Dell punta alla Borsa. Il colosso IT conferma l’ipotesi di una fusione o di una possibile operazione di reverse merger con VMware (anticipata nei giorni scorsi su Inno3).
I silenzi dei giorni scorsi sono stati oggi interrotti dall’annuncio di Michael Dell di voler attuare un’importante operazione di mercato.
Dopo il delisting del 2013, Dell si dichiara pronta alla una nuova, eclatante manovra societaria e VMware sarà funzionale sullo scacchiere delle mosse da fare.
In caso di fusione, Dell risolverebbe in modo snello il problema di cassa, grazie alla liquidità immediata disponibile in VMware per oltre 10 miliardi di dollari e snellirebbe il suo debito, diventato ora più che mai costoso da gestire a causa dei limiti alla deducibilità delle spese per gli interessi previsti dalla riforma fiscale di Donald Trump.
Ad oggi, il portafoglio di Dell è molto articolato, include server, software e pc, la piattaforma cloud Boomi, RSA con la relativa una divisione security. Il business dei server è in continua crescita, ma non si può dire lo stesso del mercato dello storage, vittima dell’evoluzione tecnologica e della comparsa di offerte cloud dominati dei rivali, come Amazon e Microsoft. Attraverso la fusione con VMware, le due società potrebbero puntare su un coordinamento delle strategie e proporre una suite unica di prodotti hardware e software. Sul mercato verrebbe presentata un’offerta completa.
Nel caso in cui la scelta dovesse ricadere sul reverse merger, sarebbe VMware a comprare Dell e ciò consentirebbe a quest’ultima di tornare in Borsa evitando le complicazioni e accorciando le tempistiche di una quotazione formale.
L’operazione corre, però, una serie di rischi. Non è da sottovalutare che VMware ha sempre avuto natura “autonoma” e agnostica rispetto ai vendor di cloud e storage. La società è sotto osservazione per il suo andamento in borsa, che ha ovviamente risentito delle voci che la riguardavano. Le incertezze sul mercato si stanno pagando sempre di più.
Inoltre, Dell in questo momento è soggetto a diverse pressioni, come quella della società di private equity Silver Lake, che si sta dimostrando impaziente di vendere la propria quota.
Nonostante tutto, le aspettative di Dell rimangono alte, dal momento in cui le premesse per far bene ci sono tutte. La società potrebbe davvero tornare a Wall Street. Restano sostanzialmente da delineare le modalità del ritorno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA