenere questo trend e supportare i percorsi di digital transformation dei propri clienti, VMware ha annunciato alcuni progressi sui tempi di implementazione del cloud ibrido ed il rilascio di nuove funzionalità relative alla VMware Cloud Foundation, il set di servizi definiti, dal software per l’elaborazione, all’archiviazione, alla rete e la sicurezza, che si arricchisce ora della gestione del cloud.

La società di Palo Alto ha infatti lanciato a fine dicembre VMware Cloud Foundation 2.3, la più recente versione della piattaforma cloud ibrida integrata che introduce funzionalità di cloud management platform (CMP) a supporto di un percorso semplificato per la creazione di cloud ibrido basato su un’infrastruttura e operazioni coerenti.

John Gilmartin, vice president and general manager, Integrated Systems Business Unit, VMware
John Gilmartin, vice president and general manager, Integrated Systems Business Unit, VMware

“VMware Cloud Foundation 2.3 rappresenterà un passo avanti nella realizzazione del nostro impegno di fornire ai clienti il percorso più semplice verso il cloud ibrido”, ha commentato John Gilmartin, vice president and general manager, Integrated Systems Business Unit, VMware, al lancio delle nuove funzionalità, specificando: “Dall’introduzione di VMware Cloud Foundation nel 2016, i nostri clienti hanno costantemente acquistato e implementato vRealize Automation insieme alla piattaforma per la distribuzione automatizzata di servizi applicativi e di infrastruttura”.

Nel dettaglio, la piattaforma fornisce gestione e provisioning di servizi di elaborazione, rete, storage e applicazioni su larga scala in ambienti cloud ibridi tramite integrazioni con VMware vRealize Automation, vRealize Operations e vRealize Log Insight.
L’espansione di VMware Cloud Foundation fornisce una piattaforma cloud ibrida con un modello operativo coerente e consente di eseguire applicazioni tradizionali o cloud native senza riscriverle.
Attraverso VMware SDDC Manager, VMware Cloud Foundation automatizza la distribuzione e la configurazione di vRealize Automation, vRealize Operations e vRealize Log Insight come parte dell’architettura standardizzata della piattaforma, consentendo un time to value più rapido.

Modelli IT più agili e orientati ai servizi basati su cloud privati e pubblici

L’integrazione di VMware Cloud Foundation e vRealize Automation consente inoltre di automatizzare con più facilità la distribuzione di servizi di applicazioni e infrastrutture tramite funzionalità self-service e funzionalità operative di Day2 su un cloud ibrido, oltre alla possibilità di modellare stack completi di applicazioni e infrastruttura sotto forma di progetti che comprendono risorse di elaborazione, archiviazione, networking e sicurezza insieme a tutte le relazioni che li uniscono.

VMware Cloud Foundation 2.3 introduce inoltre un supporto server eterogeneo all’interno di un singolo rack e permette di selezionare server specifici per ciascun dominio del carico di lavoro, a favore di una maggiore flessibilità e adattabilità degli ambienti alle esigenze specifiche delle loro applicazioni. Il supporto di hardware diversi consente inoltre ai reparti IT di ottenere un ROI maggiore sull’hardware esistente.

I benefici della piattaforma VMware Cloud Foundation

L’ecosistema dei partner della Cloud Foundation è in crescita, dichiara VMware, e nei mesi scorsi diverse realtà vi hanno aderito presentando nuovi servizi, soluzioni e sistemi. Tra queste: Dell EMC VxRack SDDC, per far fronte a un ambiente software-defined data center VMware-based, rack scale, è ora potenziato dalle più recenti tecnologie VMware, tra cui VMware Cloud Foundation, che lo rende fino all’80% più efficiente, fornendo più risorse per le applicazioni con un singolo cluster di gestione per l’intero sistema; CenturyLink ha introdotto CenturyLink DCC (Dedicated Cloud Compute) Foundation, un servizio completamente privato basato su VMware Cloud Foundation e server HPE ProLiant; Fujitsu distribuirà soluzioni cloud VMware as a service su Fujitsu Cloud Service-K5, basato su VMware Cloud Foundation, oltre a Fujitsu Integrated System PRIMEFLEX per VMware Cloud Foundation per ambienti on-prem; Hitachi Vantara ha in programma un nuovo prodotto Unified Compute Platform rack-scale (UCP RS) basato su VMware Cloud; Rackspace fornisce Rackspace Private Cloud powered by VMware, basato su VMware Cloud Foundation, che aiuta i clienti a sfruttare i vantaggi del data center software ­defined in una soluzione fornita as a service e completamente gestita da Rackspace.

VMware ha anche in atto una collaborazione con Intel per offrire le funzionalità dei processori Intel Xeon su VMware Cloud Foundation 2.3; le due aziende stanno lavorando insieme per offrire ai clienti enterprise reciproci un modo rapido, facile e ottimizzato per creare ambienti on-premise basati su VMware Cloud Foundation. Le soluzioni Intel Select per VMware Cloud Foundation offriranno configurazioni verificate da importanti OEM per l’esecuzione di VMware Cloud Foundation. Le soluzioni Intel Select includono processori Intel Xeon Scalable e altre tecnologie Intel integrate per supportare i clienti per carichi di lavoro tradizionali e containerizzati e cloud ibridi. Le soluzioni Intel Select per VMware Cloud Foundation saranno disponibili nella prima metà di quest’anno.

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